"cause all I need is u."


Tutto ciò che desideravi era poter vederlo da vicino.
Poterlo abbracciare.
Anche solo poter sentire la sua voce da lontano.
Lo desideravi più di qualunque cosa al mondo.
Il tuo idolo, Justin Bieber era in viaggio per il tuo paese ma i tuoi genitori non volevano mandarti al Meet and greet.
Ancora una volta, pensasti, il tuo sogno era andato in frantumi.
Guardavi i tuoi poster sul muro e i cd nella mensola mentre con la mano ti asciugavi l’ennesima lacrima sfuggente.
“perché?” era l’unica cosa che riuscivi a dire, pensare.
Eppure, avevi chiaramente detto loro che avresti pagato tutto tu ma loro no. Non hanno voluto.
Arrivò quindi il giorno fatidico e per distrarti decidesti di prendere la tua chitarra e andare a suonare al parco centrale.
Arrivata, poggiasti lo strumento  sul prato verde e ti sedesti accanto ad esso.
Iniziasti ad arrangiare “stuck in the moment” anche se a fatica riuscivi a trattenere le lacrime.
D’un tratto il sole sparì.
“ci mancava il temporale.” Ti dicesti. Facesti per alzarti ma dinnanzi a te una figura non ti permetteva il passaggio.
Non potevi crederci.
Non poteva essere.
Il tuo idolo difronte a te.
Pensavi che forse i troppi pianti ti avevano fatto venire le allucinazioni ma no: lui era lì. Iniziavi ad esserne sempre più sicura.
Senza dire niente, senza fiatare, ti gettasti tra le sue braccia tatuate e sprofondasti la testa nell’incavo del suo corpo.
“grazie, Justin. Grazie di esserci.”








#spazio autrice:
e niente, questo è dedicato alle beliebers che, come me, non hanno mai incontrato il loro idolo.
ce la faremo, un giorno. Never say never girls.
-Carlotta.