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Autore: Isifiri    28/06/2013    1 recensioni
Forse non se ne era ancora accorto, ma quel sentimento diveniva sempre più forte. Faceva oramai parte di lui, e Shinpachi lo stava capendo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shinpachi Shimura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era da giorni che quella soffocante sensazione lo seguiva; non importava dove, non importava quando, era sempre con lui, tanto da renderlo costantemente insicuro.
E quella sensazione diventava sempre più forte quando al suo fianco c'era lui, Gintoki.
Ormai la loro relazione poteva essere definita più che stabile, con lui aveva passato un sacco di momenti belli, di momenti brutti, di avventure. Aveva cucinato per lui, gli aveva confidato le sue paure, aveva lottato al suo fianco e aveva persino affrontato Hajime per proteggerlo, nonostante per lui fosse come un fratello; per Gintoki avrebbe fatto di tutto.
Eppure c'erano quei momenti in cui stare vicino a lui lo spaventava, non ne capiva il motivo, ma era così. Le mani gli tremavano e il cuore batteva più forte, la bocca si seccava e le parole gli uscivano a malapena; come se ne avesse paura. Ma nonostante tutto non riusciva a stargli lontano, voleva osservarlo, alzarlo nei momenti in cui sarebbe caduto, sorridergli quando si sarebbe sforzato di sembrare forte, fargli sentire la sua presenza quando si sarebbe sentito solo.
Per lui non era come tutti gli altri, non era neanche come Kagura.
Sì, con Kagura aveva un bellissimo rapporto, ci si trovava bene e la vedeva come una sorella, qualcuno di così importante da soffrire profondamente se l'avesse persa. Ma per Gintoki era diverso, era profondamente diverso. Solo il pensiero di perderlo lo feriva al punto tale che chiamare quel sentimento sofferenza non sarebbe stato abbastanza, al punto tale da chiedersi se sarebbe davvero riuscito a sopravvivere senza quell'uomo. Forse era per quello che aveva paura, paura di perderlo, paura di soffrire troppo. Una paura folle da spezzarlo, tanto da rendere le altre paure insignificanti.
Così lo affiancava, lo aiutava nelle piccole cose, lo teneva stretto a sé, affezionandolo sempre di più, rendendolo dipendente dalla sua presenza. Ma c'erano momenti in cui pensava non fosse abbastanza, momenti in cui pensava che qualsiasi altra persona avrebbe potuto sostituirlo, allontanarlo da lui.
E se Gintoki un giorno avesse trovato qualcuno d'amare? Qualcuno con cui avere dei figli, avere una famiglia, qualcuno di cui prendersi più cura di quanto non avesse già fatto con le persone che gli erano accanto? E se un giorno fosse riuscito a crescere per questa "nuova casa", capire che quell'agenzia non l'avrebbe portato da nessuna parte e che, per mantenerli, avesse dovuto trovare un altro lavoro?
Che ne sarebbe stato di loro? Cosa ne sarebbe stato di quell'armonia che c'era sempre stata nel loro gruppo? Di quella che ormai era già per loro una famiglia, composta da tre persone? Kagura, lui e Gintoki non avrebbero più avuto quel posto in comune che li teneva uniti, che li rendeva speciali. Avrebbe perso una sorella e qualcosa che per lui non era come "un fratello maggiore", come aveva più volte detto ad Hajime, qualcuno che ormai aveva preso una posizione di rilievo nel suo cuore, nonostante ancora non avesse capito quale.
  
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