Quella sera ho capito che l'amavo
A casa Mouri
A tokyo pioeva eccome sembrava una tempesta ormai la pioggia non si fermava da più di cinque ore, Ran non ce la faceva più a stare in casa tutto il giorno mentre suo padre come al solito si era ubriacato guardando la tv ormai era addormentato sul divano Conan stava in camera sua a leggere qualche giallo come al solito, ad un tratto però lo interuppe la ragazza
Ran; ehi conan
La sua voce era come una madre affetuosa.
Conan; ehi, che ce
Lei gli sorrise sedendosi vicino a lui accarezandogli i capelli dolcemente
Ran; niente mi annoiavo piove ancora
Mentre parlava non smetteva di accarezarlo ai suoi gesti Conan non resisteva, sentiva tutta la dolcezza di ran
Conan; si vedrai che finira presto tranquilla
Lei gl sorrise di nuovo, non capiva il perchè ma ogni volta che rimanevano soli era come quando stava con shinichi,
Ran; lo so però sono sola papà si è addormentato e tu leggi i tuoi libri
Lui la guardava, era come una ragazzina con il pallone in mano che chiedeva a qualcuno se voleva giocare con lei.
Conan; se ti va puoi rimanere qui con me
Lei sorridette era cosi sempre genitle con lei
Ran; grazie piccolo
Dicendo questo si mise sdraiata vicino a lui, a quel gesto conan divento rosso dopo tutto lei era la ragazza per cui aveva una cotta
Conan;dove voresti andare se smette di piovere
Lei si mise una mano sotto il mento
Ran; beh fammi pensare, allora andrei a prendermi un bel gelato
Lui alzo il sopracciglio, come prendersi un gelato ma era quasi dicembre faceva un freddo e lei pensava al gelato,
Conan; ma ran siamo a dicembre e tu vuoi il gelato
Lei aveva l'aria di una che sognava ad occhi aperti
Raa; sai due anni fa cira era Dicembre esatamente giovedi si se non sbaglio shinichi mi promise che mi avrebbe portato a guarda il film che mi piaceva tanto al cinema, ma come sempre ha avuto un idagine da risolvere quinidi mi ha fatta aspettare più di due ore sotto casa sua al suo arrivo lo vidi correre per darmi delle spiegazioni ma io come una scema solo adesso lo capisco mi ero arrabiata e lo stavo quasi per piacchiare ma come al suo solito mi ha fatto cambiare subito umore, mi chiese se volevo venire a prendere un gelato con lui vicino casa sua io mi sorpresi come te però mi ricordo che quella sera fu la sera più bella della mia vita sai il perchè conan?
Lui strabuzzo gli'occhi non capiva
Ran; perchè quella sera ho capito che l'amavo
Ad un tratto Conan si ricordo quella volta sorrise si era proprio dimenticato di quel gelato di quella sera sospiro, ormai parlando del più e del meno ran si addormento vicino a lui.
Ormai la pioggia si era fermata Ran era ancora nel letto di Conan a dormire mentre lui era a guardare la tv con suo padre, lei andò da loro al suo arrivo trovo i due guardare un film con una vaschetta di gelato e vicino una lettera subito chiese la spiegazione di quel gelato visto che prima di addormentarsi non cera nel frigo
Ran; ma come che ci fa quel gelato
Il piccolo le sorrise
Conan; beh mentre tu dormivi era passato shinichi e ha portato questa e in più una lettera per te
Lei prese quella bustina bianca per leggerla
Ran; ah io vado in camera mia
Il padre come sempre diede del moccioso a shinichi mentre ran si chiedeva la camera alle sue spalle.
"Mi di spiace lo so che non mi faccio sentire spesso ma ho questo caso cosi complicato che non posso ancora tornare però tu non devi essere triste io tornerò a costo della mia stessa vita perchè ran Io ti amo"
A quelle parole ran si mise a piangere mentre Conan la guardava con tristezza