Un, dos, tres y... beso!

Saaalve gente!! :D

sì, sono di nuovo qui tra voi a propinarvi una nuova storia su una coppia che adoro *ma se le adori tutte! nd lettori*
Sì, lo so, sono ripetitiva ma purtroppo è così!! XD

Dunque, oggi ecco a voi la coppia Miguel x Claude! :D

Spero sia di vostro gradimento!! :D

Ringrazio Confettina1995 per il supporto che mi dà con le sue recensioni e ringrazio anche Henya per aver recensito le mie precedenti creazioni! :D

Buona lettura!^^

Todos juntos vamos ya a bailar con ese

compas, para frente y para atrás, hacia

abajo y a volar.

En la playa en la montaña en el valle

en la ciudad, cuando flori se desclaza

comienza la danza...

- Piove ancora? -

Il Finlandese annuì con un cenno della testa. Era tutto il giorno che pioveva. I lampi squarciavano il ventre delle nubi scure che coprivano il cielo. I rombi dei tuoni sembravano scuotere la terra. Sembrava che Dio fosse arrabbiato con gli uomini...

Lo spagnolo si sedette accanto al compagno, sorsegiando una bottiglia di birra. Sospirò.

- Cosa c'è, Miguel? - mormorò il compagno scosso dai suoi suoi pensieri

- E' un peccato vedere questa grande palestra così deserta... -

Già, un vero peccato. Se solo ci fosse stata un po' di Musica... Un'idea balenò nella testa del Finlandese

- Mi concedi questo ballo? - gli porse una mano

- Come? - il biondo lo guardò sorpreso

- Vuoi ballare con me? - sorrise

Lo spagnolo sorrise a sua volta. Prese la mano: - Con molto piacere, Claude -

 Un, dos, tres... Arriba!

Un, dos, tres... Hey derecha!

Un, dos, un, dos, tres... Menea!

Un, dos, un, dos, tres... Bain, bain!

Un, dos, tres... Abajo!

Un, dos, tres... Izquierda!

Un, dos, un, dos, tres... Arriba!

Un, dos, un, dos, tres... Bain, bain!

Partì, dallo stereo in fondo alla sala, una musica leggera.

Uno, due, tre... uno, due, tre... i due danzavano a ritmo di Musica. Sembravano un tutt'uno con essa.

Uno, due, tre... gli occhi azzurro mare di Miguel si persero in quelli nocciola di Claude

Uno, due, tre... gli occhi nocciola di Claude annegarono in quelle pozze di mare che erano gli occhi di Miguel.

Uno, due, tre... le mani di Claude carezzavano sensuali il corpo di Miguel che si adagiava a quello del compagno.

Uno, due, tre... i loro occhi si persero in uno sguardo languido. Impossibile resistergli. Claude posò le sue labbra su quelle del compagno che le schiuse permettendo alla sua lingua di entrare dentro di lui.

Uno, due, tre... le lingue danzavano anche esse al ritmo di Musica. Si scontravano, si allontanavano, si ritrovavano in un vortice di passione e Musica...

Y ahora que sabes bailar

anímate a conquistar

todo el mundo es para vos

es tu hora de soñar

en la calle en la oficina en una bar

en cada esquina cuando flori

se descalza comienza la danza...

La strada era macata. Il tragitto era segnato. Claude sapeva dove andare, sapeva cosa fare.

Morse le labbra del ragazzo. Fece scorrere le sue lungo la superficie liscia leggermente ambrata del collo di Miguel. La baciò, la leccò, la morse. Ormai era inarrestabile, ormai si era scatenato.

Le sue mani corsero, con improvvisa fretta, a liberare il compagno di ogni ostacolo che non gli permettesse la visione del suo corpo.

Lo spogliò. Baciò, leccò, morse i suoi capezzoli turgidi facendo gemere lo spagnolo. Li morse con passione e li tirò con lussuria mentre le sue mani scorrevano verso le intimità del ragazzo.

Gli abbassò i pantaloni. Gli abbassò i boxer. Prese il pene sempre più grande e rigido di Miguel, masturbandolo sensualmente. Prima piano e poi veloce. Poi di nuovo piano e poi di nuovo veloce, seguendo il ritmo della Musica.

Le labbra di Miguel si schiusero per lasciar uscire un gemito. Mai in vita sua si era trovato a seguire quella Musica. La Musica dei loro corpi sempre più eccitati, sempre più desiderosi di appartenersi. Mai aveva seguito quella Musica che ora Claude gli proponeva.
Il suo membro divenne sempre più eretto, sempre più grande, sempre più dolorante man mano che Claude lo leccava, lo succhiava, lo imboccava.

Un gemito di piacere uscì dalle sue labbra quando venne all'interno della bocca del Filandese.

Claude lo guardò ansimare. Lo guardò sorridendo. No, ormai non seguivano più la Musica proposta dallo stereo, ormai seguivano la loro Musica...

 Un, dos, tres... Arriba!

Un, dos, tres... Hey derecha!

Un, dos, un, dos, tres... Menea!

Un, dos, un, dos, tres... bain bain!

Un, dos, tres... Abajo!

Un, dos, tres... Izquierda!

Un, dos, un, dos, tres... Arriba!

Un, dos, tres... Bain, bain!

Uno, due, tre... la loro Musica si era fatta inarrestabile. Il ritmo era cambiato. Ora veloce, molto più veloce.

Uno, due, tre... Miguel fu stordito dalla dolcezza e dalla passione di un bacio mentre Claude introduceva il suo organo fra le natiche del biondo.

Uno, due, tre... Gemette Miguel quando lo sentì entrare tutto dentro sé. Urlò quando, preda di uno spasmo di piacere, Claude iniziò a spingere.

La Musica aveva ripreso il suo ritmo, più coinvolgente che mai.

Uno, due, tre...Claude continuava a spingere con dolcezza e passione. Con amore e desiderio. E Miguel continuava a gemere, ad eccitarsi sempre più, a chiedere ancora più piacere...

Uno, due, tre... Solo quando la Musica si arrestò improvvisamente Claude venne dentro Miguel. Solo quando la Musica si arrestò Miguel urlò. Urlò di dolore,di piacere, di soddisfazione.

Erano entrambi stesi sul pavimento. Stretti in un abbraccio, persi l'uno negli occhi dell'altro.

- Claude... -

- Mmmh? -

- Grazie per questo ballo -

Claude sorrise e lo baciò: - No, grazie a te, Miguel -

Ora non sentivano più il rumore della pioggia che batteva alle finestre. Ora c'erano solo loro con la loro Musica.

Angolo Autrice

Hola!! :D

Allora, come è andata questa storia? XD Una schifezza vero?? xD

Perdonatemi, ma sembra che abbia fatto l'abbonamento a questo genere di storie! XD

Dunque... perché ho scelto proprio la sala da ballo? Beh, essendo Miguel spagnolo (ma è davvero Spagnolo?? O.O Io era convinta fosse Egiziano! xD)

ne sapesse qualcosa in fatto di danza XD

Inoltre, proprio per questo ho immaginato che avesse una sala di ballo dove impartisse lezioni di danza. Ma ovviamente in questo caso la sala da ballo era adibita per... un altro tipo di ballo! XD *Lo so, era squallida v.v nd nefertari* *Cri cri cri (verso dei grilli) nd lettori*

La canzone che ho “utilizzato” è “Un, dos, tres” di Florencia Bertotti.

Spero che questa storia vi sia piaciuta poco poco!^^”
Baci alla prossima!!^^