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Autore: Kloomb    05/07/2013    1 recensioni
Un uomo, la sua promozione, la sua arroganza...un'esplosione.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E il "soldatino di piombo", con degli occhi pieni di invidia per via della promozione del suo collega, uscì dalla stanza e sparì dietro l'angolo. 
Stranamente era stata una giornata tranquilla al dipartimento. Erano quasi le otto di sera ed a parte un suicidio causato da una soap opera conclusasi, stranamente, in malo modo, non era accaduto niente di niente. Nemmeno una scazzottata tra ubriaconi. Nemmeno un petardo esploso in un tombino per mano di un gruppo di giovani annoiati. E l'ispettore, neo-promosso gelataio, aveva un sorriso smagliante dipinto sul volto. Non vedeva l'ora di rientrare in casa e di avvertire la moglie e i due figli della promozione ricevuta nel corso della sua incredibilmente noiosa giornata lavorativa. Noiosa tranne per la lieta notizia, certo.
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Fece per raggiungere l'uscita con l'aria trionfante che accompagna chi sale un gradino della "piramide sociale", quando uno dei rifiuti parlò: << Ora basta! Sono stanco delle sue continue offese! E' da questa mattina che continua incessantemente! - sbottò un ometto fino a quel momento intento a riordinare scartoffie - Non le permetto di paragonarci a della comune spazzatura! Noi...siamo molto peggio! La prego, mi permetta di infilarle il cappotto! Ah! E mi permetta di pulirle anche la suola della scarpa destra. E' sporca di fango!>>
La promozione stava dando i suoi frutti. Da semplice ispettore temuto da pochi, lo sbruffone si era trasformato in un invidiato venditore di gelati che incuteva timore col solo sguardo.
<> rispose con spavalderia, come il nobile cavaliere che si rivolge al garzone. Come il capitano che si rivolge al mozzo.
Terminate le pulizie orali, l'improvvisato "Re del mondo" si avviò verso la sua carrozza. Una squallida utilitaria...ma ancora per poco.
Salì a bordo, sistemò la sua ventiquattr'ore sul sedile anteriore riservato ai passeggeri e mise in moto. 
Un'esplosione gigantesca guidò gli agenti, ignari di quale potesse essere la fonte, al di fuori del dipartimento. E ad attenderli c'era un brutto spettacolo. Un brutto spettacolo che fece chiarezza: la squallida utilitaria del loro collega era completamente carbonizzata. Le fiamme divampavano e con loro divampava nella mente degli agenti la triste e cruda realtà: niente più gelati.
  
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