"All I ever did was love you"
"You went there on your own .."
[Blair/Chuck, 3x17 - Inglorious Basstards]
~ L'Eco di quello Schiaffo
Chuck era abituato ai rimproveri e agli sguardi di disappunto. Gran parte della sua adolescenza l'aveva passata a deludere tutti coloro che lo circondavano, anche quando cercava di non farlo, anche quando il meglio che poteva si rivelava inutile, e lui si ritrovava a fallire. Questo lo aveva in qualche modo reso immune ai rimorsi e ai dispiaceri, insensibile di fronte all'inadeguatezza che si ritrovava spesso ad impersonare. Così aveva imparato ad ignorare le urla di Bart, sapeva come sfuggire agli occhi amareggiati di Lily e come evitare conversazioni scomode con Serena, che non era mai credibile dall'alto del suo pulpito dorato. Non c'era nulla tanto importante o abbastanza potente da scalfire la corazza che si era abilmente costruito, nulla fino a che Blair Waldorf non si era sfilata quella sensuale sottoveste color avorio e aveva iniziato a torturarlo e ad ossessionarlo con il suo corpo perfetto, i suoi sorrisi furbi, gli sguardi piuttosto lascivi che rivolgeva solo a lui e i baci irruenti che gli regalava approfittando dell'oscurità dei sedili posteriori della sua limousine. Quando finalmente era riuscito a dirle ciò che provava era stato felice e allo stesso tempo vulnerabile come mai prima d'ora.
Era quella stessa vulnerabilità a spaventarlo e a preoccuparlo, quella sensazione irrazionale di pericolo dovuta alla mancanza di qualsiasi difesa gli impediva di nascondersi dietro il suo scudo, anche se era un prezzo più che ragionevole da pagare se significava avere Blair, poterla stringere, toccare, baciare. Ma Chuck era riuscito a deludere anche lei. L'aveva usata e con un fastidioso vuoto alla bocca dello stomaco aveva letto nei suoi occhi castani e lucidi, a causa delle lacrime che non riusciva a trattenere il dolore, il rimorso, forse un barlume d'odio misto a quella disperazione che si portava dietro dai tempi in cui sua madre controllava la sua vita.
Blair era a pezzi, l'ombra di se stessa. Il cappotto nero nascondeva il vestito scelto per lei da Jack, le labbra umide erano prive del consueto rossetto, la voce rotta dal pianto faceva una domanda al quale Chuck non poteva dare risposta, devastato per ciò che aveva fatto e comunque deciso a non chiedere perdono, perché nessuno l'ha obbligata.
E proprio mentre lo diceva ad alta voce, mentre lo scandiva con fermezza aveva sentito la mano delicata e femminile di Blair colpirgli il volto, non abbastanza forte da fargli del male, ma con l'intensità necessaria per fargli capire quanto fosse orribile ciò che le aveva fatto. L'eco sordo di quello schiaffo riecheggiò per il corridoio vuoto, così come il rumore che fecero i suoi tacchi a spillo, quando voltandosi aveva lasciato che i boccoli castani le si posassero sulle spalle esili. Se ne era andata con un respiro mozzato e con un dolore nel petto abbandonando Chuck che, per un istante, sentendo gli occhi divenirgli lucidi, pensò che quell'addio potesse essere davvero la fine di tutto, che per un istante credette che quell'eco sordo sarebbe stato l'ultimo addio della sua Blair.
Uno dei momenti più intensi della terza stagione, almeno per quanto mi riguarda.
Gli autori hanno rotto tutti gli schemi ed i Chair felici ai quali eravamo abituati hanno iniziato a cadere a pezzi ..
Mi auguro che l'aggiornamento possa piacervi. Non avete idea di quanto questa serie mi manchi.
Grazie a tutti i recensori, siete voi che risollevate le mie giornate.
Honest