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Autore: QueenVLondon    01/07/2013    1 recensioni
Megan e Kevin. Due persone profondamente differenti, la loro storia è ostacolata e mal vista da tutti.
Il comportamento incostante del ragazzo ed il suo essere sfuggente non è d'aiuto, ma la ragazza riuscirà a far capire a Kevin che può fidarsi di lei e a fargli dimenticare il suo passato?
Dal testo:
"Era impossibile dire quale fosse il problema di Kevin perché non erano certo i chilometri a separarli, o la differenza fra le loro vite, ma il muro che lui si era costruito intorno negli ultimi sei mesi. Una barriera inavvicinabile ed insuperabile, un ostacolo che la ragazza aveva cercato di scavalcare in ogni modo possibile, fallendo sempre miseramente".
Song Fic ispirata al testo della canzone “Hearts A Mess” di Goyte.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciao a tutti!
Questa è la mia prima Song-Fic per cui a maggior ragione i vostri pareri e i suggerimenti sono ben accetti.
Non appena ho ascoltato questa canzone ho pensato che fosse perfetta per questo "esperimento"e per la storia di Megan e Kevin.
Buona lettura!
Vale



Ne aveva abbastanza di sperare che le cose cambiassero e di sentirsi un’idiota per il solo fatto di essersi interessata a lui. Forse aveva davvero preso un abbaglio: magari lui non era l’uomo che credeva, però dopo così tanto tempo le era impossibile cancellarlo dal suo cuore e soprattutto dalla sua mente.
 
Pick apart
The pieces of your heart
And let me peer inside
Let me in
Where only your thoughts have been
Let me occupy your mind
As you do mine

 
Questo era quello che Megan stava pensando in un tiepido pomeriggio canadese nascosta dietro allo schermo del suo portatile. Tutti i suoi pensieri era concentrati su di lui, l’unica persona da cui secondo tutti sarebbe dovuta stare lontana, perché assolutamente irraggiungibile e sbagliata.

Era impossibile dire quale fosse il problema di Kevin perché non erano certo i chilometri a separarli, o la differenza fra le loro vite, ma il muro che lui si era costruito intorno negli ultimi sei mesi. Una barriera inavvicinabile ed insuperabile, un ostacolo che la ragazza aveva cercato di scavalcare in ogni modo possibile, fallendo sempre miseramente.

Tutto pareva volerla convincere a rinunciare: la sua famiglia, le sue amiche, la sua razionalità.

Ma cosa c’è di ragionevole in amore?

Probabilmente niente.

Megan non era mai riuscita a spiegarlo neanche a se stessa, ma Kevin le era entrato dentro, molto più in profondità di quanto non potesse ammettere. Lo amava. E poco importava l’opinione altrui.

Inoltre, per stare insieme a lui doveva imparare a non considerarla affatto.

Tuttavia, combattere ogni giorno contro i suoi demoni non era qualcosa a cui la ragazza potesse facilmente abituarsi, specie perché lui pareva assolutamente intenzionato a mantenere le distanze fra loro. Ogni volta che sembrava si stessero avvicinando, lui la respingeva.

Come poteva convivere con questo? Cosa poteva fare affinché lui mettesse da parte la sua maschera e si aprisse veramente con lei?
 
Your heart's a mess
You won't admit to it
It makes no sense
But I'm desperate to connect
And you, you can't live like this

 
Ogni cosa pareva consigliarle di lasciar perdere, ma in cuor suo Megan non si sentiva di farlo. Perché sapeva che Kevin aveva bisogno di lei.

E come si può abbandonare qualcuno che si ama?

Se solo avesse avuto il coraggio di parlarle davvero…

E quel pomeriggio lo fece.

 
Non sapeva cosa fosse stato più sconvolgente, se il fatto che lui fosse lì, pronto finalmente a confidarsi, oppure le sue parole.

“Cosa ci fai qui?”, gli domandò ancora arrabbiata per la loro ultima discussione.

Era sollevata nel vederlo, ma non poteva dimenticare il resto così facilmente.

“Avevi ragione su di me. Sono stato ferito in passato e non l’ho superato”, disse senza alcun preambolo.

Megan lo osservò stupefatta. Non era mai stato così diretto prima.

“Mi dispiace, Meg. Davvero”.

“Lo so. Ma credi che io potrei farti del male come ha fatto lei?”, gli chiese, scrutando il suo volto e lasciando cadere ogni traccia di discrezione. Perché non sapeva molto, ma qualcosa sì.

Kevin scosse la testa.

“No. Potresti fare molto peggio”.

La ragazza lo guardò senza capire.

“Camille è sempre stata… Fredda, scostante. E’ quello a cui sono abituato e credevo di essere in grado di gestirlo. E poi sei arrivata tu e sei così dolce, brillante e spiritosa. Lei mi ha ferito, ma tu mi distruggeresti, Meg”.

“Pensi di essere l’unico a correre dei rischi? Credi che le persone intorno a me non abbiano nulla da ridire sulla nostra relazione, o quello che è?!”

“Una ragione in più per lasciar perdere”, affermò lui con voce monocorde.

You have lost
(too much love)
To fear, doubt and distrust
(It's not enough)
You just threw away the key
To your heart

 
“Sai, forse avevano ragione. Coloro che dicevano che sei un vigliacco, avevano ragione. Io sono di fronte a te e sì ho paura, ma sono comunque qui perché tengo a te. E non mi interessa l’idea che mi ero fatta di te, non ho mai voluto quella persona. Io voglio te. Come sei. Ho paura, ma sono qui”, gli disse con una nota quasi isterica nella voce.

Era così difficile per lui comprenderlo?
 
You don't get burned
('Cause nothing gets through)
It makes it easier
(Easier on you)
But that much more difficult for me
To make you see...

 
“Sei un vero casino Kevin Cooper. Ma io ti amo. Sei l’unica persona con cui voglio stare e non mi importa se dovrò ripetertelo ogni singolo giorno, ti amo e non me ne andrò via. E non ti farò del male. Perché sarebbe come farlo a me stessa e, nonostante quello che potrebbe sembrare, non sono così masochista. Smettila di cercare di allontanarmi, perché hai già perso questa partita in partenza”.

Kevin guardò Meg con trasporto, poi allungò una mano e le accarezzò una guancia lentamente, quasi con esitazione.

Lei gli sorrise dolcemente. Poi si sporse verso di lui e lo baciò.

Fu un bacio tenero, sincero che per il ragazzo fu più doloroso di quanto non si sarebbe mai aspettato, perché non c’era più abituato da tanto tempo. Quando la sua ex, Camille lo baciava c’era sempre stato un secondo fine, ma Meg non era come lei.

Era speciale. Davvero.

Ma lui sarebbe mai stato in grado di darle quello che meritava?

Sapeva di non desiderare niente di più, ma la verità era che qualcosa in lui si era incrinato tanto, troppo tempo prima e difficilmente sarebbe riuscito ad aggiustarlo.

La sua vita era stato un succedersi di eventi che non era riuscito a controllare, una serie di accadimenti che parevano scollegati fra loro lo avevano portato a legarsi ad una donna che non lo aveva mai amato, ma Meg era tutta un’altra storia.

Teneva veramente a lei e questo lo aveva spaventato a morte, perché era certo che dopo aver dato tutto e ricevuto niente non fosse più giusto per nessuna, tantomeno per una persona magnifica come lei, ma la ragazza non era dello stesso avviso perché non si era mai arresa ed aveva lottato per lui, per la loro storia.
 
Love ain't safe
You won't get hurt if you stay chaste
So you can wait
But I don't wanna waste my love

 
Nessuno poteva sapere con esattezza quali altre sfide la vita gli avrebbe posto davanti, ma in quel momento Meg era sicura: le avrebbero affrontate insieme.
 

 
  
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