Non avevo mai pensato di poter provare a realizzare i miei sogni, non avrei mai creduto di poter arrivare a questo punto, qui, adesso.

Solo io, un ventenne di Lima. Adesso ho te, che sei tutto ciò che abbia mai desiderato, ed ho Parigi. 

“Ehi Kurt, cosa ne dici, ti muovi a finire quella maledetta valigia o forse vuoi lasciar partire l'aereo senza di te?” la voce in quel momento troppo irritante di Rachel fece velocizzare i movimenti di Kurt, che chiuse in fretta la cerniera della sua borsa.

“Non preoccuparti Rach, eccomi” il ragazzo uscì dalla porta di casa chiudendola e riponendo le chiavi in tasca. Kurt diede un ultimo sguardo a quella che era stata la sua casa per tanti anni, per tutta la sua infanzia e la sua adolescenza, che ormai stava per terminare.

Rivide i giochi di bambino nel piccolo cortile curato, la confusione in cucina dopo qualche esperimento culinario, pensò a tutte le persone che erano passate là dentro e che non c'erano più, o che erano semplicemente sparite dalla sua vita, così come stava sparendo lui adesso.

“Possiamo partire adesso?”

Rachel imitò Kurt sedendosi in macchina e mise in moto. “Kurt, lo sai, beh, che...quello che è successo non accadrà più, ci sono io adesso con te, ma sei lontano e, come farò” sussurrò”

Dopo qualche ora raggiunsero l'Hopkins Intl Airport, e Rachel non si trattenne dal piangere ad ogni passo di più mentre avanzavano verso l'edificio. “Rach non piangere, lo sai che vado lì per cercare lavoro, lo sai che è il mio sogno, non dire così...no Rach, certo Rach, ci rivedremo, puoi venire ogni volta che vuoi, si, tornerò a casa il prossimo weekend....abbracciami stupida, certo che ti voglio bene” la ragazza dai capelli lunghi e i vestiti stravaganti abbracciò il suo migliore amico e lo salutò asciugandosi le lacrime “fammi sapere come stai, e...”

“IL VOLO 7M 00792 PER P-A-R-I-G-I PARTIRÀ ALLE ORE 17:45, PREGHIAMO I VIAGGIATORI DI AFFRETTARSI A PRENDERE POSTO SULL'AEREO. BUONA GIORNATA.

THE FLY 7M 00792 FOR P-A-R....”

con un'ultimo sguardo Kurt salutò l'amica e presentò il passaporto e il biglietto al check-in, dirigendosi verso l'aereo.

17:36 – 1 new message from Rach

a che punto sei? Sei già nell'aereo? Mandami un messaggio prima di partire, e chiamami quando arrivi a Parigi. Le hai prese le guide che ti ho comprato vero? Fai attenzione xx

17:38 – 1 new message from Kurtie

sono in fila per entrare, ma devo spegnere il telefono. Le ho prese le guide, mamma.

17:38 – 1 new message from Rach

guarda che lo dico solo perchè mi preoccupo per te!

17:40 – 1 new message from Finn

buon viaggio fratellino, penso io a Rachel :)

Kurt spense il telefono e lo ripose nella giacca, come richiesto dalla voce metallica che uscì dalle piccole casse sul tettuccio dell'aereo, sopra il suo posto.

“....e buon viaggio dalla compagnia aerea Toledo Express”

Kurt prese posto in una poltroncina accanto al finestrino, allaccò la cintura e cercò di dormire, declinando il cibo offerto dall'hostess e rispondendo evasivamente all'uomo che aveva preso posto accanto a lui e cercava di iniziare una conversazione, senza successo.

Si stropicciò l'ultima volta gli occhi trascinandosi dietro la borsa decisamente troppo pesante per il suo stato di stanchezza, e si promise di dormire di più la notte successiva.

Bip. Bip. Bip.

20:02 – 2 new messages from Rach

“SEI GIÀ A PARIGI? RISPONDI”

“Kurtie non farmi impaurire, sei all'aeroporto? Sei già in hotel? Chiamami quando vedi questo messaggio”

20:15 – 1 new message from Dad

“il tuo primo viaggio da solo, Kurt! Sono così fiero di te. Chiamami quando puoi”

Kurt sospirò e fece qualche telefonata, uscendo dall'aeroporto.

“Sono a Parigi, finalmente” pensò, prima di addormentarsi nel letto dell'hotel.