Justin Bieber, 'Love can't always be perfect. Love is just love.' di Justtakemyhand

Frances POV

Da piccole, la maggior parte delle bambine sognano di diventare delle principesse. Condizionate dalla Disney, e dalle storie che tanto amano farsi leggere,desiderano indossare una corona, un vestito pomposo, immaginando che da uno straccio, grazie alla fata madrina che risiede nella loro fantasia, si trasformi in un abito da Cenerentola al ballo. E come ogni favola principesca che si rispetti, nella loro immaginazione, c'è anche un principe azzurro,un cavallo bianco,una scarpetta,rubata alla propria mamma, una casa nel bosco ,costruita con dei cuscini sul divano o magari in giardino,con lenzuola, e un pizzico di fantasia.

Io sognavo tutto questo, come tutte le mie coetanee del resto. Sognavo che un giorno un bel principe "moderno", come un cantante o un attore, mi portasse via con lui, un po' come la bella addormentata in chiave moderna, risvegliandomi da quella realtà così triste che mi circondava. Provengo da una famiglia d'immigrati italiani, grazie ai tanti sacrifici riuscimmo tempo fa a trasferirci negli Stati Uniti, dai nonni materni. Mia madre è portoricana, anch'essa figlia di immigrati, mentre mio padre è italiano. Si conobbero a Roma, la città preferita di mia madre, all'età di 16 anni e lei decise di rimanere e sposarsi in Italia con lui una volta scoperto di essere rimasta incinta . Ma la felicità non durò a lungo, come ogni cosa nella mia vita del resto.

Mio padre tradì mia madre con una newyorkese,suo datore di lavoro,dopo pochi anni dal nostro trasferimento,le chiese il divorzio risposandosi poco dopo dove non esitò un attimo a metter su famiglia con la nuova moglie, dimenticandosi di me. L'Amore è uno di quei sentimenti inspiegabili, ignoti, sui quali milioni di artisti hanno scritto canzoni, dipinto capolavori, e scritto poesie. L'amore per un padre è semplice, nasci e già lo ami. Lo ami perché è il tuo principe e tu la sua principessa, lo ami perché ti protegge. Quando perdi tuo padre è come se stessi perdendo la bambina che è in te. Notti insonni ad aspettarlo , a sperare che bussasse alla mia porta, ma non lo fece mai più, e tutto questo dolore quando io avevo solo 12 anni. Ora ne sono passati 7 e non riesco a perdonarlo,o forse è mia madre che mi ha costretta a non farlo, anche se io lo amavo, lo rispettavo, sono pur sempre sua figlia, la figlia che forse non ha mai accettato. A New York rimasi a vivere con i miei nonni e mia madre, prendendo anche il suo cognome . Questa grande metropoli che ti fa sentire insignificante per la sua grandezza, ma tanto bella quanto i sogni, dove con i miei genitori 16 anni fa, ci trasferimmo dall'Italia. In quel periodo buio senza mio padre mi aiutavo con la musica, e sfogavo la mia rabbia sulla danza e il canto, riempiendo così la sua assenza. Volevo fare di questo una professione, intraprendere questa strada e pensavo che nella grande mela sarebbe stato facile, ma non fu così. Mi dovetti accontentare, e non c'è cosa più brutta di doverlo fare della propria carriera. Volevo realizzarmi nel mondo della musica, l'unica forza che mi ha sorretto quando stavo per cadere in depressione, ma per volere di mia madre e del sogno di vedermi sistemata con un lavoro più "concreto" e affidabile, secondo mia nonna, fui costretta ad abbandonare questa ambizione, non smisi mai però di scrivere canzoni e suonare la mia chitarra , cosa che mi faceva stare in pace con me stessa.

Non pensai però di frequentare il college,così, grazie alle conoscenze di una cara amica di mia madre riuscì ad ottenere un colloquio a 17 anni, dopo aver finito il liceo, con Whitney Rider, un'organizzatrice di matrimoni di New York, che secondo la mia famiglia questa donna mi avrebbe aperto la strada in questo campo. Organizzare matrimoni e coronare amori non era nelle mie aspettative, perché in amore sono fortunata quanto mia madre, infatti ho sofferto per un uomo con il cuore già occupato senza un posto per una come me, provando il tradimento sulla mia pelle.

Sogniamo tutte il nostro matrimonio. Chi principesco, rimasta legata alle fantasie di bambina, chi più sobrio, chi in spiaggia, chi in chiesa... Prima o poi tutte le donne vogliono coronare al meglio questo sogno e legarsi a tutti gli effetti con l'amore della loro vita, e io sono qui per aiutarle a realizzarlo.

Infatti eccomi qua, a 19 anni, diventata la "Wedding Planner" più in voga della metropoli, durante l'ennesimo matrimonio che ho organizzato,ma a differenza degli altri questo è molto importante, essendo della mia migliore amica, che in questo momento è caduta in un stato di crisi completo «E' la scelta giusta. Hai faticato così tanto per farsi che i tuoi lo accettino, e adesso mi stai dicendo che non sei sicura?» dico «Frances, so di essere andata contro tutto e tutti per sposarlo, ma ho davvero fatto la cosa giusta?! Non lo so...» le lacrime rigano quel viso angelico, e io odio vederla così!

« Hey, hey, Paige guardami! Sei bella,ambiziosa, generosa, determinata,e ami Ryan. Ti ricordi quando i tuoi non volevano che vi vedeste prima della sua partenza a Londra? Tu sei scappata in piena notte per salutarlo, mi ricordo che hai detto "lui è quello giusto, l'uomo perfetto, e adesso sta partendo ed io non posso abbracciarlo. Sono la ragazza più fortunata di questo mondo ad averlo incontrato". Questo è stato uno dei tanti gesti d'amore che hai fatto per lui, e tanti altri che lui ha fatto per te. Siete perfetti insieme, una cosa sola. Questa è solo ansia, nient'altro!». Paige è stata sempre una donna forte, sicura di sé, e vederla così adesso mi fa pensare a quanto l'amore può essere duro, e su quanto bisogna riflettere prima di compiere questo passo così importante,ma lei ama Ryan, lo so, la conosco molto bene. Loro si sono conosciuti durante una serata con il mio gruppo, Ryan era il mio chitarrista, li feci conoscere e così nacque la loro storia,travagliata per via dei genitori di Paige.Lui dice che sia stato amore a prima vista, mentre lei prima lo odiava, ma come si dice?! "Chi disprezza vuol comprare". Sono passati 4 anni, e mi ritrovo qui ad essere la sua organizzatrice per l'evento, e a consolarla prima di compiere il grande passo. « Spero tanto che quando arriverò all'altare e mi vedrà rimarrà a bocca aperta» un sorriso, adesso, aleggia sul suo volto.«Ti voglio bene, e grazie per l'incoraggiamento» mi stampò un bacio sulla guancia e uscì da quella porta che la separava dal suo più grande amore.

Manca poco alla fine di questo strazio, tra non molto il taglio della torta finalmente! I miei piedi non reggono più questi tacchi vertiginosi, e dire che ho indosso delle Jimmy Choo da 600 $. Mi dirigo verso Paige accerchiata dalle attenzioni delle sue zie e di sua madre . Una delle zie si rivolge a me «Sempre perfetta e impeccabile Miss Sanchez come queste nozze! Un'altro successo d'aggiungere alla collezione a quanto vedo!». La zia di Paige,penso si chiami Pattie, è stata gentile con me per tutta la sera lusingandomi del matrimonio ben riuscito, anche se io non lo mai conosciuta in tutti questi anni.

«Finalmente posso baciare e ringraziare la mia migliore amica o meglio sorella!» dice Paige, a guardarla negli occhi si può intravedere la sua felicità o almeno riesce a trasmetterla. « Un applauso a te amica mia che hai reso questo giorno perfetto con il tuo lavoro, la tua pazienza, e il tuo romanticismo che ti ha aiutato a creare questa meraviglia ». «Come sarà fortunato il tuo ragazzo ad avere una donna così romantica! » esclama Pattie.

Ecco. L'ennesima persona che crede che la mia vita sentimentale sia tutta rose e fiori! Sono brava a risolvere le situazioni d'amore degli altri, ad organizzare matrimoni e tranquillizzare genitori e spose , o a combinare appuntamenti alle mie amiche, ma , purtroppo, non sono brava nelle mie relazioni con gli uomini, e al momento l'unico maschio che mi attende a casa è il mio gatto Garfield. Sono riuscita a comprare un grande, e costoso appartamento, così da stare da sola, cucinare per me, guardare un film strappalacrime abbracciata ad un cuscino,in un bellissimo salotto, perché purtroppo l'amore non fa per tutte, o meglio , per me.

Justin POV

Non si può stare in santa pace nemmeno di domenica, che cazzo! Devo sorbire i rimproveri di mia madre per non essere andato a quello stupido matrimonio di mia cugina Paige a New York . Non so neanche chi sia!

«Justin Drew Bieber, che figura mi hai fatto fare! Tutti domandavano di te ,mentre tu sicuramente ti starai ciondolando nella tua bella villa senza fare niente!». Vi prego, fatela smettere, c'è qualcuno ai piani alti che mi vuole bene?! «Mamma smettila di urlare! Sto per andare in studio a registrare quel nuovo singolo di cui ti parlavo. Purtroppo non posso "CIONDOLARE" per casa, come dici tu, neanche di domenica per il mio lavoro!» mento, l'avevo già registrato. Sembra che le acque si sono calmate finalmente! Riattacco e vado in cucina per preparare un sandwich, ma il rumore di un telefono che squilla disturba quello che sto facendo attirando la mia attenzione. «Amore, sono io. Tua madre mi ha detto di New York, del matrimonio da favola e del divertimento passato questa sera. Si fermerà ancora una settimana nel tuo attico, per riposare e stare in famiglia, ti va se passiamo anche noi qualche giorno per rilassarci insieme prima di ripartire per il tour?». Selena e le sue idee, per quanto la ami, le sue illuminazioni alcune volte mi danno fastidio «Sel dai, possiamo riposare anche qui, non mi va di passare dei giorni con parenti sconosciuti ,con mia madre, mio padre e i miei fratelli. Dai piccola, vieni qui ». E' così testarda e autoritaria che mi ha convinto dopo un po'. Ora mi ritrovo a fare le valigie, pensando a quanto ci saremmo divertiti se fossimo rimasti qui in California. Ritrovo una scatolina azzurra tra i miei vestiti con dentro un anello. L'avevo comprato prima della nostra ennesima rottura, quando in Messico volevo proporle di sposarmi. Lo infilo in tasca, forse credo sia arrivato il momento giusto e credo sia la donna giusta, e poi non litighiamo da un bel po'. Non ho ancora annunciato alle mie Beliebers che stiamo di nuovo insieme, forse è meglio aspettare.

Ci rechiamo al jet privato, e lei è più felice che mai, adora New York e io adoro vederla così. «Amore mio passeremo dei giorni fantastici insieme, e non ci stiamo recando per lavoro ma in vacanza, finalmente ». Penso davvero di amarla, amo il suo sorriso, amo vederla così, mi sa che sia arrivato il momento giusto e sarà nel suo posto preferito.

Frances POV

«Mamma smettila, sono stufa di te che cerchi di rifilarmi ragazzi a me sconosciuti! E tu nonna, smettila di assecondarla!» dico sbraitando dalla rabbia «ma lasciatela in pace, ha solo 19 anni!» mio nonno sempre pronto a difendermi « Alejandro non devi difenderla. E' una bellissima ragazza, con un lavoro brillante, perché non sistemarsi con un bell'uomo?». Mia nonna Evy è stata sempre d'accordo sulle idee di mia madre Maria . Come farmi cambiare cognome per perdere definitivamente i legami con mio padre, farmi cancellare dai corsi di danza e iscrivermi ad una scuola di galateo , o come cazzo si chiami , tutto questo alle mie spalle . Mio nonno Alejandro mi raccontava qualsiasi cosa stessero tramando, ma noi non potevamo fare niente contro di loro. «Io vado via, avete sempre deciso tutto voi riguardo la mia vita, ora lasciatemi decidere come e chi amare! ». Le sento rimproverare nonno, sicuramente perché mi ha cercato di difendere.

Decido di andare a trovare la signora Ruth alla casa di riposo, una signora anziana che ho conosciuto molto tempo fa a danza. Lei era una ballerina di classico negli anni 50' ma causa di una frattura al femore dovette smettere quando la sua carriera stava prendendo la giusta piega. Un giorno accompagnò la nipote di 5 anni ai corsi per principianti che io stessa tenevo e così nacque la nostra amicizia. «Signora Ruth come sta? » «bene cara, grazie di essere venuta »«Frances che ne dici di una bella partita a scarabeo?» mi domanda Ben. Qui mi trattano come una nipote, sono un po' tutti i miei nonni. Venivo qui con mia madre e mio padre, ricordo che lui adorava giocare a questo gioco e io ho imparato già da piccola per giocarci insieme , ma quando è andato via di casa avevo smesso per allontanarmi da lui e dal suo ricordo, ma poco dopo ho conosciuto la signora Ruth.« E' arrivata anche tua madre!» dice Sheila «Mary vieni stiamo iniziando la partita » Ruth si rivolge a mia madre. «Tesoro mio , ricordi quel ragazzo italiano, Marco, che veniva in vacanza qui con la sua famiglia vicino al nostro appartamento un po' di tempo fa?». Oh no, "l'ammazza lucertole"! « Si, perché?!». Non sta succedendo davvero, odiavo quel ragazzino. «Beh, è qui, e vuole rivederti! Sai, è venuto a studiare medicina , e ci siamo rivisti sotto casa, ricordava ancora la strada. E' diventato un gran bel ragazzo! » «no, ti prego no, il killer delle lucertole no! ». Volevo fare, una tranquilla sfida a scarabeo, invece si è trasformata in un appuntamento al buio, questa è mia madre!

«Ci.. Ciao Francesca, come sei bella adesso! Ricordo ancora il tuo sorriso d'argento per via dell'apparecchio e una retromarcia al posto del petto ». Ha italianizzato il mio nome, ed bravissimo a fare i complimenti, un vero portento!

«Grazie, e tu sei sempre così gentile! ». Come conquistare una donna secondo Marco Salvatore parte uno.

Dopo quel delizioso incontro combinato di ieri non credo che rivolgerò mai più la parola a mia madre.

La sveglia mi disturba dal dolce sonno, sono le 7:00 e devo andare in ufficio, il matrimonio di Carol e Josh non si organizza da solo! Indosso il mio tailleur Chanel, il trench Burberry e le mie immancabili Manolo nuove, coordinate alla Balenciaga blu,un filo di trucco e via. Dopotutto questo lavoro mi piace, sarà l'abitudine ormai, ma mi permette di guadagnare molto e di realizzare le aspettative di alcune donne nel loro giorno perfetto. Esco di casa fermandomi a prendere un frappuccino da Starbucks prima di immergermi in ufficio e creare qualcosa di magnifico per questo prossimo matrimonio. Un paio di ragazze sedute accanto al mio tavolo parlano di vari concerti che si terranno prossimamente qui a New York «io adoro la Gomez, si fermerà qui due volte durante il suo tour!». E’ passata una vita dal mio ultimo concerto. Beyoncé, 4 anni fa, ho visto il mio idolo lontano da me a soli 5 metri. Quanto mi mancano i miei idoli.

Al lavoro sono tutti indaffarati. Una sposa che si dispera perché ha sbagliato tinta per i capelli, un'altra perché non è abbastanza abbronzata, un'altra perché non le piace l'abito ... Più che wedding planners siamo delle psicologhe sempre pronte ad aiutare queste future mogli in crisi.

«Frances mi stai dicendo che vorresti diventare la mia socia? » posso notare il suo fastidio, Whitney è così cocciuta ma è un gran capo. «Non credo che il mio pensiero sia sbagliato. Sono stata io a sollevare questa agenzia, quindi merito un aumento e una promozione! » « io mi sono fatta il culo per costruire tutto questo e adesso vorrei godermelo piuttosto che dividerlo con qualcuno! » « merito di dividerlo con te, sono stata io a farti guadagnare così tanto portando fama a questo. Tutti chiedono di me quando si vogliono affidare alla tua agenzia, non chiedono di Penny o Audrey ma di Frances Sanchez! » credo di essere rossa quanto un peperoncino! « Va bene, dovrai convincermi se lavorerai duro a questi prossimi matrimoni, dopodiché ti prometto la società ». Vado via, non voglio più ascoltare i suoi discorsi insensati.

«Forse non capisce cosa significa organizzare un matrimonio, sta sempre dentro quell'ufficio lasciando tutto il lavoro a te »dice Lea, la mia segretaria nonché mia amica, insieme a Paige sono le uniche due persone di cui mi fido ciecamente.« Ci rimani di merda, ancora non si fida delle mie capacità ma deve verificare la riuscita di altri matrimoni »

« comunque, mentre tu difendevi le tue idee nell'ufficio di Rider, un bel fusto di nome Marco è venuto a cercarti e ti sta aspettando all'entrata » dice compiaciuta«oh mio dio,mi perseguita! Aiutami a nascondermi, ti spiegherò tutto dopo!» « ma è così carino! Dovresti trovare un uomo, è da 2 anni che non hai una relazione, e non devi solo organizzare matrimoni! » « ma ti senti? Sembri mia madre! Avanti su!». Oggi la fortuna gira dalla mia parte perché ricordo di aver in ufficio quei carrelli per ristoranti che avevo comprato per esporre alcuni gioielli da far vedere alle future spose.

«Allora, io mi nascondo sotto questo aggeggio e tu mi trascini fino all'uscita. Mi raccomando fai finta di niente!» «sai che non sono brava perché inizio a ridere quando devo raccontare bugie o fare una cosa come questa!» «muoviti e basta!Devo ricevere una cliente prima di mettermi al lavoro, quindi devo uscire di qui!».

Mi spiace averlo liquidato così, anzi averlo abbandonato, ma mia madre deve smetterla di organizzare appuntamenti, e io non ho bisogno di un uomo. « Ci vediamo stasera al Botanical Garden, ricordalo! » mi urla Lea prima di uscire.

Justin POV

Io e Selena abbiamo annunciato il nostro fidanzamento alla famiglia, dopo aver accettato la proposta che le ho fatto durante la cenetta romantica che ho organizzato. Sono molto bravo devo dire, ho talento in queste cose, dovrei organizzare cene romantiche per gli altri o fare il wedding planner, penso si dica così, più che il cantante. E' puro sarcasmo, io odio questi "organizzatori", ognuno dovrebbe organizzare per sé le proprie nozze.

Abbiamo deciso di non dire niente ancora ai media per non scatenare qualche putiferio e far andare qualcosa storto,nessuno sa che io e Selena stiamo insieme, quando sarà tutto pronto lo comunicheremo ai nostri fan. Vorrei tanto sapere cosa ne penseranno le mie Beliebers.

«Dovremmo scegliere i fiori, le fedi , il posto ... Vi piace la spiaggia?! Ma qui a New York non è possibile. Allora..» mia madre Pattie è come un fiume in piena in questo momento «mamma calmati, mancano 4 mesi avremo tempo! » «non credo ce ne sia abbastanza con il vostro lavoro!» « Justin tua madre ha ragione, e poi saremo in tour sarà difficile organizzare qualcosa » dice Selena «affideremo tutto ad una wedding planner, io so già a chi qui a New York! » dice mia madre «basta! Volevo una semplice cerimonia, intima, io Selena e pochi invitati. Non affiderò niente a nessuno! » «Justin smettila! Io voglio un bel matrimonio e non uno comune! » « vi lascio alle vostre decisioni. Ho promesso a Paige di fare shopping con lei oggi, farò tardi! Ah Justin, ti vorrebbe conoscere, un giorno di questi andremo a pranzo da lei e dalla famiglia ». Così mia madre esce accompagnata da mio padre e i miei fratelli e io e la mia ragazza acquistiamo un momento tranquillo per noi.« Sel, siamo soli finalmente! Che ne dici di andare un po' in camera?» dico con fare seducente per convincerla «Tua madre ha prenotato un'incontro con quella wedding planner di cui parlava , ci andiamo insieme ?» «forse ti raggiungerò più tardi » le rispondo tristemente . La futura donna della mia vita, che mi aveva promesso niente lavoro in questi giorni, mi ha abbandonato, e così non mi resta che tacere e lasciarla andare, uscire un po' con la mia Range Rover mi farà bene, anche se dovrò incappucciarmi per non essere assalito dai fans, vestendomi anche il più semplice possibile, quindi jeans a vita alta e cintura, cosa che il Justin Drew Bieber che conosco io non avrebbe mai indossato.

Evito così di passare per le vie principali per paura di essere riconosciuto, non ho voglia di farmi fotografare da quei paparazzi . Il mio stomaco si lamenta a ritmo di samba, e ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti non mangio da ieri sera! Grazie a Dio intravedo un piccolo chiosco di hot dog che mi appare come un'oasi nel deserto.

Questa via è stranamente tranquilla, pochi taxi e poca gente. Si possono udire i pianti di un bambino seduto sulle scale di un pianerottolo e una mamma, con poca pazienza e scarsa attenzione, che cerca di parcheggiare in modo adeguato la sua automobile per correre da suo figlio. Una donna, che non riesco a vedere in viso, sta lottando con un tombino perché il suo tacco dodici è rimasto incastrato in esso. Quella scena potrebbe anche far ridere, far venir voglia di filmarla, ma la madre, dalla fretta di andare a calmare il suo bambino, non ha inserito il freno a mano e la macchina inizia a spostarsi a marcia indietro. L'adrenalina s'impossessa del mio corpo, sarà la voglia di fare l'eroe, di salvare quella donna sul ciglio della strada che lotta per le sue scarpe ma che non si accorge dell'automobile che la sta per uccidere. Succede tutto in pochi secondi, e io mi ritrovo addosso a lei salvandola dall'incidente,mi sento Superman adesso e rischiando, ho fatto la cosa più giusta della mia vita, perché adesso ho sotto di me la donna più bella che abbia mai visto, così bella che le parole mi muoiono in gola e perdendomi nei suoi bellissimi occhi verdi.

Heylà :)

questa è in assoluto la prima Fan Fiction che scrivo e ho iniziato con Justin perché è il mio idolo.

L'altro giorno, mentre ero in giro per casa a fare un bel niente e mi annoiavo, ho acceso la tv e facendo zapping con il telecomando ho trovato su Sky cinema il film" The Wedding Planner :Prima o poi mi sposo" con Jennifer Lopez e Matthew McConaughey. Rivederlo mi ha fatto riaffiorare molti ricordi perché io amo questo film è uno dei miei preferiti, anche perché da li ho iniziato ad ascoltare e seguire JLo con la canzone "Love don't cost a thing", anche se questo è del 2001 io l'ho visto per la prima volta un po' più tardi. Quindi da qui, un'illuminazione! Sinceramente avevo iniziato a scrivere un'altro tipo di Fan Fiction ma non mi entusiasmava più di tanto così ho lasciato perdere, ma oggi pomeriggio mi è venuta questa storia ispirandomi a questo capolavoro, ma non credo sarà uguale al film infatti cambierò un bel po' di cose come potete vedere già da questo capitolo. Ci saranno tre punti di vista quello dei due protagonisti e quello del narratore, preferisco scrivere così! Premetto che non sarà lunghissima, per iniziare vorrei scrivere fino a 5/6 capitoli, al momento non lo so perché sto scrivendo due capitoli alla volta . Spero vi piaccia :) lasciate delle recensioni, sarei davvero felice di sapere se la mia storia vi interessa, accetto qualsiasi critica, consiglio ecc.

Un bacio. Francesca.

Ho scritto una nuova storia, sempre su Justin . Se vi piacciono i pirati e non volete leggere le solite storie cliccate qui
"Now, Bring Me That Horizon"
Buona lettura, splendori!