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Autore: Despicable Meggs    30/06/2013    4 recensioni
"Che succede?" chiese lei guardandolo storto.
"Nulla... Cercavo una cosa... Accidenti ma dove li ho messi" disse cercando disperatamente nelle tasche della giacca.
"E allora perché ti agiti così? Aspetta... non dirmi che hai perso i biglietti!" disse alzando la voce.
OneShot dedicata ad una mia amica che domani parte per le vacanze!!! XD
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  GUMMY BEARS


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Stavano per imbarcarsi su un volo di quasi otto ore per raggiungere Parigi.
"Allora Ziva felice di andare di nuovo a Parigi?" chiese Tony mentre facevano la fila per consegnare il bagaglio.
"Sarei contenta se per una volta fosse un viaggio di piacere e invece come al solito stiamo andando là per lavorare" rispose.

Consegnarono i bagagli e si diressero al gate aspettando di salire sull'aereo.

Dopo un po' Ziva vide Tony agitarsi.

"Che succede?" chiese lei guardandolo storto.
"Nulla... Cercavo una cosa... Accidenti ma dove li ho messi" disse cercando disperatamente nelle tasche della giacca. 
"E allora perché ti agiti così? Aspetta... non dirmi che hai perso i biglietti!" disse alzando la voce.

Tutti si girarono a guardarli.
"Abbassa la voce, vuoi dare spettacolo come al solito? E comunque no. Non ho perso i biglietti" disse Tony.
"E allora vuoi spiegarmi cosa stai facendo? Perché sembra che tu abbia..." cominciò a dire Ziva ma fu interrotta dalla voce della Hostess che informava i passeggeri che iniziava la procedura di imbarco.

"Ecco andiamo!" disse lei alzandosi "Noi abbiamo l'autorizzazione al porto d'armi, dobbiamo salire per primi".

Entrambi parlarono con la Hostess che li portò al loro posto e li fece accomodare.
L'aereo decollò e non appena la spia che segnalava di poter slacciare la cintura si accese Tony riprese a frugare nelle tasche e nel bagaglio a mano.

"Per la miseria Tony! Vuoi stare un po' fermo? Mi stai facendo innervosire e rischi di rovesciare il bicchiere che hai sul tavolino!" esclamò Ziva stanca di ricevere gomitate dal collega.

"Non puoi capire la tragedia che si è appena consumata! Sul serio... È un dramma, una catastrofe!" spiegò Tony appoggiando la testa al sedile.

Ziva appoggiò la rivista che stava leggendo e lo guardò. 
"Sentiamo, spiegami qual'è il problema?!" domandò curiosa.
Sapeva benissimo che Tony esagerava sempre, anche il problema più piccolo per lui era un disastro.

Lui la fissò con lo sguardo triste, prese un respiro profondo e disse "Ho perso il mio sacchetto di orsetti gommosi! Li porto sempre con me durante i viaggi in aereo. È come un porta fortuna. Ecco sono sicuro che ora accadrà qualcosa di brutto! Magari c'è un terrorista a bordo, oppure un terribile temporale farà cadere l'aereo" disse disperato.

Ziva scoppiò in una risata.

"Perché ridi della mia sofferenza! Io sono qui, disperato che ho perso il cibo fondamentale per il mio viaggio e tu mi prendi in giro. Sei senza cuore!" rispose incrociando le braccia al petto e mettendo il muso.
"Sei peggio di un bambino, Tony. Poi non ti facevo così superstizioso. Devo ricordarmi di questa scena e raccontarla a McGee... Sai che risate!" disse continuando a prendersi gioco di lui.

Sentendo quelle parole Tony si arrabbiò ancora di più "Credevo che fossi mia amica, che mi capissi, Ziva. E invece l'unica cosa che sai fare è ridere. Buona a sapersi... Vorrà dire che non ti parlerò per il resto del volo. E quando l'aereo precipiterà, e credimi è quello che succederà visto che non ho con me gli orsetti, io non ti aiuterò ad uscire dall'aereo per salvarti, dovrai arrangiarti" disse voltandosi verso il finestrino e smettendo di guardarla.

Ziva era davvero divertita dalla scena.
"Eddai, non fare il permaloso. Non sei contento di farmi ridere? Dici sempre che rido poco" disse senza ricevere alcuna risposta.

"Tony..." lo chiamò ma lui continuava a guardare fuori dal finestrino.

Frugò nella sua borsa e tirò fuori un sacchetto.

"Se non vuoi parlarmi ok... Vorrà dire che mangerò da sola tutte queste buone caramelle, che casualmente, e dico casualmente, hanno la forma di orsetti" disse prendendone una fuori dal sacchetto e mangiandola.

Non fece in tempo a finire la frase che Tony si era già girato a guardarla.

"Allora sono riuscita ad ottenere la tua attenzione alla fine" disse porgendo il sacchetto a Tony e lasciando che lui prendesse alcuni orsetti.

"Meglio ora?" chiese.
"Si... Ma sono ancora arrabbiato con te" rispose lui.
"E se ti dicessi che ho portato anche la cioccolata?".
"Ti direi che sei quasi perdonata!" rispose con un grande sorriso sulle labbra.

"Quasi perdonata? Perché quasi?" chiese Ziva confusa.
"Cos'altro dovrei fare perché quel quasi diventi un completamente perdonata?" aggiunse.

Tony ci pensò su per un po' e poi rispose sicuro "Andrebbe benissimo quello che abbiamo fatto a Parigi l'ultima volta".

Lei sorrise.
"Direi che si può fare!" rispose.








Angolo dell'autrice:

Ciaoooooo!
Ehm... Lo so che ho due Long in corso e che magari voi preferivate vedere quelle aggiornate piuttosto che questa storia... 

Ma dovevo proprio pubblicarla perché è un augurio di buon viaggio per la mia amica Alessia!!!! XD
Vedi che ho parlato degli orsetti gommosi... Le nostre caramelle preferite!!! 
Quando torno a trovarti ne porto una scorta infinita!!! 

BUON VIAGGIO CICCINA DIVERTITI ANCHE PER ME! ❤❤

Detto ciò spero che vi piaccia... È un po' stupida... Ma in questo periodo non riesco ad essere seria! -.-"
Lascio alla vostra immaginazione quello che hanno fatto Tony e Ziva "l'ultima volta" Parigi!!! XD

Meggie

  
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