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Autore: Lady Atena    07/07/2013    1 recensioni
Partecipa alle challenge La sfida dei duecento prompt di msp17 e Think Angst di _Simph_.
“Hai vinto la tua corsa, Tasha”.
Natasha lo guardò, strinse le labbra e si voltò.
< Un agente dello S.H.I.E.L.D. non può permettersi tali debolezze > pensò.
Pre-The Avengers.
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Natasha Romanoff/Vedova Nera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Nido di falco, tela di ragno.'
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Debolezze.

Nick: Lady Atena.
Challenge 1: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 190; Corsa.
Challenge 2: Think Angst.
Tabella: Set 01 – Armi. Coltello.

Natasha ruotò il polso facendo compiere alla lama del coltello un semicerchio in aria, passò il pollice della mano sul filo tagliando la pelle. Sollevò il dito guardando la goccia di sangue colare lungo la pelle pallida.

Strinse le mani sulle pellicce chiudendole sul petto, corse più veloce sentendo la strada ghiacciata graffiarle i talloni bollenti; i capelli rosso scuro le battevano sul volto coprendole gli occhi color del ghiaccio. I suoni delle fiamme e delle urla le arrivava ovattato alle orecchie, uno scoppio più forte la fece sobbalzare e scivolò in avanti battendo i palmi delle mani insieme alle ginocchia. Singhiozzò, tirò su con il naso e si sollevò a gattoni. Le braccia le tremarono, le mani erano bluastre e dalle dita screpolate usciva del sangue che bagnava la neve sottostante. Ansimò, singhiozzò e si tirò in piedi sentendo le gambe tremare. Strinse con la mano le pellicce attorno al seno leggermente sporgente e riprese a correre.

Ruotò il coltello verso il polso della mano opposta, premette il filo della lama sulla pelle pallida osservando le vene bluastre risaltare al di sotto. Strinse le labbra, socchiuse gli occhi e inspirò.
< Un agente dello S.H.I.E.L.D. non può permettersi tali debolezze > pensò.
Sollevò il coltello, lo fece scattare chiudendolo e lo infilò nella cintura nera della tuta. Raggiunse la porta, l'aprì e voltò il capo verso la parete a sinistra. Clint sorrise, le si avvicinò.
“Mi avevi notato, allora” disse.
Si sporse, le afferrò il polso e sogghignò facendole l'occhiolino.
“Hai vinto la tua corsa, Tasha” sussurrò.
Le lasciò il polso, la superò e voltò il capo.
“Ora è il mio turno d'allenarmi, ok?” chiese.
Natasha lo guardò, strinse le labbra e si voltò.
< Dovrei davvero informare l'agente Coulson della mania di Barton per il salvare la gente > si disse.
Percorse il corridoio, si fermò e guardò verso la porta alle sue spalle. Scosse il capo, si tolse una ciocca rossa da davanti al volto.
< Un agente dello S.H.I.E.L.D. non può permettersi tali debolezze. Per la sua stessa vita >.

 

  
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