Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
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Autore: Alisa Sato    01/07/2013    1 recensioni
Tratto liberamente da "Because I Understand You", Doujinshi di Momoya Chika
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Kyoko Sakura, Sayaka Miki | Coppie: Kyoko/Sayaka
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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*SAYAKA*
 
 Io non sento nulla, perché sono uno Zombie e quindi non posso soffrire ... 
Sono fuori di me. Non ragiono più. Il cuore fa male e la testa mi sta per scoppiare.
 Devono morire tutti! 
In questo momento ho in mano la spada e faccio a pezzi la prima cosa che mi capita, senza pensare che sia un amico o un nemico. Uccido e basta.
 Una luce, rossa come il fuoco, mi abbaglia lungo quel luogo così buio e mi avvolge, dandomi calore. Ammaliata, ripongo a terra la spada e mi protendo sempre di più verso quella luce, per poi accucciarmi contro di essa e stranamente non brucio. 
Non riesco ad aprire gli occhi, sono troppo stanca e poi sto così bene. 
Questo calore è molto dolce. Cado in un sonno profondo senza sogni.
 Quando poi li riapro mi accorgo che qualcuno mi sta tenendo in braccio, mentre sta camminando fuori da quel tunnel oscuro. Metto a fuoco la vista e mi rendo conto che è lei: la ragazza con i capelli rossi che più volte mi ha salvato la vita.
"Kyoko ..?" Lei mi guarda di sottecchi mentre continua a camminare con decisione.
"Non parlare e pensa a riposare. Ora ci sono io qui." Faccio come mi ha detto e riprendo a dormire.
 
*KYOKO*
 
 Mentre lei riposava, macchiata di sangue tra le mie braccia, la portavo fuori da quel macabro posto che era la tana della sua anima, ormai corrotta, e poi usciamo del tutto. La luce del sole mi acceca per un istante, ma subito riprendo il controllo della vista e m'incammino verso l'appartamento.
 Appena arrivata, apro la porta ed entro con lei ancora incosciente e, dopo averla messa a letto e coperta per evitare che potesse sentire freddo, la guardo in silenzio. Lei si riprende dopo poco e si accorge della mia presenza, si mette a sedere sul letto mentre mi guarda prima sorpresa e poi con orrore.
"Che cosa hai fatto?!"
"Come scusa?" Non capisco quello che sta dicendo.
"Perché l'hai fatto?!" La sua voce trema, come le sue mani.
"Cosa ho fatto?!"
"Tu ... Perché mi hai salvata?!" La guardo impietrita e mi accorgo che le cadono delle piccole lacrime, mentre i singhiozzi prendono il sopravvento. "Per me non c'è più posto in questo mondo. Io, che sono un morto, pretendo di vivere ..."
"Sayaka ..."
"Hai agito di nuovo senza pensare; non hai considerato quello che provo, un'altra volta ..." Il suo pianto si fa più forte e poi nasconde il viso tra le mani. "Lasciami sola ... Te ne prego ..."
 Non so più cosa dire e, guardando quella Sayaka così fredda, mi girai verso la porta per uscire. Sono le due del pomeriggio, sono affamata e stanca, ci si metteva pure lei con le sue solite lamentele. Questo è troppo anche per me!
 
Non riesco più a fermare le lacrime che tentavano di uscire con violenza da un po' e, scivolando lungo la porta, mi siedo a terra tenendomi le gambe con le braccia mentre iniziavo a piangere.
 
*SAYAKA*
 
 Quando mi sveglio mi ritrovo su un letto e guardo verso la finestra: è notte fonda.
 Che ore sono? Dove mi trovo? Ma questa non è la stanza di ... Kyoko? Perplessa, mi alzo e mi avvio verso l'esterno, vedendo lei che sta dormendo sul divano.
 Mi avvicino a lei e poi mi metto in ginocchio, iniziando a osservarla. Oh ... Non mi sono mai accorta che indossa gli stessi abiti di sempre, però sembra un'altra persona quando si toglie la felpa. E' veramente bella così ...
 Il cuore ha un acceleramento e sussulto. Cosa mi è successo? Cos'è questa sensazione che sento? La guardo e vengo attratta dalle sue labbra. Voglio sentire se le labbra di una ragazza sono veramente soffici come dicono..
 Mi protendo verso di lei e poi appoggiò delicatamente le labbra sulle sue. Hanno ragione. Sono morbide e ...
Cosa?!
 Sgrano gli occhi quando sento la sua lingua cercare la mia mentre la bacio, alza la mano sfiorandomi la guancia. Chiudo gli occhi in automatico e mi lascio trasportare; poi, mentre dorme ancora, mi prende e mi fa mettere sopra di lei, baciandomi con più foga.
"Kyoko ..." Non riesco a dire altro e poi lei apre gli occhi facendo un sorriso smagliante.
"
Questo sì che è un buon risveglio. Eh eh eh."
"Non c'è niente da ridere."
"Okay, scusami tanto" cala il silenzio tra di noi, poi sento il suo stomaco brontolare e noto che diventa leggermente rossa in viso.
"Hai fame, vero?"
"Mi hai scoperto." Ride nervosamente e poi ci alziamo insieme. Mi metto ai fornelli mentre lei ha già fatto la tavola con una rapidità incredibile. Non smetterà mai di stupirmi.
 
*KYOKO*
 
 Finalmente, dopo aver finito la cena, mi sento soddisfatta come mai. Non mangiavo dalla sera precedente. Sento che lei mi guarda con aria ansiosa e io le rivolgo uno sguardo incuriosito.
"Cosa ti turba?"
"Io ... Ho bisogno di fare un bagno ..." Distoglie lo sguardo arrossendo piano, il mio cuore perde qualche battito per quanto fosse carina in quel momento. Quanto ti voglio adesso.
"Certamente ..." Guardo l'orologio elettronico sul muro: segna che è sabato e che sono le dieci di sera. Accidenti, è così tardi? "Ti andrebbe di farcelo insieme?"
Lei mi guarda stupita e poi annuisce piano. La porto con me nel bagno e poi preparo la vasca, dopo essermi legata i capelli in una treccia, ed entrambe ci spogliamo ai lati opposti. Mentre stavo per entrare mi accorgo del corpo di Sayaka e la vedo nella sua magnificenza. Che corpo femminile.
 E senza rendermene conto le guardai il seno voluminoso e rimasi di stucco, lei se lo coprì con le mani, dopo avermi dato un pugno in pieno viso.
"Che fai?! Guardi?!" Risi mentre mi massaggiavo il naso e mi rialzai, mettendomi alle sue spalle.
"Scusa, mi è caduto l'occhio. Non volevo farlo apposta. Forza, entriamo."
 
*SAYAKA*
 
 Ci troviamo ai lati opposti della vasca, non parliamo. Mi ha fissato il seno! Che maleducata! Poi la osservo attentamente: i lunghi capelli raccolti, la pelle bianca, il corpo esile ma allo stesso tempo così formato e segnato da alcune minuscole cicatrici.
 Quel corpo ... chissà quante ne a passate per ridursi così. Involontariamente mi avvicino a lei e le premo una mano sulla spalla sinistra, dove avevo visto una ferita non del tutto guarita; lei mi guarda stranita e poi la curo.
"Sayaka ..?"
"Voglio ringraziarti per tutto quello che fai per me."
"Figurati. Lo faccio con piacere." Quando ho finito ci guardiamo negli occhi. Lei mi tende la mano, gliela prendo congiungendola alla sua e poi si sporge verso di me, baciandomi.
E' un bacio lento e molto dolce, che mi fa palpitare il cuore, e poi, quando si stacca da me, con la mano libera mi tocca una guancia con gli occhi che esprimono dolcezza e desiderio. "Ti amo.. Lo sai?"
 Quelle semplici parole mi fanno arrossire e poi nascondo il viso nel suo petto, dopo che mi sono appoggiata a lei.
"Lo so.. anche io, Kyoko." Due parole, una promessa che segna il futuro di chi ha riposto la speranza in un desiderio per salvare coloro che amano.
  
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