Ero seduta, da sola, la mia testa aveva bisogno di essere sostenuta dalla mia mano per il peso dei milioni di pensieri che girovagavano nella mia mente,… qualcuno mi osservava, me lo sentivo, era come se stessero cercando di rubarmi l’anima con lo sguardo; alzai di colpo la testa e Lo vidi lì, a qualche passo da me, in tutto il suo splendore, sorrideva, mi alzai e cominciai a camminare verso di lui, ma il terreno sotto i miei piedi sembrava sfracellarsi, Lui sorrise ancora di più ed aprì le braccia in cerca di me, cominciai a correre e arrivai tra le sue braccia, mi strinse a sé, poi qualcosa cambiò: Lui non c’era più, ero in un posto così buio, che anche un incubo si sarebbe spaventato, faceva freddo, cominciai a tremare; una luce si accese, mi guardai attorno, quel posto era completamente vuoto, dove mi trovavo?? C’era qualcosa sulla parete…mi avvicinai, era un biglietto sporco di sangue: “Sei caduta nella mia trappola!”