I’d die for you…
Every moment that I wake,
Every tear I never fake,
Every time I never stay,
Every minute, every day :
I hide you, I keep you, I find you,
I’ll never let it go…
I hide you, I keep you, I save you,
I’ll never let it  go…
 
È già trascorso un anno. Sono passati 365 giorni, e io, in ognuno, non ho fatto altro che pensarti. Mi mancano i tuoi occhi. Le tue mani. Il tuo respiro. Mi manchi tu. Se avessi saputo che quello sarebbe stato il nostro ultimo abbraccio, ti avrei stretto più forte. Ho imparato a superare quel momento, e a pensare che sicuramente adesso sarai felice, ma è dentro che sto male. Quando si parla di te sento come una morsa stringermi il cuore. La vita ci ha separato, sì, ma io credo fortemente nella speranza che un giorno ci rivedremo. Forse potrai anche andartene dai miei pensieri, ma non dal mio cuore…
Cammino per le strade notturne. Comincio ad avere fame. Tiro fuori dalla mia tasca una merendina e subito la sgranocchio. Come vedi non sono affatto cambiata. Non so dove andare, né il perché della mia passeggiata, quando sento dei passi vicinissimi a me. Un passo di animale, sicuramente. Mi volto a vedere e due piccoli occhi rossi mi osservano curiosi. Inutile dire che ho capito chi è.
<< Ciao, Kyoko. Tutto bene? >>
<< Che cosa vuoi, pulce? >>
<< Oh, solo farti una proposta. >>
<< Che genere di proposta? >>
<< Un desiderio. Un altro desiderio… >>
<< Tzè! E ti aspetti che ci creda? >>
<< Devi farlo… Se ti sta a cuore qualcuno… >>
Lo alzo dalla coda. << Che cosa vuoi dire, furetto? >>
<< Che puoi chiedere qualunque cosa. Tutto qui. >>
Ci rifletto su un attimo. Lo metto giù.
<< E stavolta, cosa vuoi in cambio? >>
Rimane in silenzio. Prende tempo per parlare e scandire le parole.
<< Il prezzo per un secondo desiderio è molto alto. Tu sei una delle poche a cui lo chiedo perché hai un caratterino accattivante. E poi so la tua situazione. Posso sfruttarla a mio piacimento. So quanto hai sofferto per la scomparsa di Saya… >>
<< Non. Sei. Degno. Di. Nominarla. Brutto bastardo! Sei stato tu a ridurla in quello stato! >>
<< Io? Ognuno che risponda per sé stesso. Io ho solo esaudito ciò che mi ha chiesto. Che poi il suo amore non è stato ricambiato, pazienza! >>
<< Cominciano a salirmi su i nervi! Smettila di parlare di lei! Dimmi qual’é il prezzo per un secondo desiderio!! >>
<< L’energia è in fase di diminuzione continua. Se sei d’accordo ad accettare la mia proposta, dovrai diventare una strega. >>
Silenzio. Non fiato. Il prezzo da pagare è alto ed orribile.
<< Che cosa?? Ma ti sei ammattito?? Tu… E sentiamo, dimmi a che servirebbe allora riportare in vita Sayaka se io non potrei starle accanto?? Per farla di nuovo soffrire??? Ma vai via, gattaccio!! >>
<< Come vuoi. Se cambi idea fammelo sapere. Io ti aspetterò. >>
<< Contaci! >>
Riprendo a camminare. Sento come un groppo allo stomaco. Sono triste. E indecisa. Io vorrei riabbracciare Sayaka. Sentirla vicino. Vorrei che fosse viva. Una normale ragazza con una vita normale. Il destino è stato troppo crudele con lei. L’ha strappata alla vita troppo presto. Ma io posso riportarla indietro. Che cosa ho da perdere?? Lei ha Madoka. La sua famiglia. Tutto ciò che basti a una ragazza per essere felice. Io?? Se rimarrò qui, tutti saranno infelici. Tutti saranno tristi per colpa mia. Ma io… Non voglio morire. Ho paura. No, non devo essere egoista. Anche se nessuno si ricorderà di me, e sarò solo un’ombra; anche se nessuno mi salverà da mio destino; anche se nessuno terrà a mente il mio sacrificio, io sono sicura che lei non si dimenticherà di me. Sì, sono disposta a vivere nel posto peggiore, a provare solo sofferenza, a serbare nel mio cuore il rancore per il prossimo, a morire. Per lei. Solo per lei. Non preoccuparti Sayaka. Presto sarai felice. E viva.
<< Kyubey, dove sei?? >>
<< Sono qui. Allora, ci hai pensato? >>
<< Sì. E sono disposta ad accettare. >>
<< Sei una delle poche che lo fa. Mi dispiace perdere una combattente come te. >>
<< Scusa, ma prima di sparire preferisco non sentire le tue battute sarcastiche. >>
<< Qual’ è il tuo desiderio? >>
I suoi occhi mi fissano più rossi che mai.
<< Senti, ma prima di… potrò vederla? >>
<< Si. La tua trasformazione avverrà in un breve arco di tempo della durata di qualche minuto. Non voglio rimorsi. A mano a mano, soffrirai sempre di più. Sei ancora così decisa?? >>
Deglutisco. Ho un po’ di paura. No, si tratta di Sayaka, non devo averne.
<< Si, decisissima. Desidero che Sayaka torni in vita da ragazza normale. >>
Chiudo gli occhi in quel momento. Li riapro in meno di mezzo secondo. Una luce azzurro-verde acqua avvolge tutto ciò che mi sta intorno. Si, la vedo! È in piedi! È viva! È qui!
…
…
…
Però io mi sento improvvisamente così triste…
<< Ma che succ… >>
<< Sayakaaaa!!!!! >>
<< Kyoko?! >>
Mi salta addosso piangendo.
<< Stai bene? >>
<< Per ora sì, ma fra poco non più… >>
Mi guarda scombussolata.
<< Perché? Che cosa vuoi dire? >>
<< Ho avuto un’opportunità. Quella di esprimere un alto desiderio per riaverti qui. Ma in cambio ho dovuto accettare di diventare una.. >>
<< Una cosa?? >>
Ha paura di sentire il resto.
<< Una strega. >>
Sayaka rimane immobile a fissarmi con gli occhi sbarrati.
<< No… >>
Non riesce a pronunciare alcuna parola.
<< Ehi, va tutto bene… Non ho paura… >>
Perché le sto mentendo?? Spero solo che sia felice d’ora in poi. Mi stringe a sé ancora più forte.
<< No! Io non ti lascerò. >>
<< Ma sei impazzita?? Non permetterò mai che ti faccia del male. >>
Comincio a sentirmi strana. Mi tremano le gambe . nella mia testa vorticano una marea di idee sconnesse. Cado a terra. Sono troppo debole.
<< Vai via, starò bene. >>
<< I tuoi occhi… >>
Guardo i miei capelli. Stanno diventando sempre più scuri. Prendo la mia gemma. Ormai è vicinissima al nero. Sento come se mi stessero squartando dall’interno. Come se mille lance mi stessero affondando nella pelle.
<< C’è poco… tempo… ti prego… scappa… >>
Ormai non riesco nemmeno a parlare. Vedo, in modo appannato, una mano che afferra la mia e sento una voce flebile che dice:
<< Vieni con me… >>
Cominciamo a correre molto forte. Mi sembra di percorrere una strada infinita… adesso sono stanca. Sento della sabbia entrarmi nelle scarpe. Probabilmente saremo al mare. Un mare nero come la pece. E come la mia anima.
<< Fermati! Non vale più la pena di correre!! >>
Sayaka mi guarda sconvolta. Adesso se il cuore mi stesse scoppiando nel petto. Sputo del sangue, che tinge la riva di rosso.
<< Sono giunta alla fine… add… >>
<< No! Aspetta! >>
Una mano sulla bocca ferma le mie parole. Cerco di prendere la mia gemme. Dov’è? Non riesco a vederla…
<< Mi dispiace, Kyoko… >>
Poi sento un “crac” e tutto intorno a me si oscura definitivamente. Cado in un sonno profondo lontano dal mondo…
 
<< Ho dovuto farlo. Scusami. >>
Sì, ho rotto la tua gemma. Non volevo che diventassi come me. Ti sto accarezzando la fronte. Sei fredda e immobile. Ti prendo in braccio e m’incammino tranquilla fino ad uno scoglio. Ti stingo al petto. Ti appoggio delicatamente giù. Le mie lacrime ti bagnano il viso. Adesso i tuoi capelli luccicano alla luce della luna. Mi manca la tua voce…
<< So che avresti voluto stare con me in vita. Io, il tuo riflesso, mostrato al momento sbagliato, la persona che saresti potuta essere, non mi pento di ciò che ho fatto. Per un anno, so che hai guardato mille vote il cielo mormorando il mio nome; so che non ti sei mai arresa, che hai continuato a combattere, anche se speravi che ogni giorno della tua vita fosse l’ultimo per potermi raggiungere. So che hai pianto quando sentivi il mio nome. So, quanto è orribile perdere ciò che si ama, e chi si ama. Per questo, adesso sarò io a farti finalmente felice. Staremo insieme. Io e te. Non possiamo tornare nel passato per riparare i nostri errori: il nostro primo incontro dettato dalle armi. Finché hai degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto. Finché hai delle speranze il futuro può attendere. E per noi esisterà quel futuro, in qualunque posto verremo mandate. Un amico ti tende la mano quando non gliela chiedi. Non serve parlare quando sei vicino a lui. Ed è questo che tu hai fatto con me. Bastava solo esserci. E tu ci sei sempre stata… >>
Ti riprendo in braccio. Adesso, come due sirenette, scompariremo assieme. Diventeremo schiuma… annegheremo in questo mare. Insieme.
Con un tuffo sordo, e con te al mio fianco, faccio quell’ultimo salto che mi strapperà nuovamente alla vita. Quella vita che tu mi hai ridato, pagando con la tua.
Adesso siamo in acqua. Senza opporre resistenza ci stiamo facendo trascinare dalla corrente. Più giù, sempre più giù… mano nella mano. Petto contro petto. Insieme.
“ Sei con me, sempre. Ed io so che posso contare su una spalla in più, perché mi aiuti a portare i miei pesi e le mie angosce. Due braccia in più pronte ad abbracciarmi e a sollevarmi, se necessario. Due gambe in più per affrontare i miei passi. Ma sono certa che posso contare soprattutto su un cuore in più, perché so che me lo doneresti nel caso in cui qualcuno calpestasse il mio. Lo so perché sei tu: la mia migliore amica… ”
In sogno ho rivisto il mio destino: “ la tua anima allacciata alla mia incamminarsi in un viaggio senza ritorno… ”