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Autore: Lady Madonna    29/06/2013    3 recensioni
Cosa succederebbe se una mattina un Paul settantunenne si svegliasse e si ritrovasse con l'aspetto che aveva durante la Get Back session?!
Genere: Comico, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: John Lennon , Paul McCartney , Quasi tutti, Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Quella mattina si svegliò di soprassalto. Spalancò gli occhi verdi più che poté e respirò affannosamente, come a sincerarsi di esserne ancora capace.

Si girò sul fianco: Nancy doveva essersi già alzata. Tutto in quella camera d'albergo era rimasto esattamente come l'aveva lasciato il giorno prima. Eppure una strana irrequietezza lo animava e non riusciva a darsi pace.

Aveva sognato John quella notte. Lo aveva visto attraversare le strisce di Abbey Road con George al seguito. Erano entrambi scalzi e si dirigevano verso gli studi di registrazione. Lui li osservava dal marciapiede e si ricordò di aver pensato di quanto potesse sembrare vecchio e stanco ai loro occhi immutatamente giovani, come in una fotografia del '69.

George sorrideva tranquillo mentre seguiva John in quell'attraversata pedonale che sembrava non finire mai. Giunti davanti a lui John gli mise una mano sulla spalla e guardandolo con aria serena gli disse la frase che provocò il suo risveglio: "Stiamo arrivando".

Scosse la testa di scatto, come per ridestarsi dal suo sogno, che tanto l'aveva allarmato.

"Forza, in piedi su! E' già tardi!" si disse, come ad intimarsi di smettere di pensare.

A udire il suono della sua voce ebbe un sussulto. Qualcosa non andava. Da quanto tempo non la sentiva così!

Si schiarì la gola e provò nuovamente a parlare.

"Sono le otto e un quarto e mi sto alzando" disse, deciso. Ancora quella voce. Che gli era successo?! Un miracolo?!

"Buonasera Signorina, la trovo incantevole oggi!" tentò di nuovo, con un tono che da tempo aveva smesso di utilizzare.

La sua voce era fresca, calda, sinuosa e seducente. Era la sua voce, senza dubbio. Ma era la sua voce di quarant'anni fa.

Provò a canticchiare qualcosa. Il risultato fu grandioso. Era così felice che gli scappò persino una risata.

<< Tesoro, che fai ridi da solo?! >> fece una voce conosciuta dalla stanza accanto. Solo in quel momento s'era accorto dello scrosciare della doccia in bagno. Sua moglie doveva esser lì.

Non le rispose. Era al settimo cielo. Quella sera al concerto si sarebbe parlato di sicuro di una rinascita. Come spiegarsi una cosa simile?! Avrebbe lasciato tutti a bocca aperta, questo era poco ma sicuro! D'altronde, lui lasciava sempre tutti a bocca aperta, era bravo a stupire la gente. Solo che questa volta si trattava di un inspiegabile dono!

Si portò una mano tra i capelli, come spesso era solito fare. Si bloccò di colpo. Che cosa era successo?! Sentì tra le mani la piacevole sensazione di accarezzare morbidi e folti capelli. Aveva già conosciuto quella sensazione, l'aveva provata centinaia, migliaia di volte…Quando era giovane! Istintivamente tolse la mano dalla sua testa e lentamente se la portò al viso. Sussultò. Non una ruga. Stava ancora sognando?!. In compenso, scendendo ad accarezzarsi le gote, sentì che una folta barba le ricopriva. Tolse di scatto le mani e le guardò. Cristo, erano le sue mani, eccome se lo erano! Ma non erano le mani che aveva la sera prima, ne quella prima ancora, ne gli ultimi dieci anni prima!

"Sto ancora sognando, ecco cosa succede!" pensò per tranquillizzarsi e calmare i tremori che ormai lo stavano invadendo.

Si alzò e si meravigliò dell'agilità con cui lo fece e con passo incerto si diresse verso l'armadio, contenente la specchiera.

Quando trovò il coraggio di aprirlo quello che vide per poco non lo fece svenire.

Quello non era lui. No. Quello ERA LUI! DIAMINE SE ERA LUI! Sarebbe stato tutto normale se fosse rimasto uguale a com'era nel 1969, perché era proprio quello che vedeva riflesso nello specchio: l'immagine di sé identica a quella di quarantaquattro dannatissimi anni fa!

Cadde sulle ginocchia, stremato dallo shok e non poté impedirsi di emettere un gemito lungo e sofferto.

<< Caro che c'è?! Stai male?! >> .

Nancy era appena accorsa a vedere se fosse successo qualcosa a suo marito. Quello che vide la sbalordì a tal punto che per un po' non riuscì a proferir parola. Riusciva solo a fissare ad occhi sgranati quel giovane uomo che se ne stava rannicchiato su se stesso ai piedi dell'armadio.

<< Mio Dio. >> riuscì infine a dire in un sussurro sconvolto, portandosi le mani alla bocca.

<< Come è successo? >> .

L'uomo intanto aveva iniziato a singhiozzare sommessamente. Era così spaventato…

<< Non…non lo so! Mi sono svegliato e…ed ero così! Non hai notato niente quando ti sei alzata?! >> chiese tra i singhiozzi.

<< Eri voltato dall'altra parte. Non c'ho fatto caso! >> disse Nancy, agitandosi.

<< Tutto questo non ha senso! Come farò a spiegarlo agli altri?! >> esclamò lui alzandosi in piedi. Benché fosse completamente sotto shok non poté che meravigliarsi nuovamente di tutta quella ritrovata agilità. 

Nancy lo guardò, ancora stupefatta e il suo cuore accelerò. Quante volte aveva sognato quel volto…Quante volte aveva immaginato che a stringerla ci fosse quell'uomo…Un sorriso involontario si impossessò di lei.

<< Che hai da sorridere?! >> chiese l'uomo sconvolto.

<< Niente…E' che…Sei Bellissimo. >> ammise la donna con sincerità.

Tra tutte le risposte plausibili quella proprio non se la sarebbe aspettata. Non in quel momento, almeno. Tornò a guardarsi allo specchio. Quella figura slanciata…quel volto che più di tutti aveva conquistato centinaia di ragazze, ora era lì e lo guardava serio.

<< Non capiranno mai. Sarà la fine. >> sospirò, rabbuiandosi.

Nancy si avvicinò piano e cautamente lo abbracciò. Che straordinaria sensazione- pensò,  era perfetto ora!

<< Calmati Paul. Non sei solo. Ce la faremo, vedrai. >> gli sussurrò lei all'orecchio, stringendolo più forte a sé.

Paul allora rispose all'abbraccio con così tanta energia che quasi la sollevò da terra. Finalmente, un primo spontaneo sorriso comparve anche sul suo volto. S'era svegliato ed era miracolosamente tornato come un tempo. Questo avrebbe sicuramente comportato una considerevole sfilza di problemi. Ma ora aveva appena deciso che voleva godersi il momento. D'altronde, anche qualcos'altro s'era subito "svegliato" grazie all'abbraccio di sua moglie…Qualcosa che solitamente si svegliava solo sotto sollecitazione o con un piccolo aiuto farmacologico.. Nancy ridacchiò euforica, percependo la virile presenza che spingeva da sotto il pigiama.

<< Chissà com'è fare l'amore con un uomo di vent'anni più giovane.. >> scherzò eccitata.

Paul non rispose a parole e con un balzo scaraventò entrambi sul letto. Con una mano le aveva già strappato di dosso l'accappatoio ed ora la stava baciando con una passione che mai gli aveva dato da quando si conoscevano.

<< Qualcosa mi dice che sto per scoprirlo… >>.

Fecero l'amore tre volte quel mattino. Paul era insaziabile. Aveva appena ritrovato tutto il gusto per la sessualità che aveva un tempo. 

D'altronde il sesso da che ricordava era sempre stato il suo metodo preferito per scacciare via i brutti pensieri e in quel momento, Dio se ne aveva bisogno!

 

ANGOLO AUTRICE:

Salve gente!

Ora molte di voi si chiederanno (e giustamente): Perché cavolo è andata ad iniziare un'altra storia quando ne ha una da finire?!

Bhe, semplicemente perché sono matta come un cavallo, ecco perché!

Scherzi a parte, l'idea per questa storia m'è venuta sta mattina, pensando al concerto di Paul in Arena di martedì che è stato stupendo.

Mi sono però chiesta come sarebbe stato assistere allo stesso concerto ma con un Macca di 27 anni anziché 71. Di sicuro sarebbe stato epico. Perciò ecco qui, questo nuovo esperimento.

D'ora in poi sappiate che questa nuova storia si dividerà il mio tempo con Cruel Intention (non odiatemi, giuro che la finirò).

Detto ciò, spero proprio che vi piaccia e come sempre se avete critiche, perplessità o domande di qualsiasi genere non esitate a scrivere!

Un grosso bacio e a presto!

Lady Madonna.

PS: Per chi non avesse ben chiaro ciò che Paul vede allo specchio, beh…E' più o meno così che si vede (Ovviamente togliete drink e cannuccia!) XD

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