Non credo di sentirmi troppo bene.
No, decisamente.
So che dovrei essere euforico per lei, che è così felice, oggi, questo benedetto giorno. Mi devo mettere la testa a posto.
Lei si sposerà. Di nuovo.
E anche stavolta mi sento un po’ triste. Ho paura, paura che mi metta da parte di nuovo, proprio ora che siamo tornati ad essere i migliori amici dei primi tempi. Ma di certo non posso competere con lui: bello, maturo, premuroso e un artista ormai già molto famoso. Più famoso di quanto lo sia io.
Non so se è il fatto che un tempo anch’io ero innamorato di lei, se è il fatto che un tempo anch’io speravo di stare al suo posto, davanti all’altare per vederla arrivare in un magnifico vestito bianco da sposa. Ma quei tempi sono lontani. Lei non mi appartiene.
Mi sono sentito tipo così, quando, sette anni fa, mi comunicò del suo matrimonio con Deryck Whibley, quell’uomo che poi ha osato tradirla con un’altra. Anzi, oggi mi sento perfino peggio, perché su di me incombe la paura che si separino di nuovo, che Chad la faccia soffrire, la mia migliore amica. Mia sorella, la mia…
Mi guardo allo specchio. Sono pronto per andare al matrimonio. Cannes… e chi se lo immaginava? Meno male che in questi giorni sono con lei, altrimenti addio invito al matrimonio!
Ma sono veramente pronto, fisicamente e psicologicamente? O è solo una scusa?
Chad Kroeger, fai soffrire Avril Ramona Lavigne e sei morto.