Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Gabriella Red    03/07/2013    3 recensioni
Cosa si prova ad avere un vicino di casa figo, ma non riuscire a farsi apprezzare, come tu apprezzi lui?
Marta lo sa, ma cosa farà per farsi notare?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

My Neighbor


Sono ormai due anni che mi sono innamorata di lui. Ossia da quando mi sono trasferita per la separazione dei miei. Lui è il mio vicino di casa, abita proprio davanti a me. Le finestre delle nostre stanze sono le une di fronte alle altre, quindi lo vedo tutti i giorni. Ci salutiamo e spesso parliamo a gesti, e quando usciamo insieme da casa per andare dai nostri amici parliamo del più e del meno, ma niente di più.
Sono stufa di questa situazione! Lui è sempre con Michela, la sua ragazza. RAGAZZA. Ma si può stare insieme a una bionda tinta tutta rifatta? Io credo di no, ma lui deve pensarla diversamente. Michela si è trasferita poco dopo di me da Roma, una grande città, mentre io vengo da Brescia, una piccola città nel Nord Italia. Lei è tutto quello che io non sono: è alta, è bionda(anche se tinta) ed è sensuale, molto secondo i nostri amici. Ed evidentemente è tutto quello che Jack vuole. Jack. Questo è il suo nome.

“Ho deciso” esclamo seria parlando con Hailie, mia migliore amica dal mio trasferimento, nonché mia vicina di casa e sorella di Jack. Lei sa cosa provo per suo fratello e prova costantemente a togliermelo dalla testa, anche se con scarsi risultati vista la loro somiglianza.
“Cosa?” mi chiede curiosa.
“Farò impazzire Jack!” Lei mi guarda stralunata.
“Ma stai bene?” mi chiede toccandomi la fronte preoccupata.
“Certo che sto bene!” borbotto infastidita scansando la sua mano.
Lei mi sorride soddisfatta: “Brava!” la guardo sconvolta. Ho sentito bene, ha detto ‘Brava!’?
“Volevo proprio vedere quanto ci mettevi a capire che devi fare qualcosa! A me Michela non piace proprio, e non capisco cosa ci trovi in lei mio fratello! Guarda che bella ragazza può avere, al posto di quella Barbie!” mi dice indicandomi mentre io arrossisco leggermente. Barbie, è così che noi chiamiamo Michela quando non c’è lei o Jack.
“Ma dimmi come pensi di fare!” mi sprona a parlare Hailie.
“Domani c’è la festa per Meredith, no?” le chiedo. Lei annuisce cercando di capire cosa voglio fare.
“Quindi lo farò impazzire quando andremo in discoteca!” vedo i suoi occhi illuminarsi, ha capito.

*Il giorno dopo*
“Marta c’è Hailie, sbrigati!” mi urla Lauren, la compagna di mio padre, dal piano di sotto.
“Arrivo!” le urlo io di rimando. Sono pronta ma ho paura. Fottutamente paura. Paura di sbagliare, di sembrare una scostumata, paura di rendermi ridicola. Ma ormai sono qui e devo scendere, speriamo vada tutto bene. Prendo la poshet(?) blu notte come le scarpe e inizio a scendere le scale.
I miei genitori, Hailie e Jack stanno conversando all’ingresso e appena sentono il ticchettio delle mie scarpe sulle scale si voltano a guardarmi. Entrata trionfare, ecco come la chiamerebbe Hailie. Sono tutti sorpresi di vedermi con un tubino dal corpetto bianco e aderente e dalla gonna blu scuro a balze, invece che coi soliti jeans a sigaretta e una canotta colorata. Tutti tranne Hailie, lei mi guarda soddisfatta; dopotutto è stata lei a consigliarmi il vestito e la semplice acconciatura. Io arrossisco imbarazzata mentre tutti fanno i complimenti alla mia bellezza.
“Ciao pa. Ciao ma.” Saluto i miei prima di uscire, in contemporanea con Jack e Hailie che dicono: “Ciao Nicolas. Ciao Lauren.”
Appena usciti da casa mia ci dirigiamo verso la macchina di Jack che ci porterà in discoteca.
Appena entrati facciamo gli auguri a Meredith e ci dirigiamo al bar per dissetarci.
“Due Vodka alla pesca e un Mojito.” Ordina Jack, ormai sa quanto io e sua sorella adoriamo la Vodka alla pesca.
Ringraziamo il cameriere che ci porta i drink al tavolino cove ci eravamo seduti. Da qui vediamo tutto il locale. I nostri amici si scatenano al centro della pista e, alla fine del drink, decidiamo di raggiungerli. Io e Hailie balliamo un po’ assieme, ma poi viene portata via dal ragazzo dei drink, deve aver finito il turno. Io continuo imperterrita a ballare proprio sotto la palla stroboscopica, quando un paio di mani si appoggiano sui miei fianchi e mi stringono al petto dello sconosciuto dietro di me. Iniziamo a ballare a ritmo della canzone appena messa dal dj, Popular Song di Mika.
"Sei una bomba stasera!" mi sussurra lo sconosciuto all'orecchio. Ma io la sua voce la conosco! Mi giro di scatto e mi ritrovo faccia a faccia con Jack.
"Jack?!" indietreggio subito, dopotutto lui sta con Michela!
"Dove vai?" mi chiede, anzi urla a causa della musica, per poi prendermi un braccio e stringermi a lui.
"Cosa stai facendo?" ormai la canzone era finita, sostituita subito da Everything Has Change di Taylor Swift e Ed Sheeran, ma proprio ora dovevano mettere un lento?
"Ballo con la ragazza piú bella della serata!" mi risponde sorridendo e tenendomi piú stretta a lui. Appoggio il viso sul suo petto, mentre le mie mani circondano il suo collo e le sue i miei fianchi.
Mi stacco a metá canzone, per quanto io odi Michela non posso farle questo!
"Perché non balli con la tua ragazza?" gli chiedo, la mia voce trasuda un misto tra aciditá e
curiositá.
"Quale ragazza?" mi chiede aggrottando le sopracciglia. Ma é scemo? Stanno insieme da piú di un anno! Alzai un sopraccioglio, stavo per chiedergli se stesse scherzando, quando lui mi precedette dicendo: "Michela?"
No guarda, mia nonna!
Ha una faccia sconvolta, l'ho detto ad alta voce? Ops. Faccio un gesto con la mano per farlo andare avanti e soprassedere a ció che ho detto.
"Non stiamo piú insieme." mi dice prendendomi per mano e trascinandomi lontano dalla pista, ci eravamo fermati a parlare li.
"Come mai?" chiesi curiosa. Sono un pó combattuta, perché sono si felice che sia finalmente libero, ma sono anche triste perché si è lasciato con lei. Ma si puó? Devo essere solo felice, per me! Ma cosí sarebbe da egoisti!
Durante il mio monologo interiore, Jack mi stava fissando continuando a stare in silenzio.
Gli prendo una mano per spronarlo a parlare. Guarda le nostre meni intrecciate e le usa per stringermi a se e impedirmi di guardare il suo viso.
"Mi ha lasciato il mese scorso." oddio.
"Il mese scorso?" chiedo, cercando di allontanarmi dalla sua stretta per guardarlo in faccia, ma lui me lo impedisce.
"Si, ma non abbiamo detto niente perché non voleva che sapeste che ha conosciuto un altro."
"Mi dispiace tanto Jack!" dico stringendolo forte.
"Non fa niente, anche io ho incontrato un'altra."
 "Davvero?" gli chiedo cercando di allontanarmi da lui, cosa che mi impedisce di fare ancora una volta. Ma é mai possibile? Si é mollato con Michela solo un mese fa e ha giá incontrato un'altra. E io che per un momento credevo di aver avuto una possibilitá.
"Si" mi dice spostandosi quel tanto che basta per incatenare i suoi occhi sognanti nei miei "beh, veramente la conosco da un pó, ma solo recentemente mi sono accorto di quanto sia speciale." E quel briciolo del mio cuore che era rimasto intatto é andato definitivamente in frantumi.
"E allora perché perdi tempo con me al posto di ballare con lei?" ormai l'aciditá é sparita dalla mia voce, sostituita da rinnovata tristezza.
"Ma veramente io.." non lo lascio finire, non ho il coraggio di lasciarlo parlare.
"Va da lei e divertitevi." dissi riuscendo finalmente a sgusciare via dalle sue braccia.
Fatti neanche due passi mi blocca afferrandomi il braccio "Dove vai?" mi chiede, non riesco a capire bene il tono della sua voce, è un misto tra arrabbiato e preoccupato o forse è solo rattristato?
"In bagno" gli dico liberando il braccio "e comunque non sono affari tuoi!" mi allontano cercando di trattere le lacrime, almeno fino a quando non sarò da sola.
Non finisco neanche di chiudere la porta del bagno che le lacrime iniziano a scendere, possibile che sono stata cosí stupida? E’ l'unica cosa a cui riesco a pensare.
 Prendo  telefono e cuffie dalla pochet e metto Superhero di Cher Lloyd al massimo, non so perché ma questa canzone riesce a calmarmi sempre, dalla prima volta che Hailie me l’ha fatta sentire..
Sono talmente concentrata sulla musica che non mi accorgo di avere qualcuno alle spalle finché due braccia muscolose non mi stringono al petto del loro proprietario, che ho giusto iniziato a conoscere questa sera.
Mi asciuga le lacrime continuando a restare dietro di me per poi togliermi una cuffietta.
"Lo sai che sei proprio una sciocca?" mi sussurra all'orecchio con la sua voce vellutata. In risposta mi giro di scatto per colpirgli il petto e urlargli in faccia "Tu sei proprio uno stronzo!" per poi cercare di allontanarmi dalle sue braccia, ancora una volta invano peró.
"Perché dovrei essere uno stronzo?" mi chiede con una faccia confusa.
"Non puoi capire" dico continuando a dimenarmi, ma a ogni mio movimento mi stringe di piú a se.
"Perché non ti ho detto che mi ero mollato con Michela?" io nego scuotendo la testa e smettendo di dimenarmi, tanto era tutto inutile.
"Perché ti ho detto che ho incontrato un'altra?" io abbasso la testa per non guardarlo negli occhi, ma lui mi alza il viso facendo incontrare i suoi bellissimi occhi coi miei.
"É per questo!" ma che intuitivo..
"Vorrei fartela conoscere." ma é scemo o cosa?
"Non vedo l'ora.." dico per poi sussurrare "Di spaccagli la faccia!" ma a quanto pare lui lo sente lo stesso perché ridacchia.
 "Allora te la presento subito!" detto questo si avvicina pericolosamente a me e mi bacia dolcemente. Io sbarro gli occhi spaesata, ma dopo una manciata di secondi li chiudo ricambiando il bacio spostando le mani dal suo petto ai suoi capelli e intrecciando le dita con essi, mentre lui affonda le dita nei miei fianchi per tenermi stretta a se.
Ci stacchiamo dopo un pó, non posso dire con certezza se sono passati secondi o minuti, sono troppo concentrata a cercare di capire le mie sensazioni e cosa stiamo facendo, o meglio cosa lui stia facendo, visto che gli piace un'altra. Aspetta, ma.. E se..?
"Allora, vuoi ancora spaccarle la faccia?" mi chiede sorridendo vicino alle mie labbra.
"Ma se non ho conosciuto nessuno!" esclamo cercando, sempre invano, di allontanarmi, anche solo leggermente, da lui.
"Perché non dovevi conoscere nessuno, la ragazza che mi piace dovresti conoscerla meglio di chiunque altro, perché é qui, tra le mie braccia." mi sussurra all'orecchio.
“Ma.. Dici sul serio?" chiedo sconvolta.
"Perché dovrei mentirti?" mi chiede ritirandosi per guardarti negli occhi.
"Perché? Guarda Michela e poi guarda me, lei é mille volte meglio di me, lei é tutto quello che io non saró mai: bellissima, ricca, bionda.."
"É proprio questo il punto, lei sará anche bellissima, ma tu sei dieci volte meglio, a me non interessano i tuoi soldi, mi interessi tu, lei é bionda? E allora? Tu sei mora e io adoro le more. Io ti guardo tutti i giorni, e ogni giorno mi innamoro un pochino di piú di te, forse é presto per parlare d'amore, ma io sento una sensazione forte per te! E, infine, io non voglio lei, io voglio te." Mentre parla vedo i suoi occhi brillare, sono sinceri, ma dovo comunque avere una conferma.
"Lo pensi davvero?" lui mi guarda un pó confuso "Cosa?" mi chiede infatti subito dopo.
 "Quello che mi hai detto."
 "Certo, io penso ogni singola parola, con tutto il cuore." Gli sorrido e, piano piano, mi avvicina a lui per lasciargli un leggero bacio sulle labbra.
"Questo cosa significa?" mi chiede sorpreso, ma felice, del mio gesto.
 "Che penso lo stesso, ogni singola parola che hai detto vale anche per me." Gli sorrido timidamente mentre vedo che le mie parole vengono comprese e arrivano dritte al suo cuore, proprio come le sue sono arrivate al mio. Mi solleva ridendo felice e gira su se stesso portandomi con sé.
“Sai Jack, io sono contenta che ci siamo chiariti, ma non potremmo uscire, dopotutto siamo nel bagno di una discoteca.." gli dico sorridendo quando mi rimette a terra.
Lui sorride annuendo "Credo che tu abbia pienamente ragione Marta, ma usciamo a una sola condizione" dice tirandomi nuovamente a se.
"Quale condizione?" chiedo un pó tesa.
"Un bacio."
"Ti accontento subito." dico avvicinandomi per lasciagli un bacio sulle labbra.
 Io ho l'intenzione di dagli un dolce e casto bacio a fior di labbra, ma evidentemente lui la pensa diversamente, visto che si attacca alle mie labbra, chiedendo l'accesso alla mia bocca sfiorando con la lingua il mio labbro inferiore. Accesso che io gli dò senza pensarci due volte, intrecciando le dita coi suoi capelli e tirandoli leggermente, gesto che apprezza visto il gemito roco che si infranse sulle mie labbra.
Ci stacchiamo bisognosi d'aria e ci troviamo a sorridere, felici. Dopo un ultimo bacio a fior di labbra torniamo nella stanza principale, gettandoci in mezzo alla pista sulle note di I love it delle Icona Pop, canzone perfetta per questo momento, direi.

*Un mese dopo*
Avevamo deciso di non dire niente a nessuno per qualche giorno, ma Hailie lo seguì quando venne a prendermi per uscire insieme, quindi le dicemmo tutto, lei si congratulò più felice che mai con Jack,  dicendogli che aveva fatto bene a lasciare quella strega di Michela. Non dicemmo a nessuno la vera storia della rottura tra Jack e Michela, ma tutti furono contenti per noi quando scoprirono della nostra storia.
Chissà se staremo insieme per sempre, e invecchiati ci ritroveremo ancora accanto alla persona che amiamo, ormai siamo sicuri di amarci, circondati da figli e nipoti, o se gireremo il mondo insieme per vedere le sue meraviglie; dopotutto questa è un’altra storia.
 


 

Ciaoooo belle!!
Che ne pensate della storia? ci sto lavorando su da un pò e mi piacerebbe tanto sapere il vostro parere, quindi vi prego di recensire!  un bacione a tutte

xx
Gabriella Red

Ps: se vi va passate dall'altra mia One Shot 'Shake up Christmas', mi piacerebbe conoscere nuovi pareri!

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Gabriella Red