Questa volta ho voluto mettere più intermezzi comici per non far pesare troppo l’atmosfera; spero di non essermi troppo allontanata dalla linea principale della storia, ma era una cosa necessaria da fare. Spero di riuscire ad aggiornare la prossima volta quanto prima; se non ci riesco, sappiate che è perchè ho altri impegni più urgenti.

Dende stava seduto sui gradini dell’ingresso del palazzo guardando il cielo pensieroso, assieme a lui vi era Crilin. D’un tratto la porta si aprì e ne uscì Junior.

“Allora come sta?”- chiese Dende andandogli incontro

“Adesso bene. Sono riuscito a tranquillizzarlo, per un po’ starà tranquillo..”

“Meno male. Nel mentre ho fatto venire qui Crilin e...”

“...E finalmente siete riusciti a raccontarmi tutto e c’è stato bisogno che Gohan facesse quasi esplodere il palazzo! Comunque ancora non posso credere a quanto Dende mi ha raccontato...povero Gohan, non immaginavo che avesse sofferto così tanto per la morte di Goku. Mi sento stupido e non averlo capito subito...”

“Non ne hai motivo” –disse Junior –“ Ha tenuto tutto dentro di sè, nessuno se n’era accorto. L’importante è che ora, sapendolo, possiamo aiutarlo..”

“Cosa proponete di fare?”

“A questo punto dobbiamo fargli tornare la memoria quanto prima, finchè egli continuerà a stare in questo stato sarà come una bomba ad orologeria...”

“Ma non avevate detto che era meglio non affrettare le cose?”

“Sì perchè allora pensavamo che un recupero perentino della memoria lo avrebbe indotto a suicidarsi di nuovo, ma hai visto tu stesso cosa è successo. Se non prendiamo delle contromisure la prossima volta potrebbe andare peggio. Ora Gohan è instabile e potenzialmente pericoloso, ciò a cui abbiamo assistito è la prova che, inconsciamente, sta ancora cercando di uccidersi. A tal proposito ritengo che sia necessario insegnargli a controllare i suoi poteri; così facendo daremo la possibilità a Gohan di riuscire a dominare le sue crisi.”

“Non pensate che sia meglio se informiamo Goku di tutta questa faccenda? In fondo è suo figlio...”-osservò Crilin

“Quell’individuo finora ha anteposto il suo interesse a quello di Gohan, mi domando a che servirebbe metterlo al corrente dell’accaduto. È probabile che lo sappia già..”

“Adesso basta Junior! Goku forse avrà fatto qualche sbaglio ma ha sempre voluto bene a suo figlio!”

“Si vede! Lo ha sempre cacciato nei guai.”

“Mi risulta che anche tu abbia fatto lo stesso!”

“Cosa vuoi insinuare?”

“Dico che non hai diritto alcuno di mettere voce in capitolo. Io conosco Goku da più tempo di tutti ed è sempre stato una persona onesta, altruista e molto dolce verso la propria famiglia.”

“Allora perchè dopo la sconfitta di Cell non è voluto tornare in vita? Te lo dico io il perchè! Perchè pensava ai propri comodi, e al diavolo il resto!”

“Aspetta un attimo Junior! Goku ha agito così per il bene di suo figlio!”

“Ah sì? E quale sarebbe?”

“è probabile che volesse che Gohan imparasse a cavarsela da solo, riuscisse ad ottenere la forza necessaria per superare le difficoltà della vita. Credo che desideri che suo figlio diventi indipendente da lui..”

“Ma è un bambino!”

“Sta anche crescendo Junior ed è giusto che impari a cavarsela da solo! Forse il metodo che Goku ha scelto non è dei migliori ma..”

“Non è dei migliori? Crilin, ma ti rendi conto che Gohan ha tentato di uccidersi? E che Goku non sapeva che suo figlio avrebbe tentato una cosa simile? Anche adesso si rifiuta di farsi vivo, sebbene ne abbia le possibilità....non è forse questo un altro esempio di quanto poco tenga a lui?”

“Adesso mi hai stancato Junior con le tue critiche! Punti sempre il dito contro Goku, ma tu cosa hai fatto? Ti sei comportato anche peggio. Tu che conosci Gohan meglio di noi cosa gli hai fatto? Gli hai voltato le spalle quando ne aveva più bisogno! Io e gli altri abbiamo visto come ti sei comportato ultimamente, con il tuo atteggiamento freddo e distaccato lo hai ferito più di chiunque altro. Proprio quando sembrava che avesse scelto qualcuno con cui confidarsi, tu cosa fai? Lo allontani! Se Gohan ha fatto quello che ha fatto è anche per colpa tua!”

Crilin forte delle sue convinzioni e lasciatosi trasportare dall’impeto del momento si era accanito con tutte le forse su Junior, senza tener conto delle reazioni che questo suo gesto avrebbe comportato. Solo dopo aver finito il suo discorso sentì una leggera paura impadronirsi di lui, e maledì se stesso per non aver tenuto a freno la propria lingua. A dispetto però delle sue più nere previsioni Junior non reagì.

“Sarà anche come hai detto tu, ma da questo momento sarò io a prendermi cura di Gohan, e me ne infischio se metterai in mezzo Goku; ormai lui non ha più alcun diritto su suo figlio!”

“E Chichi? Hai pensato a lei? Gohan ha anche bisogno di sua madre, soprattutto ora che Goku non c’è più e tu non puoi togliergli la sua famiglia.”

“Non ho alcuna intenzione di privarlo della sua famiglia, ma finchè non si sarà ripreso non permetterò a nessuno altro di avvicinarsi a lui.”

“Uff! Come al solito vuoi fare di testa tua! Benissimo! Tanto è inutile continuare a discutere, spero solo che non ti dispiacerà sapere che Gohan abbia ascoltato tutto..”

“Che cosa?”

Fu in quel momento che Junior potè scorgere Gohan, il quale timidamente si era affacciato dalla porta rimasta socchiusa.

“Mi dispiace...io non volevo origliare”

“Non preoccuparti Gohan..”- gli disse Crilin sorridente facendogli segno di avvicinarsi

“Crilin! Tu sapevi!”

“Beh, non subito...ma quando l’ho scoperto non ho potuto farne a meno..”

“Maledetto!” –Junior fece per scagliarsi contro di lui, ma Crilin si parò dietro a Gohan

“E su! Non fare così! D’altronde Gohan era preoccupato, pensava che tu fossi in collera con lui..”

“.....”

“I..io...volevo chiederti se potevamo essere ancora amici..prometto che non ti darò troppo fastidio e se dovessi fare qualcosa di sbagliato..”

“Gohan..non potrei mai essere in collera con te...”

“Allora siamo ancora amici?”

“Certo..”- a quella risposta il volto di Gohan divenne raggiante

“Beh ora che vi siete chiariti non c’è nient’altro che gli vorresti chiedere?”- lo punzecchiò Crilin

“Ecco...”- Gohan guardò un attimo incerto Junior negli occhi, poi prese coraggio e parlò tutto d’un fiato-“Ti va di venire al lunapark con me?”

“Cosa..?”

“Devi sapere che l’ultima volta si era talmente divertito che ha esclamato ‘la prossima volta deve venire con noi anche Junior! È troppo divertente’, così ecco che sei stato invitato e non tirati indietro..”-disse Crilin

“I..io dovrei venire con voi?”

“No! Solo tu e lui! Ricordi? Avevi detto che ti saresti preso cura di lui..”

“Ma io..”

“Se non vuoi non fa niente...”- disse Gohan un po’ abbattuto

“E va bene! Va bene! Accidentaccio!”

“Evviva! Sei contento Gohan?”

“Allora vado subito a prepararmi!” –partì spedito Gohan

“Questa me la paghi Crilin..”- digrignò Junior stringendo le mani a pugno

“Sopravviverai! Allora lo lascio a te e mi raccomando...fai il bravo papino!”- si divertì a sfotterlo prima di andarsene via.

“Dai Junior! In fondo stare con gli umani non è male...vedrai che ti divertirai.”- cercò di consolarlo Dende per rendergli la pillola meno amara, ma chissà perchè, quelle parole non ebbero su di lui l’effetto desiderato.

Dopo essersi cambiato d’abiti grazie ai suoi poteri, per assumere un aspetto più umano, rimase in attesa di Gohan, che tardava a venire.

“Ma che sta facendo quel moccioso?”

Junior stanco di aspettare entrò nel palazzo e si diresse nella sua nuova stanza in cui Gohan era stato alloggiato. Quando aprì la porta, un altro spettacolo lo stava aspettando; il ragazzo, con solo addosso i pantaloni del pigiama aveva messo a soqquadro la stanza.

“Ma..che..”

“Non riesco a trovare nessun vestito da mettere!” –esclamò Gohan disperato

(Ci credo bene! Li hai distrutti tutti questa notte...) E sarebbe questo il problema? Forza te li procuro io gli abiti, basta che mettiamo fine a questa pagliacciata!”

“E come?”

Junior stese la mano sul capo di Gohan e in un attimo il ragazzo si ritrovò ad indossare una maglietta rossa e un paio di jeans.

“Wow! È fantastico! Sei un mago!”

“Macchè magia! Basta perdere tempo e andiamo!”- disse Junior dirigendosi verso la finestra- (Prima andiamo e prima potremo andarcene e potrò togliermi di dosso questi ridicoli abiti...)

“Ma...scusa Junior, quella non è la finestra?”

“E allora?”

“Beh...come andiamo?” –chiese perplesso

“Volando..”- rispose come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.

“Volando? Ma io non ne sono capace!”

“Ma certo che lo sai fare! Solo che ti sei scordato come si fa.”

“Tu dici che io posso?”- chiese Gohan sempre più perplesso

“Se non ci credi..”

“Ma come si fa?”

“Uff....Allora! Stammi bene a sentire. Chiudi gli occhi e concentrati sul desiderio di volare, devi immaginarti di fluttuare nell’aria, di essere leggero come una piuma.”

“è più facile a dirsi che a farsi..”-rispose Gohan tenendo gli occhi chiusi

“Concentrati!”

Gohan cercò di concentrarsi, ed ecco che dopo qualche istante cominciò a sentire qualcosa pizzicargli i piedi come piccole scariche elettriche. Il pizzicorio lentamente si trasformò in pura energia spirituale che lo stava spingendo dal basso. Era riuscito ad alzarsi di qualche centimetro dal suolo; stava ancora con gli occhi chiusi, era molto concentrato. Gli incoraggiamenti di Junior fecero il resto e ben presto si ritrovò a levitare di qualche metro. Tutto soddisfatto guardava il maestro.

“Bene! Adesso prova a muoverti verso di me..”

Gohan cominciò a muoversi lentamente, quell’esercizio richiedeva molta concentrazione e lo stava parecchio stancando. Junior lo guardava con orgoglio; quel ragazzo veva messo sempre se stesso in ogni cosa, ed era una delle tanti qualità che più aveva apprezzato in lui. D’un tratto però Gohan aumentò la sua velocità e si ritrovò a cozzare contro Junior, con il risultato che entrambi finirono a terra.

“Scusami, mi sono lasciato prendere la mano...”- disse ridendo Gohan

“Su! Adesso basta! Non avevi detto che volevi farmi vedere questo lunapark?”

“Sì!”- disse Gohan e rialzantosi si diresse come un fulmine verso la finestra, dalla quale Junior lo vide svolazzare come un uccellino; era incredibile come Gohan riuscisse sempre a stupirlo.