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Autore: fulmineo    30/06/2013    4 recensioni
Durante un giorno di pioggia, Cara salva la vita a Kahlan e si separano momentaneamente da Richard e Zedd e, mentre sono in una grotta, riescono finalmente ad aprire il rispettivo cuore l'una all'altra.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Cara, Kahlan
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata di pioggia nelle Terre Centrali, così come da tre giorni a questa parte, ed i quattro componenti del gruppo del Cercatore, ovvero costui, Richard Cypher-Rahl, la Madre Depositaria Kahlan Amnell, il Mago del Prim'Ordine Zeddicus Zull Zorander detto Zedd e la Mord Sith Cara Mason erano in cammino come sempre e cercavano un rifugio per la notte.

La visibilità era scarsa ed i quattro faticavano moltissimo a vedere ad un palmo dal naso ed erano persino arrivati al punto di tenersi per mano al fine di non perdersi, ma questo fu tutto inutile quando arrivarono ad un precipizio e Kahlan poggiò male il piede destro, perdendo l'equilibrio.

"KAHLAN!!" Gridò Richard, cercando invano di afferrare colei che aveva sempre amato e che l'aveva rifiutato più volte.

"Lascia perdere, Lord Rahl, non rischiare la tua vita o la missione non troverà mai compimento!" Disse Cara, lanciandosi anch'essa nel precipizio, mentre il ragazzo chiamò con evidente disperazione anche lei, temendo che entrambe le ragazze potessero morire e ci volle tutta la pazienza di Zedd, più ogni sua virtù, per calmare il nipote e convincerlo a cercare un riparo per la notte.

Intanto Cara, che era letteralmente saltata nel dirupo, per fortuna senza farsi male, cercò subito Kahlan e la trovò priva di sensi appesa ad un albero grazie al suo lungo abito, impigliatosi in un ramo e la bionda, sbuffando, s'arrampicò sul scivoloso albero per riprendere la compagna di viaggio e, quando discese, sempre tenendola in spalla, andò a cercare un qualsiasi riparo e trovò una grotta, molti minuti dopo.

Totalmente inzuppata, la bionda depositò la mora a terra e staccò definitivamente un pezzo di veste proprio di Kahlan, andò a sporgerlo all'esterno per farlo bagnare e poi lo mise sulla fronte della Depositaria, infine si sedette e rimase a fissarla.

Kahlan si destò qualche attimo più tardi e cercò di mettere a fuoco la vista, notando subito Cara e soprattutto il posto in cui si trovavano "E'... E' una grotta...?"

"Ben svegliata! Si, è l'unico riparo che ho trovato dopo che sei caduta dal precipizio..."

"E tu che ci fai qui?"

"Lascia stare, non importa..."

"A me importa!" Disse la mora, sedendosi piano accanto alla bionda "Se l'hai fatto per salvarmi, allora grazie!"

Cara sorrise appena, specchiando i suoi occhi verdi in quelli azzurri di Kahlan, gli stessi che rapivano i suoi sogni le rare volte in cui si addormentava, gli stessi che l'avevano fatta perdutamente innamorare della Depositaria.

"Di nulla... Non devi ringraziarmi...!"

"Ti sei anche ferita le mani... Fammi vedere..."

"Non è nulla, graffietti..."

"Lascia che ci dia un'occhiata, per favore...!" La implorò Kahlan e Cara le mostrò le mani e la mora sfiorò quella pelle morbida, per la prima volta senza i guanti di pelle ad evitare loro il contatto diretto e questo provocò brividi ad entrambe.

Kahlan strappò un altro pezzo della propria veste nera e, dopo averlo imbevuto di acqua con lo stesso metodo di Cara, glielo posò sulle mani ma, quando fu poi sul punto di fasciargliele, la bionda Mord Sith le bloccò il polso destro e Kahlan cercò di capire cos'avesse la compagna di viaggio.

"Kahlan..." Sussurrò Cara, con una dolcezza e sensualità tali che provocarono forti emozioni alla Depositaria, tanto che il suo nome le parve ancor più bello di quanto già non fosse, pronunciato dalle labbra di Cara "Hai un profumo molto buono..."

Cara regalò alla mano di Kahlan carezze dolci e vellutate e, quando vi posò un bacio sul dorso dopo essersela portata alle labbra, la Depositaria fu sul punto di perdere il controllo ed il respiro le si fece corto ed affannoso "C-Cara, basta... I-Io sto per perdere il controllo... Rischio di Confessarti!"

"Se provi per me quello che io provo per te, il tuo potere sarà annullato..."

"Cara, io... Io..."

"So che ami Lord Rahl e non voglio fare nulla per..." Tentò la bionda, ma Kahlan la zittì, posandole un dito sulle labbra, sul quale Cara lasciò un lieve bacio.

"Io non amo Richard! Lui lo sa già... A me piace un'altra persona..."

"Allora ti chiedo perdono... Non volevo irretirti..."

"Cara..." Disse Kahlan, sospirando ed avvicinandosi alla Mord Sith "Sei tu la persona che amo! Nessun'altro o altra oltre te!"

"Anch'io non voglio altre all'infuori di te!"

Queste parole bastarono alla bionda che, per tutta risposta, chiuse la distanza fra sè e la Depositaria, posandole un dolce bacio sulle labbra, cercando di non sfiorarle alcuni graffi che si era provocata cadendo dal precipizio.

L'effusione si fece più coinvolgente e la mora, dopo aver armeggiato con l'abito di Cara, si lasciò spogliare ben volentieri e, anche se fuori il tempo era pessimo, la Depositaria si fece riscaldare ben volentieri dalla Mord Sith, lasciandosi infiammare l'anima con baci passionali e contemporaneamente languide carezze le facevano ribollire il sangue nelle vene.

Ed accadde. Le iridi di Kahlan divennero nere come la notte più profonda nell'attimo in cui raggiunse l'apice del piacere e Cara la fissò, prendendosi in pieno la Confessione.

"Cara... Cara, svegliati..." Disse la mora, una volta tornata normale, ma la bionda non si muoveva.

Kahlan la chiamò più volte, muovendola anche ed iniziò a piangere, vedendo che la bionda non si muoveva... Ma all'improvviso dei lievi tremolii scossero il corpo di Cara e costei si mosse, rivelando un dolce sorriso... Strano per una Mord Sith.

"Stavo fingendo! Avresti dovuto vederti...!"

La bionda se la rise, ma smise subito quando notò le lacrime di Kahlan "F-Fingevi...??? Ed io che piangevo pure!"

"Perdonami, Kahlan...! Non volevo farti piangere, mi dispiace tanto..."

"Non farlo mai più! Non... Non riuscirei a vivere senza te! Perciò ti prego... Non farlo di nuovo!"

"Te lo giuro sul mio onore!" Disse la bionda, prendendo fra le mani il viso della Depositaria, asciugandole le lacrime coi pollici e rubandole un bacio appassionato che fece tornare la primavera nel suo cuore.

Le due neo amanti rimasero ben due giorni nella grotta e, quando il temporale passò e si ricongiunsero il terzo giorno con Richard e Zedd, rivelarono loro ogni cosa circa l'evoluzione del loro rapporto, ottenendo consensi positivi.

Ed il loro amore non finì mai e, battuto il Guardiano, lo vissero al massimo delle loro possibilità.

  
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