Mi ritrovo.
In un punto dello spazio-tempo.
Il più casualmente normale.
Eppure sono conscio.
Della struttura delle nuvole, della stella che le infiamma, della stella che ci salva.
Dell’essere nulla poiché al cospetto dell’Eternità.
L’uomo ostruisce il proprio orizzonte, alienato dall’universo.
Da un universo che non può essere pensato.
In tutto questo una ribellione!
Quasi uno smacco all’Eterno.
L’arte.