28/06/2013
9 recensioniIl titolo della serie sarà 'Questione di fiducia'. Parte da 'Toto nome' e prosegue con questa =)
E' nata per distogliere l'attenzione dall'ansia pre-laurea che non mi fa dormire la notte e mi rende nervosa di giorno.
Grazie a questa shot e una buona dose di vecchi episodi di Bones XD mi sono un po' rilassata.
Spero vi piaccia e che vogliate seguirmi in questa avventura su cui mi butto per la prima volta: non ho capitoli o shot pronte e conterò solo sulla mia ispirazione improvvisa!
Intanto vediamo come va con questa!
Buona lettura!
Tempie.=)
Bambino prodigio
“Kate, Kate…Vieni a vedere!” La voce divertita dello scrittore le arriva dal salone del loft mentre lei è ancora nel suo studio a dare una parvenza di ordine dopo l’uragano Nico. Quel bambino è la sua vita ma da quando ha iniziato ad interessarsi ad ogni cosa cercando di afferrarla per poi scaraventarla da qualche parte nella stanza, si è ritrovata con il suo appartamento sottosopra; neanche fossero passati i ladri. E nella stessa situazione è adesso lo studio di Castle.
Vivono ancora in case separate ma negli ultimi cinque mesi, grazie al bambino, si sono nuovamente avvicinati.
Kate non è ancora tornata in servizio, manca un mese e questo ha permesso e permette loro di vedersi praticamente ogni giorno e passare molto tempo insieme, come una vera famiglia.
E a lei per il momento va bene. Lui le ha chiesto del tempo e lei glielo sta dando. La situazione non le pesa più di tanto, si vedono molto più spesso di quando lavoravano insieme al distretto; inoltre passano il tempo divertendosi come matti, osservando il loro bambino fare le cose più strane e divertenti.
Avrebbe solamente voluto ricevere e dare quelle piccole attenzioni che una coppia innamorata di solito si scambia.
Ma sa che arriverà il momento anche per quello.
“Kate, che stai facendo? Vieni presto!” Il richiamo insistente dello scrittore la risveglia dai suoi pensieri e si dirige velocemente verso il salone dove i due ‘bambini’ si trovano a fare non si sa cosa.
“Insomma Castle, che c’è? Stavo cercando di mettere un po’ d’ordine nel tuo studio dopo che Nico pare vi abbia fatto esplodere una bomba dentro…” Gli dice scocciata.
Arriva nella stanza e se lo ritrova completamente spalmato a terra cercando di nascondersi dietro il basso tavolinetto vicino al divano.
“Castle? Cha stai facendo?” Chiede stupita.
“Guarda, guarda.” Le risponde lui divertito.
Si nasconde dietro il tavolino e subito dopo alza la testa per farsi vedere dal bambino che lo guarda seduto a terra. Ogni volta che Rick si nasconde e poi rispunta all’improvviso, ride divertito suscitando le risate anche del padre, che in quel caso sembra più bambino del piccolo.
“Hai visto?” Le si rivolge tutto contento. “ Ride ogni volta che faccio così..Non è divertente?” E le mostra il suo meraviglioso sorriso, quello che tanto ama, che gli rimpicciolisce gli occhi ma che li rende più luminosi di due zaffiri.
Kate rimane un attimo incantata a osservare la scena tra padre e figlio e non può che ridere felice sentendo e vedendo le risatone che il piccolo Nico si fa osservando il padre fare quella specie di gioco.
“Siete davvero stupendi!” Si lascia sfuggire presa dal momento.
Rick si volta di scatto, ancora a terra, sorpreso da quell’affermazione. Kate questa volta non abbassa lo sguardo, vuole fargli capire che l’ha detto proprio per loro, per lui.
Deve riguadagnarsi la sua fiducia?
Beh, a piccoli passi, no?
Lui le sorride di rimando e si alza definitivamente da terra.
Nico lo osserva muoversi curioso, con quei suoi occhioni azzurri come il padre e il nasino della madre.
E’ davvero un bambino bellissimo.
Un miscuglio perfetto dei due.
Castle lo prende in braccio donandogli un bacio in fronte.
“Allora signorino, cosa vuoi fare adesso?”
“Gagaaaa gaaa..” Sillaba il piccolo Castle.
“Si, certo..” Lo guarda con un sopracciglio alzato. Ovviamente non capisce cosa sta ‘dicendo’.
“Credo che ti stia dicendo che ha fame, Castle.” Gli dice divertita la detective.
“Tu capisci quello che dice?” Chiede sorpreso.
“ No..” Risponde ridendo. “ Ma è l’ora della pappa. Stamattina, prima di venire qui, ha mangiato poco, perciò suppongo che abbia molta fame. Anzi mi meraviglio di come non abbia ancora buttato giù la casa a suon di urla..”
“Perché il suo affascinante e perfetto papà l’ ha fatto divertire così tanto che si è scordato di avere fame.” Le risponde tutto impettito…prima di ricevere una manata dietro la nuca da parte di Nico.
“Ahahahahha tuo figlio ha già capito come soffocare il tuo ego smisurato. Sarà l’orgoglio di mamma.” Dicee Kate avvicinandosi a loro e sbaciucchiando il bambino sulla pancia mentre è ancora in braccio al papà. In compenso riceve altre risate e dei deliziosi gorgheggi che fanno sorridere entrambi.
Poi finalmente si protende verso di lei, allungando le manine, nell’attesa che Kate lo prenda con sé.
“Vuoi venire dalla mamma?” La detective lo prende tra le braccia. “ Eccoci qui.” Dice guardandolo teneramente mentre le si attacca al collo.
“Nicolas Matthew Castle sei proprio un mammone!” Constata offeso lo scrittore.
“Castle non dire queste cose a tuo figlio solo perché ti ha appena calato la cresta!” Risponde divertita.
“Cosa avrebbe fatto? Non è vero…E’ stato un gesto involontario, è ancora piccolo per fare certe cose.” Si difende imbronciato.
“Tu dici? A me sembra che abbia capito già tutto..” Lo stuzzica la donna.
“Ha 5 mesi, detective. Al massimo capisce che sei la sua mamma e io il suo magnifico papà.” Le risponde a tono avvicinandosi al piccolo.
In quel momento Nicolas gli lascia una cinquina sulla fronte suscitando l’ennesima risata divertita della donna.
Eh si, ha già capito tutto del suo papà.
Tempie's corner:
Per favore non prendetemi a schiaffi! XD
Spero di avervi donato una lettura piacevole...Non so cosa verrà fuori nelle prossime ma spero nulla di stupido e osceno XD
E' la prima volta che mi cimento in una cosa del genere quindi sono un po' preoccupata, ma vediamo cosa succede! =)
Un bacio,
Tempie. =)