SETTIMANA
ENIGMISTICA DI UNA RAGAZZA INCOMPLETA
1.ORIZZONTALE
La
prima parola è
sempre la più difficile.
Mi
terrrorizza l’inizio.
Ho
sempre avuto
problemi a cominciare.
L’inizio
deve
colpire.
L’inizio
verrà
ricordato.
Comincio
sempre
dalle orizzontali.
Ho
i piedi per
terra. Io.
Bugiarda.
Sì,
è vero. Ho paura
delle altezze.
Fifona.
Mi
aiuto con le
verticali.
Sarebbe
troppo
rischioso buttare lì la prima parola senza avere la certezza
che sia giusta.
Fifona.
Ti
ho sembre
guardato muovendo la testa da destra e a sinistra.
Da
sinistra a
destra.
Un
gesto veloce,
colpevole, orizzontale.
Per
non farmi
notare.
Sarebbe
stato
troppo rischioso.
Mi
sarei messa in
gioco, se tu avessi colmato qualche casella bianca tra le mie tante
nere.
Ma
non l’hai
fatto.
Non
so se mi hai
mai notato. Non so.
1.VERTICALE
E
così mi aiuto
io con le verticali.
Inizio
a riempire
gli spazi.
In
un equilibrio
instabile tra il bianco e il nero.
Perdendomi
in un
reticolo di parole.
Ma
la prima
parola, quel fottutissimo 1.orizzontale
non si è ancora formato.
Rimane
lì
incompleto.
Attendendo
un’
illuminazione divina.
E
io aspetto.
Ci
credo in Dio, sai.
E
credo che
potremmo stare bene insieme.
Potremmo
condividere.
Non
chiedermi
cosa.
Il
tempo
risponderà a tutto.
2.orizzontale
il
numero 2 mi ha
sempre tratto in inganno.
2
è la coppia.
2
è l’unione.
2
è la
completezza. E’ colmare la solitudine.
Ma
il 2 è anche
la noia.
Quando
si sa
troppo dell’altro diventa banale.
E
così si cerca
un 3.
Tradendo
il 2. Quel
2 che sa tanto di te.
E
soffrirà per
quel numero 3.
Quel
numero di troppo.
Che
rovinerà la coppia,
l’unione, la completezza.
Quello
stronzo di
un 3.
Ma
io di numeri
non ci ho mai capito un cazzo.
Certo,
ho provato,
ma inutelmente.
Io
dei numeri me
ne frego.
Sono
troppi.
3.orizzontale
Passo
al 3.
Che
però mi viene
subito.
Il
3 è stupido lo
scopri in un attimo, quel bastardo.
Spero
che tu non
abbia un 3.
Che
poi sarebbe
un 2, perché sono io quella di troppo.
Sono
il io 3.
Ma
se tu non
avessi nessuno, mi piacerebbe tanto essere il tuo 2 .
Vorrei
completarti.
2.verticale
E
così continuo.
Mi
faccio
prendere la mano.
Mi
faccio
trasportare dai quesiti, dai tranelli.
Nessuno
m’
inganna.
Non
provarci.
Mi
faresti male.
Ma
tu chi sei?
Svela
il tuo
segreto.
Dietro
quella
sciarpa.
Srotola
la
sciarpa attorno al tuo collo.
E
permettimi di
conoscerti.
Me
lo sento,
anche tu sei un debole.
Anche
tu sei in
equilibro instabile tra il bianco e il nero.
Tra
il cuore e la
mente.
Anche
tu cadi a
volte. Proprio come me.
E
anche tu non
riesci mai a riempire l’1.orizzontale.
anche tu.
Potremmo
riempire
le caselle insieme.
E
Come dice un
film:
LA
TUA VITA NON
PASSERA’ INOSSERVATA,
PERCHE’
IO L’AVRO’
OSSERVATA.
COMPLETAMI.