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Autore: sissy99    01/07/2013    1 recensioni
la narratrice è la protagonista stessa, Alessia che ha iniziato la prima superiore, e che presto si innamorerà di Luca il ragazzo di quinta superiore più popolare della scuola. tra qualche "equivoco" i due si uniranno per sempre...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Scolastico
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Sono Alessia e adesso ho 25 anni, sono felicemente sposata con Luca di 30 ed ho una bambina di nome Aurora di 3 anni. L'amore tra me e Luca è iniziato alle superori. Io ero nella sezione 1^C della scuola alberghiera e lui nella 5^B. Era una normalissima giornata di ottobre ed io, con alcune mie amiche, stavamo andando a prendere la borsa per educazione fisica nei nostri armadietti, quando passò un ragazzo:Luca. Le mie amiche nel vederlo impazzirono ed io inizialmente non ne capivo il motivo, fino a quando non mi dissero che era il ragazzo più bello, popolare e figo della scuola. Io non ci trovavo proprio nulla di speciale in lui, anzi mi sembrava uno sfacciato, arrogante e vanitoso. Vidi una ragazza in lacrime correre per il corridoio. Dopo qualche secondo da dietro l'angolo comparve Luca...quella ragazza si era dichiarata e lui l'aveva respinta..."quel discraziato infame" pensai... Qualche giorno dopo alcune ragazze furono chiamate ad allenarsi in vista del torneo femminile di pallavolo, tra di loro c'ero anche io. Finito l'allenamento molte tornarono a casa ma io rimasi ad allenarmi ancora, ci tenevo molto a quel torneo. Ormai in palestra rimanevo solo io, o forse no...ad un certo punto da dietro la porta spuntò l'ultima persona che avrei voluto vedere...Luca... Rimasi qualche secondo a fissarlo con uno sgardo leggermente seccato, e ovviamente mi scordai che la macchina per "lancia-palloni" era accesa e proprio in quel momento un pallone partì colpendomi la caviglia...praticamente ero morta...mi faceva malissimo, tanto da non riuscire ad alzarmi. Non volevo che mi aiutasse...ma lui mi si avvicinò prendendomi in braccio e portandomi in infermieria dove mi mise una crema strana e mi fasciò...il cuore batteva più forte del solito "cosa significa questo battito così veloce?" mi domandai. Il giorno dopo Luca mi fermò di proposito per chiederemi della caviglia facendo in modo che tutti mi fissassero...era bello e popolare ma non gli interessavano molto le ragazze...chissà perchè... In quel periodo eravamo pieni di verifiche e interrogazioni ed io ogni giorno mi fermavo a scuola a studiare, stavo sistemando i libri nel mio armadietto quando il prof. Scintilla mi si presentò davanti..."ha bisogno di me?" domandai gentilmente, ma lui non rispose, anzi mi bloccò tra l'armadietto e lui..."si sente bene?" domandai di nuovo leggermente spaventata...in quel momento alzò la testa...voleva baciarmi!!!! Ero tallmente spaventata che non sapevo cosa fare...gridai, chiesi aiuto, ma nessuno sembrava sentirmi...in quel momento pronuncia il nome che non avrei ma pensato di dire..."Luca!!!!!!!!!!!!!!!!" in quel momento vidi una mano poggiarsi sulla spalla del prof. che si voltò di scatto...beccandosi un pugno sul naso...cadde a terra e solo in quel momento vidi il volto del mio "salvatore"...Luca...ero troppo spaventata per muovermi e non riuscivo neanche a parlare...la sua mano mi "abbracciò" tirandomi verso di lui... Luca mi disse con voce dolce di tranquilizzarmi e che era tutto finito...scoppiai a piangere e continuai per molto tempo, ma lui non mi lasciò andare...me tenne stratta fino all'ultima lacrima ed il mio cuore batteva all'impazzata... Finito di piangere mi portò a prendere un bicchiere d'acqa e mi propose di sedersi...qualche minuto dopo mi addormentai...tra le sue braccia... La preside ci vide e, sapendo che Luca "giocava" con le ragazze e i loro sentimenti gli domandò:" Lei non è una delle tue mille bambole con cui giochi...vero?" ci fù un attimo di silenzio e poi la sua risposta...due lettere "NO", la preside sorrise e se ne andò... Dopo circa un'ora mi svegliai...Luca era ancora li... con me tra le braccia e quando aprii gli occhi mi sorrise...mi accompagno fino a casa...io ovviamente gli chiesi ti tenere segreto l'accaduto... Passò qualche giorno, quando Andrea, il mio migliore amico, innamorato di me da sempre, mi propose di fidanzarci...io ovviamente dovevo pensarci e assicurarmi di non essermi innamorata di Luca... Era finita la scuola ed io come sempre mi fermai lì...e come semre Luca mi accompagnò a casa...era diverso... Ad un certo punto si fermò e mi domando: -" E' vero che Andrea ti ha chiesto di fidanzarti?" -"si" risposi -"cos'hai intenzione di rispondergli?" -"non sò...penso di sì...lui mi ha sempre tratta bene...e poi abbiamo molto in comune..." -"capisco..." mi rispose. " a questo pounto posso anche dirtelo..." -"che cosa puoi dirmi?" -"Mi trasferisco, domani prendo l'aereo che mi portrà a New York dove c'è la sede della ditta di mio padre.." -"asp-" -"Tanto tu di certo starai con Andrea, che è in grado di renderti felice...! -"non puoi andartene!!!! pensa a tutte le ragazze alla quale piaci!!!!" -"di loro non mi importa...megli se torni a casa altrimenti i tuoi si preoccupano...ADDIO" -"Ma...!!" A quanto pare le nostre vite dovevano dividersi...solo in quel momento capii i miei sentimenti per lui...il mio uore si spezzò, non potevo vivere senza di lui... Il giorno seguente corsì all'aeroporto...non velevo che partisse. Lo chiamavo ma non mi rispondeva...che altro potevo fare? pensai e corsi sulla pista...alla ricerca del suo aereo...dovevo dirglielo... ad un certo punto vidi attraverso un finestrino il suo volto...sembrava triste...corsi a perdifiato verso l'aereo e mi avvicinai... gridai il suo nome più forte che potevo e lui mi sentì...allora lo supplicai di non partire, di scendere dll'aereo e tornare casa...ma la sua risposta fu una domanda "perchè dovrei?" non sapevo cosa dire il mio cuore sembrava fermarsi...le mie uniche parole furono:" p-p perchè..."no riuscii a dire altro...le mie migliori miche mi si strnsero attorno dicendomi parole d'incoraggiamento... "allora rispondi..perhè?" Mi sentivo male...avevo paura ma gridai:" perchè io ti amo!!!" in quel momento tutti mi fissarono e lui sgranò gli occhi...io ero in lacrime...pronta a tutto pur di farlo scendee da quell'aereo..ma scese da solo e mi venne davanti, mi strinse fortee mi disse: " anche io...ti amo..." e ci baciammo... Il resto potete intuirlo, tornò a casa e quando la scuola venne a sapere del nostro fidanzamento le reazioni furono diverse: i ragazzi erano felici cosi le ragazze che gli piacevano ora non potevano più seguire Luca. La reazione femminile fu l'esatto opposto: chi piangeva, chi gridava e chi correva da me arrabbiandosi e tiradomi adietro parole...ma a noi non importava...ERAVAMO FELICI!!! QUESTA E' LA STORIA DEL MIO PRIMO ED UNICO AMORE...LUCA!!!!!
  
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