La Scelta
76° giorno di navigazione intergalattica
"Hai presente quella sensazione di fastidio e incertezza? Hai presente? Quella che ti descrissi quando si ruppe la bussola interstellare tra Io e Titano! Beh oggi mi attanaglia fin da quando sono uscito dalla capsula dell'ipersonno...ah! Se almeno il radiofaro rispondesse!! E invece rimane li, silente, ad annotare su schede neurocompatibili i miei segnali.....Niente, mi tocca restare in orbita, in attesa di una risposta, in attesa di ricevere il senso di questo viaggio."
Nota autobiografica del cosmonauta I. Chair
76° giorno di navigazione intergalattica, sera (o tardodì come dicono i coloni)
"Ha risposto!! Il radiofaro ha risposto! Ha risposto? Ha..risposto...? Più lo dico, meno ci credo...
Comunque qualcosa ha trasmesso!! Non so ancora cosa, ma QUEL qualcosa sta intasando il canale a flusso di pneumobit.
Ora devo solo ricalibrare i decodificatori di flusso e i magneti per la trasduzione neurale.
E alla fine, solo alla fine, fare quella maledetta cosa.
Nota autobiografica del cosmonauta I. Chair
77° giorno di navigazione intergalattica, orbita del pianeta DGG-7, prima alba
"*bip biiip bip biiip*
e il primo pensiero del giorno è uno dei miei più ricorrenti: perchè la tecnologia ha sempre suoni così fastidiosi e ostili? perchè non usare riff di opere classiche per i segnali sonori? che so...tipo...come faceva quella canzone? aspè...ah sì!! Booorn to bi waaaaild! sarebbe uno spasso udirla ogni volta che i condensatori di plasma solare ci portano alla massima velocità, sarebbe sicuramente meglio di quell'odioso fischio prolungato!
la trasmissione è finita e le schede neurocompatibili sono pronte, certo avrei preferito che a informarmene fossero stati i police con un coretto urlante "messegg in de botel", ma temo che gl'ingegneri cibernetici della Wayland non abbiano il mio stesso buongusto...
Prendo posto alla plancia sensoriale e connetto le schede alla porta dati situata nel mio osso temporale.
Presto conoscerò le istruzioni, presto apprenderò il senso del viaggio...spero.
ps: sembra che Billy stia uscendo dal suo "letargo", sarà bello avere compagnia quando torneró alla realtà."
Nota autobiografica del cosmonauta Immanuel C.
78° giorno di navigazione intergalattica, orbita del pianeta RGG-7, terza alba
"ohi ohi ohi...che vertigini e che sete!! detesto gli effetti collaterali della neurocibernetica!!
dunque devo fare il punto...devo..fare il punto...
ok non è la prima volta che mi affidano missioni strane: ti ricordi quella volta che dovetti verificare l'affidabilità della pace con i Rotoliani provocandoli con operazioni di disturbo? una vera carognata!
beh ora mi toccherà, mio caro amico, percorrere un wormhole di recente scoperta ed esplorare ciò che c'é dall'altra parte! le sonde hanno confermato la stabilitá del telaio dimensionale del tunnel, hanno registrato immagini e suoni, ma hanno avuto strane interferenze, fino alla perdita dei contatti.
i migliori presupposti per un viaggio sereno.
al momento le memorie trasferitomi dalle sonde mi appaiono confuse...ricordo solo una specie di fungo grigio (i funghi erano una forma di vita terrestre semplice che un tempo viveva nei boschi o sui muri, non ricordo bene NdA) molto grande e brillante.
missione esplorativa e fin qui tutto bene, ma adesso ho la conferma che devo fare quella maledetta cosa: prelevare campioni dei miei tessuti vitali e backuppare la mia memoria, spedire tutto al radiofaro e pregare che la missione non mi uccida...esser replicato non è certo una mia aspirazione!...mi fa ancora male la testa e non ho voglia di giocare quindi...Billy dove ti sei cacciato??"
nota autobiografica del cosmonauta I. C.