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Autore: layla493    02/07/2013    1 recensioni
E non c'è niente da dire, niente da fare. Lo amo ancora, forse sempre di più. Amo uno stupido bambino immaturo, che gioca ancora ai videogiochi, che guarda ancora i cartoni animati e dice le bugie. Ma è il mio stupido bambino immaturo. Resta mio, anche se mi ha lasciata, senza farmi capire più nulla.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Mi raccomando, pensami ogni tanto, che lo faccio pure io.”
Le ultime parole che mi hai detto appena prima di partire, appena prima di fare l’amore per la prima volta, appena prima di lasciarmi tra le macerie del nostro rapporto.
Non ho niente di particolare da dirti, sta passando, lentamente. Forse un po’ troppo. Ma sta passando, giuro.
Oh, andiamo, chi voglio prendere in giro? Non sta passando. Sei tu che non passi, forse non lo farai mai.
E’ come se quelle ultime parole che mi hai detto, quelle dieci stupide parole, messe un po’ così a caso, si siano fissate nel mio cervello assieme a te. E’ per questo che non faccio altro che pensarti, è per questo che non passi, è per questo che … No. Non voglio dirtelo.
Non ti dirò che ti amo, non ti dirò che mi manchi, non ti dirò che quest’estate sembra sia la più bella della mia vita, se non fosse che tu non la vivi assieme a me. Non ti dirò che ogni volta che ti vedo sento il cuore battere a mille, non ti dirò che mi fai venire il mal di pancia. Non ti dirò che il fatto che mi hai negato anche il saluto mi fa stare male. Lo so che un taglio netto sembra la cosa più giusta lì per lì, ma non è così. Fa più male e non risolve niente. Ho sempre odiato i tagli netti, è per questo che non sono mai riuscita a tagliare neanche un pezzo di carta in maniera decente, dall’asilo.
Non ti dirò neanche che i tuoi cambiamenti d’umore mi danno alla testa, non ti dirò che mi hai delusa perché quando mi hai lasciata mi hai detto che non volevi perdermi in modo definitivo ed ora invece sembra che non te ne sia mai importato nulla.
Non ti dirò che ci ho riflettuto, non ti dirò che ho capito perché da piccolo ti affidavano le parti più importanti da recitare,perché se eri bravo almeno la metà di quanto tu sia stato con me, beh … meritavi un premio Oscar.
Non ti dirò che mi sento sempre più stupida, non ti dirò che vorrei tanto sapere se tu sei un bravo attore ed io una completa cretina che fa un errore dietro l’altro o se seriamente hai mai provato qualcosa ed io non sono poi così tanto stupida.
Non ti dirò che guardando i Griffin rido sola, che ascoltando Wonderwall per errore pur di non pensare spengo la musica ripetendomi di voler sentire il vento. Non ti dirò che ogni tanto rileggo i tuoi messaggi che non ho ancora avuto il coraggio di cancellare. Nessuno.
Non ti dirò nulla di tutto questo.
Ti dirò solo di pensarmi, ogni tanto, quando non hai proprio nulla da fare.
Pensami quando guardi la luna, perché ti ricorderai quella volta in cui ti ho detto che quella sera la luna era stupenda e tu mi hai guardata e mi hai detto “Tu sei stupenda”.
Pensami quando ti capiterà di sentire Wonderwall e, almeno tu, non spegnere la musica. Sentila tutta.  Senti tutte le note, tutte le frasi, tutte le parole.
Pensami quando la notte ti addormenti nel tuo letto. Ricordati delle volte in cui in quel letto ci siamo stati assieme.
Pensami quando guarderai il bracciale che ti ho regalato. Non so se ce l’hai ancora al polso, non so se hai deciso di toglierlo. Ti capiterà di ritrovarlo, magari in un cassetto pieno di roba vecchia, e riderai di me, di questa povera bambina illusa che non ha trovato nulla da offrirti se non un po’ d’affetto.
Pensami quando giocherai al Call Of Duty che ti ho portato dalla gita.
Pensami quando andando a mare, ricorderai di quella volta che abbiamo fatto l’amore in spiaggia.
Pensami quando Valentino vincerà una gara, pensa a quanto sarò contenta e sorridente e sorridi con me.
Pensami quando un giorno comprerai la moto dei tuoi sogni e ti ricorderai che il primo giro lo devi a me.
Pensami quando partirai via per inseguire il tuo sogno di diventare un fumettista, pensa a me in qualche parte del mondo che farò da interprete o traduttrice.
Pensami un po’ che io farò lo stesso,promesso.





Angolo autrice:
Ciao a tutti, oh voi che avete avuto il coraggio di aprire questa pagina e leggere! 
Nulla da dire, è tutto scritto lì.
Mi manca.
Mi piace condividere ciò che penso con qualcuno, almeno non mi sento sola.
Un abbraccio, LayLa.
  
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