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Autore: Jeo 95    02/07/2013    6 recensioni
Eccomi di nuovo qui per la NaLu week XD
Come promesso per sette giorni sette shot interamente dedicate a loro *-* ma quanto sono belli insieme??
Bando alle ciance, spero vi piaceranno queste flash, ma vi avverto: se l'altra raccolta vi era sembrata zuccherosa, questa sarà da diabete, quindi fate attenzione, perchè le scriverò tutte mangiando ingenti quantità di zucchero, così il fluff è assicurato XD Per cui siete avvisati! XP
Lasciate qualche commento per far sapere a questa povera autrice demente se stà esagerando con lo sclero e bhe, con lo zucchero!!! XP
Un bacione e a presto!
Jeo 95 =3
*****
Day 1: Birthay (Happy B-Day Lucy-chan!!!)
Day 2: Fairy Tale.
Day 3: Cuddle
Day 4: Protect
Day 5: Firsts
Day 6: Nervous
Day 7: Flames and Keys
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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NaLu Week: Day 2-Fairy Tale

OUR STORY IS A BEAUTIFUL FAIRY TALE

 
Un raggio di sole le illuminò il viso, costringendola a destarsi dal suo meraviglioso sonno.
Non ne aveva la minima voglia, aveva dormito poco per colpa di quel baka di Natsu e ora voleva riposare in santa pace.
Uno strano campanellino iniziò a suonare, producendo un acuto e fastidiosissimo suono che la costrinse ad alzarsi.
Ancora mezza addormentata si alzò, dirigendosi poi verso il bagno di quella che era la sua stanza, o almeno che avrebbe dovuto esserlo.
Poco ci volle perché Lucy realizzasse di trovarsi in uno strano posto e non nella sua amata stanzetta, quel posto non ci somigliava per nulla!
- Ma dove sono?!- si disse allarmata.
Girò la testa con fare nervoso, ispezionando coi suoi occhi color cioccolato i dintorni di quella piccola e malandata cameretta che poco aveva in comunque con la sua.
Come cavolo ci era finita in quel luogo?
“Eppure sono certa di essermi addormentata nel mio letto ieri sera…” ragionò, ricordando come aveva litigato con Natsu e Happy che pretendevano di dormire con lei.
Non era grandissima e per di più nemmeno arredata, i pavimenti di legno erano marci e a tratti scheggiati, i muri in pietra crepati e rovinati, le tendine rosse dell’unica finestra erano stracciate, le lenzuola del piccolo letto su cui era seduta erano rovinate e pezzate per tappare alcuni strappi e il tetto era basso e a piramide.
Gli unici mobili a parte il letto, erano un armadio in legno rovinato e consumato dal tempo e un lavatoio con uno specchio.
- Che strano posto, sembra piuttosto vecchia questa camera.-
Poi si guardò gli abiti e rimase ancor più shoccata.
- E questa cos’è?? Non è il mio pigiama!-
Indossava una camicia da notte bianca con le maniche a sbuffo, che arrivava poco sopra le ginocchia.
La faccenda diventava ogni secondo più strana e Lucy non sapeva darsi una spiegazione.
Decise quindi di vestirsi e andare ad indagare, magari girovagando un po’ per quell’abitazione avrebbe trovato qualche indizio per capire cosa succedeva.
Aprì l’armadio e vide che dentro vi era soltanto un abito; era un vestito povero e malridotto, con un corsetto scuro e una lunga gonna nera, su cui sopra vi andava un grembiule bianco.
Lucy fissò l’abito incerta, poi se lo mise senza troppe storie.
Non era il momento per fare la schizzinosa.
Si legò poi i capelli in una coda alta, con un nastro azzurro che aveva trovato sul bordo del lavatoio e poi uscì.
Scese piano le vecchie scale, realizzando che probabilmente si trovava nella soffitta della casa.
- Ma perché dormivo in una soffitta?- si chiese pensierosa.
Quando arrivò nella sale principali della casa si rese conto di essere nell’abitazione di qualche nobile poiché per certi versi assomigliavano ai luoghi in cui viveva da bambina.
Be certo, la sua era molto più grande però.
Vide poi una luce provenire dalla sala da pranzo, così decise di dirigersi li e, quando vi fu vicina, riuscì a riconoscere diverse voci che gridavano.
- CENERENTOLA DOVE TI SEI CACCIATA?!?!?!?! CENERENTOLAAAAA!!!!!!!-
Deglutì Lucy ne riconoscere quelle urla disumane provenire dalla sala, e quando si sporse una fluente chioma rossa fondò tutti i suoi sospetti.
- E-Erza…?-
In quella sala vi erano tre persone a lei molto note, e poco ci volle perché scoppiasse a ridere.
Passi Erza che, vestita come una nobile di altri tempi coi capelli raccolti, sbraitava il nome di Cenerentola a destra e a manca, ma cosa ci facevano li Gajeel e Laxus vestiti da donna e truccati pesantemente?!
Nonostante tutto avevano un aria tremendamente serie e impassibile, ma Lucy li trovò più ridicoli che mai.
- Ahahahah ragazzi ma come siete conciati?-
Non si trattenne più ed uscì, ridendo a crepapelle proprio in faccia ai due.
- Cenerentola!! Come ti permetti di deridere le mie due adorate figliole?! Muoviti e vacci a preparare la colazione!-
Lucy guardò scioccata la rossa, prima di scoppiare in una nuova risata.
- Ahahahahahah Erza ma che dici? Adorabili figliole? Gajeel e Laxus?! Ahahahahah ragazzi ma che gioco state facendo?-
Un occhiataccia di Erza, di quelle che lanciava solo ai suoi nemici o a qualcuno che le rubava la torta da sotto il naso, la fece dileguare in cucina.
- Ma che diavolo succede?! Ogni secondo che passa diventa tutto più strano.- sospirò quando fu al sicuro.
- Aspetta un po’, Cenerentola?-
Da bambina era la sua fiaba preferita per questo la conosceva bene, ma come aveva fatto a finirci dentro?
Ragionò ancora per un po’, per poi scuotere le spalle e sospirare affranta.
- Magari se finisco la storia tornerò a casa in qualche modo.- pensò dopo di che un urlo la fece rabbrividire.
- CENERENTOLAAAAA VOGLIO LA MIA TORTA ALLE FRAGOLE, ALTRIMENTI TI PUNIRÒ A DOVEREEE!!!!!-
Deglutì e si mise a cucinare.
Voleva tornare a casa tutta intera, ma se non dava subito da mangiare ad Erza probabilmente ci sarebbe finita a pezzettini!

********
Dovette faticare un sacco quella mattina per eseguire gli ordini di quei tre e ancora non aveva finito.
Gajeel aveva voluto cantarle una canzone per avere un parere, decisamente era stato il compito più arduo da eseguire, specialmente perché quel tipo era più stonato di una campana.
Laxus forse era stato il più accomodante, chiedendo soltanto da bere ogni tanto per poi cacciarla in malo modo con varie minacce.
Erza non si era invece limitata a farle preparare un centinaio di torte panna e fragole, che per fortuna sapeva cucinare, ma le aveva anche ordinato di pulire l’intera abitazione, cosa assai lunga e faticosa.
Così si era fatta notte quando Lucy ebbe finalmente finito e la casa splendeva come uno specchio.
- Finalmente ho finito.- sospirò, asciugandosi la fronte dal sudore.
Vide arrivare la matrignErza con le sorellastre, Laxustasia e Gajeeleffa, così avevano detto di chiamarsi, vestite di tutto punto con abiti leganti e sfarzosi.
Dovette ammettere che Erza era davvero un incanto con quell’abito, mentre per le “sorellastre” dovette usare tutto il suo autocontrollo per non scoppiare a ridere in faccia.
- D-Dove andate di bello?- chiese, anche se lo sapeva benissimo.
- Al ballo del principe che oggi sceglierà la sua sposa. Sicuramente sarà una di voi ragazze.- disse rivolgendosi alle due dietro, che risposero con un grugnito.
Lucy non provò neanche a chiedere di andare con loro, Erza avrebbe potuto ucciderla, così si diresse subito nella sua stanza aspettando la fata madrina.
Si sarebbe spettata chiunque, magari Levy o Lisanna, ma chi invece si presentò la fece preoccupare maggiormente.
 - H-Happy?-
- Aye, sono Happy, la tua gattifatina madrina.- disse il piccolo Exeed azzurro, che indossava un vestitino bianco tutto brillante e che in mano teneva una bacchetta che sulla punta aveva…… un pesce?
- Sono qui per aiutarti Cenerentola, ti farò andare al ballo, così potrai sposarti con il principe.- sorrise l’Exeed contento.
Solo in quel momento Lucy realizzò che avrebbe ballato con il principe, mentre la curiosità iniziava a divorarla.
Magari avrebbe finalmente trovato un fidanzato!
Con un colpo della sua bacchetta magica la piccola gatti fatina trasformò un pesce in una carrozza, e alcuni topini in cavalli bianchi.
- Ma non era una zucca a diventare carrozza? E poi da dov’è saltato fuori quel pesce?- chiese Lucy stranita.
Quel luogo diventava ogni momento più bizzarro.
 - Aye è il mio pranzo, torna prima di mezzanotte altrimenti non potrò mangiarlo e resterai bloccata in un pesce per sempre.- disse il gattino ridendo.
- Ma come?! Brutto gattaccio vuoi mangiare anche me?! E poi manca il vestito!-
- Ci penso io. Bibidi Bobidi Aye!-
In un attimo un vestiti bianco lungo fino poco sotto le ginocchia comparve addosso a Lucy. I capelli vennero raccolti in uno chignon e bloccati da una corona, mentre ai piedi comparvero due scarpette di cristallo.
- Wow, devo ammetterlo Happy, hai fatto un bel lavoro dopotutto.- sorrise la bionda.
- Ovvio sono il migliore. Ricorda di tornare a mezzanotte neh Cenerentola? Altrimenti sarai pappa per pesci.- ghignò L’Exeed e Lucy salì in carrozza e partì, così almeno non l’avrebbe strozzato.

*********
Vagò un po’ per il palazzo, alla disperata ricerca della sala da ballo e di quel fantomatico principe.
- Dove sarà quella sala? Mi sa che mi sono persa.- sospirò affranta.
- E dire che ci tenevo a ballare col principe…-
Mentre si disperava, una mano le si posò sulla spalla, facendola sussultare.
Si girò di scatto, incrociando due smeraldi che la fissavano sorpresi, poi la stessa persona le dedicò un dolce sorriso.
- Buona sera signorina.- disse allegro.
Lucy sentì le guance accaldate, non stupendosi più di tanto perché ormai era consapevole dell’effetto che quel sorriso aveva su di lei.
- N-Natsu…- mormorò.
Il rosato le sorrise porgendole una mano e invitandola ad afferrarla.
- Vuoi ballare con me?- chiese innocente.
Sentì la faccia in fiamme Lucy, tentando di rifiutare quell’invito e chiedendosi cosa ci facesse li Natsu.
Doveva trovare il principe e far finire la storia per tornare a casa, ma lasciò che fu il cuore a guidarla per quella volta, così sorrise ed accettò.
Più volte Natsu le pestò i piedi, scusandosi subito dopo e dicendo che non era un gran ballerino, ma lei lo perdonava ogni volta.
- Sapete, siete molto bella con questo vestito.- le sorrise il rosato.
Era strano sentir Natsu parlare a quel modo, ma Lucy non potè evitare di arrossire ancora.
- E poi avete un buon odore!- aggiunse.
La magia si ruppe a quella frase per nulla delicata, ma la bionda sorrise comunque, infondo quello era sempre il suo Natsu.
Poco importava se non aveva ballato col principe e se la storia non era andata come doveva.
Stare tra le braccia di Natsu, averlo così vicino, poter sentire il suo profumo e il suo calore le avevano donato una gioia unica, quella che nella vita vera non avrebbe mai potuto provare.
Per questo amava le fiabe; perché realizzavano sogni altrimenti impossibili.
Una lacrima solitaria le solcò il volto.
Il ragazzo la asciugò, guardando dispiaciuto la giovane.
- Perché piangete?- chiese.
- Perché questa è solo una bellissima fiaba, nella realtà noi non potremmo mai stare così vicini. Per te io sono solo una nakama, mentre invece…-
Abbassò lo sguardo,prima di puntare i suoi occhi color cioccolato in quelli del ragazzo.
- Mentre invece io ti amo Natsu.-
Il ragazzo parve sorpreso da quella rivelazione, ma poi sorride.
- Non capisco bene le vostre parole, però credo che io…-
I loro visi si avvicinavano, ormai pochi centimetri li separavano l’uno dall’altro.
Don.
Il primo rintocco della mezzanotte li interruppe, costringendo Lucy ad allontanarsi.
- Ora devo andare.-
Di mala voglia si allontanò dal ragazzo, cominciando a correre.
3 rintocchi.
- Aspettate vi prego!-
Il rosato cominciò ad inseguirla.
5 rintocchi.
Cosa stava per fare? Voleva forse farsi ancor più male?
Quella realtà non esisteva, era tutto un bellissimo sogno, una favola irrealizzabile, qualcosa che nella realtà non poteva accadere.
Eppure avrebbe desiderato tanto poterlo baciare, sentire le calde labbra di Natsu sulle sue, almeno per una volta.
Ma lo sapeva bene che quella, era tutto una favola.
 8 rintocchi.
Corse, perse la scarpa ma non se ne curò, salì sulla carrozza e corse più veloce che potè, lontano da quella favola.
10 rintocchi.
La magia iniziava a svanire, ormai era vicina a casa, sempre più lontana da Natsu, sempre più lontana da quel ragazzo che sapeva di amare.
12 rintocchi.
La magia svanì del tutto e tutto svanì.
La carrozza, l’abito, i cavalli, tutto scomparve in un poof.
Tutto ciò che rimase di quella magica notte era la scarpetta di cristallo che aveva ancora al piede.
L’ultimo ricordo della sua fiaba sfumata, di quel ballo e del quasi bacio con Natsu, qualcosa che mai avrebbe potuto fare veramente.
Solo allora, seduta a terra con la scarpetta in mano, concesse alle lacrime di bagnarle il volto.

**********
La mattina seguente Lucy sembrava aver perso ogni speranza.
Non aveva ballato col principe perché aveva preferito ascoltare il cuore, ora non sapeva più che fare per tornare indietro.
Non si pentì comunque di quella scelta, Natsu era più importante di qualunque altra cosa, niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.
La porta di casa si aprì violentemente, cadendo a terra dopo che qualcuno l’ebbe sfondata con un calcio.
- Ehiiii dove sei?!?! Dov’è la bella ragazza con cui ho ballato?!-
Lucy sgranò gli occhi sentendo quella voce, non poteva essere lui!!
Si avvicinò all’ingresso, restando nascosta dietro lo stipite di un'altra porta.
- Oh principe Natsu, qual buon vento vi porta qui?- chiese MatrignErza con fare dolce e innocente.
- Voglio la ragazza che ha ballato con me ieri, c’è il suo odore qui!-
Lucy sgranò gli occhi incredula, Natsu il principe? Non poteva essere.
Lentamente sbucò fuori dal suo nascondiglio, mostrandosi a tutti i presenti che la guardarono sorpresi, il rosato fu il più felice di vederla.
- Ah sei tu!-
Le si avvicinò, prendendole le mani, mentre lei era ancora sotto shock.
- Come hai fatto a…?-
 Ho seguito il tuo odore, l’avrei riconosciuto tra mille.- sorrise.
Non seppe se prenderlo come un complimento oppure offendersi, per cui optò per la prima.
- Forza, vieni via con me Lucy!-
Sussultò sentendosi chiamare per nome.
- Tu sai il mio nome?-
Il rosato corrugò la fronte, confuso.
- Certo che lo so! Tu sei la mia Lu, come potrei scordarmi di te?-
Lucy arrossì di botto, abbassando lo sguardo.
Ama tutto di Natsu, anche quel suo lato ingenuo, che lo faceva parlare senza pensare a quel che diceva, senza sapere il significato delle parole che pronunciava.
- Dai andiamo.-
- M-Ma non possiamo andarcene! La storia non è finita.- protestò lei.
Bisognava concludere la favola per uscire, ormai lo aveva capito.
- E come finisce allora?- chiese confuso.
La bionda arrossì, iniziando a balbettare e arrossendo ancor di più. Ormai era paragonabile ai capelli di Erza.
- B-Be, i-il principe d-deve b-b-baciare Cenerentola e p-poi devono s-sposarsi.-
Natsu continuò a fissarla, una strana espressione seria in volto.
- Lu…-
L’attirò a se con uno scatto, congiungendo poi le loro labbra e spiazzando totalmente la ragazza.
Era un bacio dolce, goffo, di un ragazzo che ma prima d’ira aveva provato l’amore, ma per lei era il bacio più bello del mondo.
Lo ricambiò poco dopo, e quando si staccarono la bionda potè notare che anche Natsu era imbarazzato quanto lei.
- Sai Lu, è da un po’ che volevo farlo. Non capisco bene perché, ma con te stò bene, per cui non scappare più come ieri sera, ok?- le chiese, serio ma rosso.
Lucy rimase sorpresa, poi si aprì in un dolce sorriso, baciando il ragazzo a fior di labbra e accoccolandosi al suo petto in un tenero abbraccio.
- Te lo prometto, straremo insieme per sempre.-

Mai come in quel momento si era sentita più felice.

*******
- Lucy, svegliati forza!-
Aprì gli occhi con fatica, guardandosi intorno confusa.
Era di nuovo nella sua stanza, nel suo letto, con Natsu a qualche centimetro dal naso.
Sussultò arrossendo.
- N-Natsu…!
Per poco non cadde dal materasso, se non che il Dragon Slayer la prese al volo.
- Ma che combini Lu?! Cerca di calmarti, hai avuto la febbre tutta notte devi riposarti per bene.-
- La febbre?-
“ Allora era un sogno.” Realizzò triste.
Eppure per un attimo ci aveva sperato, aveva creduto in quella bellissima favola che stava vivendo, invece era soltanto un bellissimo sogno.
- Mi hai fatto spaventare, eri più calda di me!- ammise il ragazzo, posandole una pezza fredda sulla fronte.
- Mi dispiace, ora stò meglio puoi andare in missione se vuoi.-
- Niente affatto! Scordati che lasci qui la mia Lu da sola con un febbrone del genere.- decretò mettendo su un broncio.
Lucy arrossì, mischiando l’imbarazzo al rossore della febbre.
- M-Ma che dici Natsu?!-
- La verità, se un principe non si prende cura della sua principessa a cosa serve?
- E da quando sei un principe?!-
- L’hai detto tu mentre dormivi! Hai detto “Natsu…Principe…Bacio” quindi io sono un principe.- ammise orgoglioso.
Lucy restò shoccata, mentre l’imbarazzo prendeva ancora una volta il sopravvento. Parlare nel sonno era l’ultima cosa che si aspettava di fare in sua presenza.
In un gesto inaspettato Natsu le baciò la fronte, lasciandola spiazzata e facendola coricare subito dopo.
- Ecco, così col bacio del principe la febbre sparirà.- sorrise gioioso.
Lucy nascose il viso sotto le coperte sussurrando un “Baka!” ma sorrise.
In fondo, anche la sua era una favola perfetta.
 
 
 





























*Note di un Autrice da mettere in manicomio e gettare la chiave in qualche buco oscuro e senza fondo*

L’avete notato anche voi vero? Questo è venuto meno zuccheroso di quel che credevo O.o meglio così, ho evitato a me e magari ad altri una bella visita dal dentista per controllare l’uscita di eventuali carie. XD
Meno male che avevo detto non sarebbero state tanto lunghe, questa è peggio dell’altra >-<
È venuta piuttosto comica tra l’altro, ma non ho resistito a mettere Gajeel e Laxus come sorellastre, anche se non hanno mai parlato XP (per ovvi motivi, stava diventando un papiro -.-)
Mi spiace se ci sono errori, ma vado di fretta e non ho potuto controllare, in ogni caso segnalate pure se qualcosa non va, poi penserò a correggerla in seguito (si se ti ricordi, la tua testa bacata si dimentica tutto ogni tre secondi n.d. Tutti)
(Mmmm non avete tutti i torti, ho bisogni di un assistente! =D n.d. me che sfoglia un catalogo per scegliere un assistente)
Sperando che vi sia piaciuta e non abbia indotto qualche povera anima al suicidio, direi che posso anche smetterla di torturarvi con queste note del cavolo e salutarvi come si deve ^-^
Grazie a tutti quelli che seguono/leggono/preferiscono, anche se un bacione enorme e un super grazie va a chi commenta ^-^ grazie a tutti ç-ç
Ok, mi dileguo con un saluto e a domani per il prossimo prompt che, sfortunatamente, non ho ancora scritto ^-^”
Buona NaLu Week a tuttti!!!
Jeo 95 =3
 
 
 
   
 
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