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In una stanza di una casa immensa una giovane ragazza dai capelli corvini e gli occhi azzurro cielo era seduta da venti minuti buoni davanti ad uno specchio ovale, non sapeva se quello che stava per fare fosse la cosa giusta o se stava solamente per fare uno sbaglio irrimediabile. Aveva una paura tremenda di sembrare inopportuna davanti al suo ragazzo, che amava con tutta se stessa. Non avrebbe mai fatto qualcosa che poi avrebbe causato danni tremendi, era spaesata: non sapeva cosa fare. Alla fine decise di lasciare tutto alla sorte, lei avrebbe lanciato una moneta e la fortuna avrebbe fatto tutto il resto tanto era sicura che il suo amato le avrebbe voluto bene qualunque cosa fosse successa in quella stanza quel pomeriggio. Prese coraggio e lanciò in aria la monetina e la tappò una volta ricaduta sul palmo della sua mano: aveva troppa paura per vedere cosa fosse uscito ma fece un grande e profondo respiro e guardò il risultato. In quel momento la sua più grande paura si realizzò, sapeva di avere il cinquanta per cento delle possibilità per entrambe le scelta ma avrebbe mille volte preferito non doversi sottoporre alla punizione che avrebbe portato un risultato positivo, ma ormai la scelta del destino era stata fatta. Videl prese tutto il coraggio che aveva in corpo e pensò solennemente: “Oggi per la prima e spero anche l'ultima volta in vita mia io Videl Satan mi abbasserò al volere del trucco!”