Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: thedgeofbreakingdown    29/06/2013    3 recensioni
Ambientata nel quinto libro, all'inizio dello Scontro Finale, la mia idea di come sarebbero dovute andare le cose tra Percy e Annabeth.
Dalla storia:
" 'dai Annabeth, baciami' pensai.
Volse lo sguardo verso l'armata nemica, prima di girarsi e riportarlo su di me.
Estrasse il coltello e a dirla tutta, pensavo che avesse tutt'altre che buone intenzioni verso il sottoscritto ma invece, con mia grande sorpresa, e vi giuro, enorme sorpresa, si avvicinò."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Osservai l'armata, con a capo Testa di Manzo in mostro. 
Era strano, perché avrei dovuto avere una paura folle, ma in realtà ero... arrabbiato. 
Arrabbiato perché le esplosioni attorno a me erano troppe, arrabbiato perché gli amici che mancavano all'appello erano tanti, arrabbiato perché quella mucca formato gigante stava ancora rompendo le semidivine chiappe al sottoscritto. 
Michael, figlio di Apollo, consigliò di ripiegare, ma l'adrenalina che avevo in corpo era decisamente troppa. Volevo rispedire il nemico a Brooklyn, almeno un po' lontano dalla mia città. 
Lui rise, sentendo le mie intenzioni. -E come pensi di farlo?-
Sguainai la spada. 
- Percy- intervenne Annabeth -lasciami venire con te-. 
- è troppo pericoloso- replicai. L'ultima cosa che volevo vedere era Annabeth star male, assolutamente e decisamente l'ultima. -E poi devi aiutare Michael  a coordinare la difesa mentre io distraggo i mostri. Dovete riunirvi e mettere al sicuro tutti i mortali addormentati. Solo dopo potrete attaccare i mostri mentre io li tengo concentrati su di me. Se c'è qualcuno che può fare tutto questo.. be', sei tu-. 
Michael sbuffò e borbottò qualcosa a proposito della fiducia ma tenni gli occhi fissi su Annabeth. 
Probabilmente era l'unica ragazza che riusciva ad essere bella anche dentro un'armatura. 
" Dei, Percy!" mi rimproverai, " finiscila di pensare a lei e concentrati sulla battaglia". 
" Come faccio se è sempre maledettamente stupenda?". 
Ero senza dubbio il semidio più incasinato nella storia dei semidei, tanto per farvelo sapere. 
Altre esplosioni, altri ruggiti di mostri, ma io ed Annabeth continuavamo a guardarci, senza dirci niente. Sperai con tutto me stesso che lei potesse leggere nei miei occhi tutto quello che avrei voluto dirle. 
" Stai attenta" e "ho bisogno di te" e " sei tremendamente importante e non posso perderti per colpa di qualche mostro puzzolente". 
Annabeth annuì con riluttanza. -E va bene. Muoviti.-
Prima di perdere coraggio, dissi:- Non mi dai neanche un bacio di buona fortuna? E' una specie di tradizione, no?-. 
Stette zitta per un attimo e tutto quello a cui io riuscivo a pensare era:
" dai Annabeth, baciami". 
Volse lo sguardo all'armata nemica, prima di girarsi e riportarlo su di me. 
Estrasse il coltello e a dirla tutta, pensavo che avesse tutt'altre che buone intenzioni verso il sottoscritto ma invece, con mia grande sorpresa e vi giuro, enorme sorpresa, si avvicinò. 
Deglutii rumorosamente e lei avanzò di un passo, mi  tirò per le cinghie dell'armatura e.. mi baciò. 
In quel momento, fu come se la battaglia passasse in secondo piano, come se tutti i rumori fossero scomparsi. 
Le strinsi i fianchi con le mani, attirandola un po' di più a me e vi giuro che non provai mai niente di più bello. Ed è strano, perché non era, in primo momento, un bacio approfondito, assolutamente. Semplicemente, Annabeth mi morse il labbro inferiore, delicatamente, e io sorrisi mentre continuavo a baciarla.
Poco dopo, toccò a me e alla fine, mi feci spazio con la lingua per avere un bacio vero e proprio.
A quel punto, non riuscì più a capire dove diavolo fossi. Ero consapevole di stringere Annabeth, era consapevole di starla baciando.. Oh wow! Stavo baciando Annabeth.
Per un attimo, mi balenò in mente un' Atena piuttosto corruciata, ma scacciai quel pensiero in meno tre millesimi di secondo, tornando a concentrarmi su quella bellissima ragazza che, diavolo, stavo baciando. 
Le nostre lingue si ritrovarono impegnate in una dolce lotta e rinsaldai la presa sui suoi fianchi, stringendoli lievemente, mentre nel mio stomaco, gli elefanti ballavano la macarena.
Non ci fu niente di più bello e purtroppo mi sembrò durasse troppo poco.
- Vedi di tornare vivo, Testa d'Alghe. Poi ne riparleremo-. Soffiò sulle mie labbra, mentre distavamo solo di un paio di millimetri.
- Andata- risposi, prima di darle un ultimo bacio e avviarmi sul ponte, verso il nemico.


Note dell'autrice:

Ed eccomi qui, con un'altra One-Shot sulla Percabeth!
Non so se avete notato, ma tendo a riscrivere i momenti dove, a mio parere, Percy e Annabeth si sarebbero dovuti baciare e dove lo zio Rick non ci ha accontentato. 
Preparatevi per un bel po' di Shot ahahah 
Grazie mille a tutti coloro che leggono la mia storia, la recensiscono e chi la mette nei preferiti, senza di voi non sarei qui a scrivere;)
Vi deve praticamente tutto su questo sito:** 
Ciao belli<3<3
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: thedgeofbreakingdown