03/07/2013
0 recensioniMY LOVE
Salve, io sono Amy… Sono alta e abbastanza magra, i miei capelli sono lunghi e lisci, castano chiaro e i miei occhi sono color cioccolato. La mia famiglia si trova al sud Italia, mentre io sono stata trascinata in Canada, a Stratford, in questo college, il più famoso della città. “Central High School” Condivido la stanza con una ragazza molto simpatica, il suo nome è Claire. Ha gli occhi azzurro mare e i capelli del mio stesso colore, lunghi e lisci.
Oggi è il mio primo giorno di lezione così mi alzo dal letto, mi preparo vestendomi con un paio di shorts bianchi, una maglia azzurra con la scritta in nero “LOL” legata con un nodo di lato, e le mie amate converse bianche. Ho un piercing sull’ombellico di cui vado molto fiera! Ne ho anche altri due, uno sul naso e l’altro sull’orecchio. Una cosa che non vi ho detto di me è che sono un’autolesionista, beh mi sembra logico. Ho solo ricevuto delusioni da questa vita di merda, ma adesso non è il momento di parlarne.
Claire è già andata in classe dicendomi che mi aspettava al corso di scienze.
Io scendo a fare colazione al piccolo bar al piano terra.
Appena finito mi dirigo al primo piano nel mio armadietto, per prendere quel fottuto libro di Scienze. Apro l’anta dell’armadietto, e dopo aver preso il libro, vado per girarmi ma qualcuno mi prende i polsi e mi spinge violentemente contro l’armadietto, attaccando così, il suo corpo al mio.
Alzo lo sguardo per vedere chi fosse e scopro che è un ragazzo a dir poco bellissimo. E’ alto un po’ più di me e muscoloso, ma non troppo. Aveva delle labbra carnose che avrei volentieri preso a morsi…e che sorriso!! I capelli biondo scuro portati all’indietro e i suoi occhi erano color caramello. Non riuscivo a distogliere lo sguardo, quei occhi sono come due calamite, sembro incantata davanti a lui.
Accorgendosi del mio stato di stance, sorrise e cominciò a parlare.
“ciao bellezza, sei nuova?” mi chiese. “si, oggi è il mio primo giorno di lezione” ammisi.. lui annuì. “come ti chiami bellissima?” “Amy”annuì nuovamente. “Io sono Justin, Justin Bieber” sorriso a trentasei denti.
“posso chiederti un favore?” gli domandai spazientita. “certo dimmi pure dolcezza” sempre sorridendo.
“potresti scollarti di dosso?” dissi cominciando ad innervosirmi, dopotutto mi stava schiacciando. “ma dai non fare la difficile, tanto sappiamo tutti come andrà a finire” scoppiò in un enorme risata.
“come scusa?” chiesi agitata. “cadrai ai miei piedi come tutte le puttane di questa scuola.” Mi disse con un sorriso strafottente. “Scordatelo! Io non sono una puttana, non cadrò mai ai tuoi piedi. MAI” puntualizzai. “si certo, come vuoi. In ogni casto staremo a vedere” disse justinsonofigoelosobieber.
“già, staremo a vedere, adesso se non ti dispiace devo andare a lezione, addio.” Lo troncai andando nell’aula del corso di scienze. Dopo essermi scusata per il ritardo con la prof mi misi ad ultimo banco, di fianco a Claire. “ma dov’eri finita?” mi sgridò “sono stata in pensiero” continuò la ramanzina. “diciamo che ho avuto uno spiacevole incontro” precisai. Dopo il corso di scienze ci furono quelli di italiano, storia, inglese e biologia. Appena suonata la campanella mi diressi alla mensa del college insieme a Claire. Io presi pizza e patatine, mentre lei prese pollo e patatine. Più parlo con Claire, più mi rendo conto che l’adoro. E’ la mia migliore amica. Dopo aver chiacchierato per dieci minuti, mi accorsi che nel tavolo dietro al nostro c’è Bieber che mi fissa con stampato in faccia, un sorrisetto fastidioso… lo odio.
I giorni passavano, precisamente un mese da quando feci la conoscenza di Bieber… un attimo… perché sto pensando a lui? Io lo odio. Povero cervello, non si toglieva mai dalle palle quel coglione. Tutto proseguiva come al solito, non succedeva mai nulla. Che vita di merda.
Mi alzai e con la solita routine del cazzo andai nel mio armadietto. Oggi avevo messo un paio di leggins neri con una maglia larga bianca, con sopra scritto “Hug me” e le mie amate converse bianche. Aprì l’anta dell’armadietto e prendendo il libro di latino, stavo per andare via, quando qualcosa mi cadde ai piedi. “Ma questa è una lettera.” Esclamai ad alta voce. La aprì e trovai scritto “Ciao Amy, tu forse non lo sai, ma è un po’ di tempo che penso a te. Non riesco a fare a meno del tuo splendido sorriso, sei veramente importante per me, ma questo vorrei potertelo dire di persona. Ti aspetto questa sera alle 8:00 in palestra. Baci –il tuo ammiratore segreto” rimasi stupita, non sapevo se andare oppure no…”e ora che faccio?” chiesi a me stessa disperata. Decisi di dare un consiglio a Claire.
Andai in classe, mi sedetti di fianco a lei e le mostrai la lettera. “Io se fossi in te ci andrei, è un’occasione da non perdere.” Mi disse tutta contenta. “non lo so Claire, e se poi è uno scherzo?” “tentar non nuoce” mi disse facendomi l’occhiolino. Ci pensai molto, ero anche un po’ spaventata, ma poi decisi di andare. Arrivata in camera mi preparai mettendomi un vestitino color lilla e delle ballerine dello stesso colore, mi piastrai i capelli e misi un velo di trucco. Dopo di ciò mi recai in palestra. Sono molto ansiosa, non vedevo l’ora di scoprire chi è. Magari lo conosco. Andando in palestra non trovai nessuno inizialmente, ma poi sentì prendermi per i fianchi da dietro. Sussultai. Una scia di brividi si impossessò della mia schiena, il suo respiro era sul mio collo. Mi voltai e sgranai gli occhi quando mi accorsi chi avevo davanti. “Bieber ancora tu. Quando la smetterai di prendermi per il culo?!” urlai incazzata. “Aspetta Amy, ti prego. Non è come pensi tu.” Mi supplicò. “Ah si? E com’è allora?” dissi esasperata “Amy io ci tengo a te, solo che tu mi hai preso per un puttaniere e hai frainteso le mie azioni. Dammi una possibilità” mi chiese quasi supplicandosi, sembrava così sincero… no, ma che dico? Vuole solo usarmi. “Non ti darò mai la possibilità di usarmi, scordatelo. Io ti odio.” Urlai. Ma forse non fu una bella mossa, perché mi spinse al muro e attaccò i nostri corpi, eravamo così vicini…mi persi nei suoi occhi e sospirai, non volevo cascarci, ma ero sul punto di arrendermi, è così bello. Chiusi gli occhi e sentì una lieve pressione sulle mie labbra, li aprì di scatto, mi stava baciando. Li richiusi… ero in paradiso, attaccai le mie braccia al suo collo, mentre le sue erano sui miei fianchi, la sua lingua sfiorò il mio labbro inferiore e io la feci passare. Le nostre lingue si rincorrevano in una magica danza ed io ero in estasi. Più il tempo passava e più il bacio diventava passionale, fin quando non mi prese in braccio a mo di principessa, mi portò in una stanza, doveva essere la sua.. nemmeno mi accorsi che eravamo sdraiati sul suo letto, lui era sopra di me e continuavamo a baciarci. Facemmo l’amore, quella fu la serata più bella della mia vita, e devo ringraziare Claire, senza di lei adesso non sarei qui con il MIO Justin, si Justin, non Bieber, perché per me lui rimarrà sempre il mio piccolo Justin.
FINE
Spazio “autrice” LOL ciao a tutti ragazzi. Spero che la mia prima one shot vi piaccia c’: l’ho scritta un pezzo ieri alle quattro del mattino, e un pezzo adesso OuO fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, vi adoro :3 baci –xHoranSmile <3