Sono passati 2 anni, 2 anni che sono partita da New York senza guardarmi indietro, sono 2 anni che vivo a Londra studiando Letteratura, 2 anni che sono scappata dalla città che mi ha visto crescere, cercando di dimenticare la persona che ero. Ma ora sono tornata,intenzionata a restare.

Passeggio per le vie di Central Parck, un parco immenso che fin da bambina è stato il mio rifuggio.

Strade che mi hanno fatto conoscere la persona che mi ha reso libera da una vita che non volevo.

Avevo 17 anni il giorno in cui conobbi Dean, camminavo con la mia amica Kate annuendo a ciò che diceva, all'epoca la mia vita sembrava una gabbia fatto d'oro, tutto ciò che facevo era un programma stipulato dalla mia famiglia e io non avevo la forza di contradirli.

Per Sarah e Jeff, i miei genitori, avrei avuto una carriera come senatrice, sposando un damerino di Yale senza personalità,avrei partorito 2 figli per concludere la mia carierra ritirandomi nella mia casa negli Humpent. Non avevo voce per quanto riguardava il mio futuro .

Continuavo a camminare ascoltando distrattamente Kate quando un ragazzo alto e biondo, con 2 occhi d'ebanosi scontra con me, spiaccicandomi il suo gelato, sulla bianca camicia della divisa. Lo guardo con 2 occhi di fuoco quando sento la sua risata di scherno.

Sorrido ricordandomi che quella volta litigammo, abbiamo sempre iniziato così noi 2, non potevamo essere più diversi, ma più provavamo ad allontanarci e più tornava l'uno dall'altra. Fingevamo di non amarci, troppo orgogliosi per ammetterlo, ci godevamo l'attimo, credendo che fosse facile non affezionarsi: Dean è stata la persona che mi ha mostrato che cos'è la libertà, mi ha dato il coraggio di ribellarmi e scegliere la mia strada.

Il giorno giorno prima della mia partenza l'ho incontrai nel parco,misi da parte l'orgoglio e gli dissi che l'ho amavo, lì nel punto dove ci siamo conosciuti, tra gli alberi e le panchine piene di persone, se me l'ho avesse detto non sarei partita. Ma lui è rimasto in silenzio. E io sono andata via.

Mi ricordo di averlo aspettato al' aereo porto, ma lui non era venuto. Atterai a Londra in lacrime e in questi 2 anni ci ho provato davvero, a dimenticarlo, ma il suo sorriso era sempre presente,come quei occhi neri.

Sono tornata a completare gli studi a New York,volevo rivederlo,forse perchè sono masochista ma mi manca. Mi siedo su quella stessa panchina che ci ha visti incontrare e dirci addio, nel frattempo un ragazzo biondo con gli occhi d'ebano si avvicina e sorride. Tutto sta per ricominciare.