Anime & Manga > La squadra del cuore/Hungry Heart
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Autore: Ascka    02/07/2013    0 recensioni
la confederation cup si sta per giocare in Giappone, e visto che Roy non è stato convocato decide di tornare a casa dopo un'anno nel calcio europeo a livelli eccelenti, per diplomarsi. ritrova i vecchi compagni e per uno di loro Jefferson Sakai il destino ha deciso di riportare nella sua vita un sogno che aveva lasciato andare. insieme a Roy ma a sua differenza convocati per la confederation appaiono tre fratelli Maro Gatti, portiere del Milan non che capitano della nazionale italiana, Luca 10 dell'italia e capitano del barcellona, e Erick compagno di squadra di Roy nell' Ajax e con loro la sorella Katrin che si rivela essere l'addetta stampa dell'italia anche se 18 come i fratello gemello Erick, che legame c'era tra di lei e Sakay nessuno lo sa ma a quanto pare l'intuito di Kaori la tenacia di Michi porterranno a galla un sentimento che pareva perso per i due ragazzi e questo storia porterà molte novità per il nostro portiere un amore che credeva perso e una sfida impensata per il suo futuro a livello professionistico
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAP 4) UN NUOVO AMICO

 

 

Mi ritrovai sorpreso di mè stesso non mi resi conto di quello che avevo appena fatto fino a che non mi persi nello sguardo di Kat che s'allontanava verso il campo di calcio.

<< che vorresti dire che ci devo mettere più grinta? >> la voce di Chiba mi fece voltare verso di lui

<< vedi cespuglio rosso >> la voce di Roy lo fece sbuffare << per giocare a livelli di calcio Europeo devi essere …... >>

<< più decisivo nelle partite >> la frecciata senza troppi complimenti di Erick lo fece irrigidire come un tronco

<< cosa vorresti insinuare >>e lui Muroi e Scinkawa fecero un passo avanti mentre Michi fissava Roy che le sorrise

<< quello che ho detto non hai ancora la grinta per reggere il calcio professionistico figuriamoci per quello Europeo >> quando Erick ci voleva andare pesante ci andava giù forte, e io e Roy potevamo dargli ragione essendo io Svedese, e avendo già conosciuto i livelli del calcio professionistico Europeo, e lui perchè era già da un'anno che giocava in Europa, ma per Chiba e gli altri era un discorso un po astruso, era vero che il livello dei giocatori Giapponesi negli ultimi tempi era parecchio migliorato e tanti giocavano in Europa ma solo chi aveva conosciuto il livello Europeo poteva capire il discorso di Erick.

<< stai forse insinuando che io non potrei giocare nel calcio professionistico? >> il caro cespuglietto rosso stava straripando, mentre Erick era la calma fatta a persona, ma sia io che Roy che lo conoscevamo bene sapevamo che non era affatto né calmo né tantomeno tranquillo era semplicemente freddo e controllato

<< non ho mai detto questo >> si mosse

<< ah no e cosa intendi? >> la sfrontatezza di Chiba lo stava portando nei guai fissai Roy che mise una mano sulla spalla di Erick e gli disse qualcosa in olandese mentre gli altri 3 lo fissavano in malo modo

<< intendo che in Europa per contrastare gli attaccanti ci vanno giù pesante e tu non sei preparato a questi interventi >>

<< aspetta >> sta volta a sentirsi chiamato in causa fu Muroi ma il mio caro difensore non sapeva in che guaio si stesse mettendo << io posso marcarti >> la risata di Erick lo fece imbestialire << quanto ci scommetti >>

<< Erick...... >> sia io che Roy lo fissammo ma ormai era in modalità sfida

<< ok >>.

Chiba gli fece segno di seguirlo << Roy se Muroi gli entra male e lui s'infortuna io non ho per niente voglia di prenderle da Kat e dai suoi fratelli per non parlare del mister dell'Italia >> ma il mio amico mi pareva non capire

<< non succederà nulla >>

<< Sakai >> alzai lo sguardo verso Muroi << con te in porta non segnerà mai >> non sapevo che dire restai impietrito quando ai bordi del campo vidi Kat che ci stava, o meglio mi stava, trapassando con lo sguardo comprendendo che stesse capitando.

<< che diavolo..... Rick >> sbraitò fissando il fratello che le sorrise sornione << ah no, non t'azzardare a fare cavolate, c'è la confederation cup se ti dovessi fare male ti giochi le partite per non parlare dei preliminari di champions con l'Ajax >>

<< Micetta so quello che faccio >> diede un buffetto a lei che stava soffiando come una gatta selvatica

<< avanti ti stiamo aspettando >> la voce di Chiba lo fece sorridere

<< Rick! >>

<< tutto ok sorellina >> le passò accanto << avanti Jeff va in porta >> mi sentii trafiggere dagli ovvi di Kat

<< era per questo che volevi che venissi qui? >> oh cavolo ora era imbestialita

<< Kat aspetta >> ma lei mollò uno spintone

<< vai al diavolo Jeff >>

<< hey Micetta non vuoi vedere un campione all'opera >> la spavalderia di Chiba la fece voltare il pallone era vicino a me e prima che potessi qualcosa lei sorrise

<< ti passo la palla >> la risata di Erick era tutta un programma che solo io e Roy comprendemmo quando lei fece partire un bolide pazzesco che prese in piena faccia Chiba che cappottò come uno scemo << se non riesci a frenare un mio tiro non credo minimamente che tu possa tentare di frenare i passaggi dei centrocampisti Europei >> Chiba era basito mentre Rick le passava accanto

<< il resto è mio >>

<< osa farti male e poi il resto te lo do io prima di chiamare Marco >> con nonchalance si mosse la coda mollandomi uno spintone la tempesta non era finita per me.

<< le vado a parlare >> sospirai a Michi

<< al momento credo che ti sbranerebbe >> mormorai andando in porta

<< pronto Sakai >> la sicurezza di Muroi mi fece ridere non conoscevano la velocità di Erick

<< hey ti serve una mano >>

<< no Roy tu li conosci >>

<< siamo parecchio migliorati >> non sapevo che dire.

E poi accadde tutto in un attimo Erick prese il pallone Scinkawa gli andò addosso ma con un dribbling di smarcamento e un tunnel lo fregò subito poi fu il turno di Chiba che gli andò in tacle ma lui alzò il pallone lo saltò e prese velocità.

Restai basito la velocità di Chiba e Sinchawa era eccellente ma la sua mi paralizzo << Muroi sta...... >> non feci in tempo a finire che avvertii un soffio di vento vicino al viso e mi voltai il pallone era in rete

<< questo è il calcio Europeo a livello professionistico? >> la voce di Mori mi fece voltare era estasiato << Roy Eric ci fareste vedere un po di passaggi >>

<< mi piacerebbe ma sono più che certo che mia sorella mi farà vederei sorci verdi per questo fuori programma >> lo vidi avvicinarsi a Chiba << devi fare ancora parecchia strada prima di poter ambire al calcio professionistico >>.

<< lo sai che dovrei chiamare tuo padre >> la voce del nostro mister ci fece voltare, Erick gli sorrise

<< lo so >>

il mister ridacchiò << ma credo che tua sorella ti farà una predica da fuori di testa >> lui si mise una mano tra i capelli, potei sentire le risatine delle varie ragazze che erano venute al campo, e poi il mister s'avvicinò a Chiba << non è molto saggio sfidare un'attaccante del suo livello >>

<< ma.... ma..... >> era un po frastornato e pure gli altri

<< vedi Chiba >> la voce di Roy gli fece alzare lo sguardo << il calcio Europeo è soprattutto velocità e tecnica e Erick ha innate queste doti >> mi prese il pallone

<< Roy io non l'ho neanche visto partire >> mi ritrovai a pensare alla velocità di Erick e al suo dribbling funambolico

<< Erick ha una velocità innata e la sa sfruttare molto bene >> il mio amico sorrise al cielo ricordando probabilmente i momenti passati all' Aijax con lui << sotto certi punti di vista in ricorda te cespuglio rosso >> a quell'affermazione Chiba sbarrò gli occhi << ma la differenza tra di voi è abissale ancora, lui sa sfruttare la velocità dei passaggi >>

<< non ti seguo lo so fare pure io questo >>

<< tanto ormai sono nei guai >> mi voltai verso Erick << quindi mostriamogli che cosa intendo >>

Mori era incredulo e stra felice << da....da....davvero... >>

il mister si mosse << Rodrigo pensi di farcela? >> il mio amico era incredulo e felice come una pasqua

<< si certo mister >>

<< bene ma prima voglio dimostrarvi cosa vuol dire calcio professionistico >> allungò la mano verso Mori che gli tirò il pallone << bene Sakai in porta >> non so il perchè ma il suo sguardo mi pareva strano << bene numero 9 e numero 10 dell' Aijax siete pronti >> loro si sorrisero e partirono in velocità << Muroi, Tray tentate di marcali >> non credevo a quello che vedevo Roy ed Erick erano di una velocità pazzesca e quando il mister tirò il pallone l'intercettazione, su un tiro che persino Rodrigo faceva a beccare al volo, di Erick fu fantastica stoppo il pallone poi senza neppure fargli toccare terra sparò un tiro quasi acrobatico << non ci posso credere >> Muroi cerco di muoversi ma conoscevamo Roy e sapevamo che il nostro amico era potente ma non potevamo immaginare che fosse diventato a quel livello tirò al volo ma non in porta.

non può essere ma dove …... “ seguii il pallone e lo vidi sui piedi del mister << da dove è sbucato chi lo marca? >> tante domande fatte al vento perchè anche gli altri non lo sapevano.

Vidi Rodrigo tentare di tenere dietro a quei tre ma era impossibile e poi il mister lascio partire un tiro fulmineo << sta passando al nulla >>

<< Chiba Sinchawa invece di parlare muovetevi >> non fecero in tempo a muoversi che sul pallone piombò come un falcò Erick che iniziò a parlare in Olandese, era uno schema dell' Aijax, infatti il pallone quel bolide fu colpito di prima e passato a Roy che calciò senza pensare e io non potei fare nulla, come il tiro Erick mi sentii passare accanto al viso del vento ed il pallone fu in rete.

<< questo ragazzi è il calcio professionistico >> la voce del mister mi fece alzare lo sguardo e lo vidi vicino a Erick e Roy, ormai il nostro amico era di un'altro livello.

<< bhe è meglio che mi spicci tra >> guardò l'ora e imprecò << cavoli ora mi uccidono sul serio visto che sono già in ritardo e se Kat ha chiamato Marco e Luca sono già nella fossa >> prese la giacca e iniziò a correrre.

<< mi sa >> la voce di Roy mi fece voltare << che il primo a finire nella fossa sarai tu con Kat >> mi ritrova a bocca spalancata mentre pensavo che l'avrei dovuta affrontare e sinceramente né avevo una paura folle.

 

 

Che bastardo prima..... dio che stupida che sono.

Incazzata nera mi sedetti sull'arginello che delimitava il confine tra il campo sportivo e la scuola.

Sentivo il vociare delle altre ragazze ci capivo poco << tu sei Kat la sorella di Erick >> una voce estasiata e un po incerta sull'inglese mi fece voltare verso tre ragazze

<< si sono io >> parlottarono un po tra di loro mentre io la fissavo senza capirci nulla

<< ecco noi ti volevamo domandare qualcosa su tuo fratello >> oh mio dio ecco che ricominciavamo sospirai non sapendo che dire

<< bhe ecco.... che vi posso dire? >> non lo sapevo sul serio, quando comparvero altre ragazze che parlottavano compresi solo il nome di Jeff, e di mio fratello e compresi che stavano parlando di quella partitella che io avrei voluto prendere a calci quei due.

Prima che mi dicessero d'andare con loro mi alzai e me né andai verso il dormitorio brontolando, quando senza capire che stesse capitando mi ritrovai per terra con un cagnolone in braccio che mi stava scodinzolando << e tu chi saresti? >> iniziò ad abbaiare e a tirarmi la gonna

<< lui si chiama Darck >> la voce di Kaory mi fece alzare lo sguardo verso di lei << è il mio cane è un Akita Inu >> senza rendermene conto inizia a fargli le coccole << e visto che io per via del mio lavoro sono parecchio impegnata ti andrebbe di stare con lui? >> senza rispondere le saltai al collo << lo devo prendere come un si? >> visto che saltellavo come una molla e ridevo come una scema << direi di si >> e mi mise in mano il guinzaglio << bene buon divertimento, le lezioni sono finite quindi >>

<< una bella corsa si si si >> lascia il cane a Kaory << dammi 10 minuti e mi cambio >> .

corsi come una pazza in camera << hey Kat non ti fermi a mangiare? >> la voce di Fukuko mi arrivò dalle scale

<< no esco col cane di Kaory >> sentii la sua risata

<< vi preparo un pasto al sacco >>.

entrai in camera rovistando ovunque trovai la tuta e le scarpe da ginnastica talmente euforica per avere un nuovo amico con cui passare le mie mattinate e le serate quando il telefono squillò risposi senza pensare e me né pentii all'istante << Micia >> la voce di Christian mi fece tremare << grazie ti prego ascoltami >> restai pietrificata << Katrin >> sospirai << ho bisogno di parlarti per favore >>

<< penso che ci siamo già detti tutto >> e non gli diedi tempo di continuare riattaccai.

Non avevo alcuna intenzione di farmi rovinare quel pomeriggio con Darck.

<< Kat il pranzo >> il sorriso rassicurante di Fukuko mentre scendevo mi fece sorridere a mia volta e infilai il sacchetto nello zainetto

<< grazie ciao >>

<< cosa devo dire se tuo fratello, o Michi, ti cercano? >>

<< se è mio fratello che lo chieda a Marco se è Michi che sono fuori col cane di Kaory ciao >>.

quando vidi Kaory e Darck ero al settimo cielo e saltellavo come una molla << non preoccuparti i comando, sempre se gli va d'eseguirli, li sa in Inglese >> e mi allungò il guinzaglio.

<< bene pallotolo di pelo iniziamo il nostro giretto >> lui borbottò e poi saltello e iniziammo la corsa.

Era fantastico poter correre con Darck mi pareva d'essere con la mia cagnolona, grazie a Michi avevo visto i vari percorsi da fare a piedi e quello vicino al canale era perfetto da fare con un cane e Darck al guinzaglio andava bene.

Mi trovai davanti ad una scalinata, mi pareva di ricordare che Michi mi avesse detto che li si allenavano da bambini Roy e Peter << forza cucciolone saliamo >>.

la scalinata fu una trancia gambe e quando arrivammo al tempietto mi ritrovai a boccheggiare << devo risentire ancora del Jet leg >> boccheggia sedendomi per terra con il cucciolone che brontolava fissando lo zainetto << sete? >> altro brotolio mentre prendevo la ciotolina e ci mettevo un po d'acqua.

Non so per quanto restammo fuori ma ormai stava scurendo << oh mi sa che è meglio che torniamo se no la tua padrona si preoccupa e pure mio fratello >> guardai il cellulare ma c'erano solo, dio ma non la capiva che non lo volevo più vedere, di Christian.

Il cielo stellato era un sogno mentre rientravo nel dormitorio e poi sentii qualcuno correre e mi ritrovai davanti un'ombra, non me l'aspettavo e inconsciamente tirai un po troppo forte il guinzaglio, Darck avvertendo la mia tensione fece quello che fanno tutti i cani per difendere i padroni fece un salto in avanti andando addosso trascinandosi me dietro.

<< ma è un vizio il tuo >> la voce di Jeff mi fece sobbalzare ma le sue mani suoi miei fianchi mi bloccarono

<< mi vuoi lasciare andare >> sbottai, ma pure la mie mani non si mossero dalle sue braccia mentre Darck ci zompava addosso

<< se ti lascio andare ho paura che mi prenderesti a pedate >> gli mollai uno spintone e sta volta mi lascio alzare

<< su questo ci puoi giurare >> lo spintonai

<< avanti Kat io non lo sapevo che sarebbe successo >> mi voltai di scatto

<< e per quale motivo mi hai indicato il vialetto? >> gli soffiai dietro ma lui non mi rispose fissò l'oscurità della sera << eh no Jeff sta volta non ci sto >> sbottai ricordandomi di come mi avesse piantata, e strattonai il guinzaglio di Darck per andarmene ma lui mi bloccò << cosa vuoi Jeff? >> prima che capissi che stesse succedendo mi ritrovai le sue labbra sulle mie, la sua lingua che chiamava la mia in una danza a cui non potei resistere.

Gli affondai le mani tra i capelli mentre lui mi attirava a se bloccando tra la mia e la sua mano il guinzaglio di Darck.

Il bacio da dolce e titubante divenne più inteso e travolgente << cosa voglio Kat? Voglio te >> le sue parole mi trafissero il cuore mentre io mi perdevo nei suoi occhi e le sue labbra si posarono sule mie.

 

 

  
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