Burned Stars
Dal tetto del Palazzo d'Addestramento si possono ammirare tutte le luci di Capitol City. Glimmer le osserva estasiata e per un attimo dimentica completamente che l'Arena l'attende.
Ma poi ci sono le braccia forti di Cato, a distrarla, le sue labbra e il suo sorriso sghembo e non c'è posto per nient'altro, in quel momento.
«Sono stupende, vero?» domanda con tono fintamente innocente, fissandolo con i suoi occhioni verdi.
«Tu lo sei di più» risponde malizioso, sapendo che è esattamente quello che vuole sentirsi dire.
Cattura la bocca della ragazza in un bacio passionale, sentendola accoccolarsi contro di lui.
Glimmer sorride: è bella, sta per coprirsi di gloria partecipando agli Hunger Games ed è riuscita ad attrarre l'attenzione di Cato.
Non può essere amore vero, ma va bene così.
La scia di baci infuocati che Cato le lascia lungo la gola, le sue mani che si muovono sui suoi fianchi e le parole ardenti sussurrate all'orecchio la fanno sorridere nuovamente.
All'improvviso, una stella solitaria illumina con la sua scia il cielo viola di Capitol City. Tenta di esprimere il desiderio, forse sciocco e che sa già irrealizzabile, che possano tornare entrambi, ma questa brucia troppo velocemente.
Stavolta, Glimmer non sorride.
[200 parole]
Angolino dell'Autrice:
Ehilà! Che dire? All'inizio era una MarvelxGlimmer, ma poi è diventata una Glato, non so nemmeno il motivo ^^
Spero davvero che i personaggi non risultino OOC e, ovviamente, che vi sia piaciuta! Ah, il titolo è al plurale perché è sottointeso che Glimmer sarà un'altra stella a bruciare. E quando pensa "non può essere amore vero", è perché è consapevole che solo uno di loro tornerà, quindi è inutile illudersi.
Grazie a chi ha letto e a chi recensirà.
Baci
Vì