Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Frankie92    08/07/2013    1 recensioni
Klaine Summer Weeks
(In collaborazione con la strabiliante e cara amica Artemis91)
July 8th: Flashback [Raiting: Rosso]: Room 206 (Again)
July 9th: Alternate Universe
July 10th: What would you change?
July 11th: Crossover
July 12th: Ten Years from now
July 13th: Two extremes: Angst or Fluff
July 14th: Surprise Us!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Monday 8th: Flashbacks
Writer: Artemis91
Raiting: Rosso
Piccola Nota: In realtà la qui presente Frankie92 si prende le colpe di non aver letto che il flashbacks fosse per la Season 2, ma per questo piccolo capolavoro vale la pena trasgredire alle regole.


 

Room 206 (Again)
 

"Non ci posso credere.." Sussurrò Kurt uscendo dalla macchina per avvicinarsi all'hotel di fronte a lui.
"Beh, considerando che è l'unico hotel abbastanza decente qui a Lima, la scelta era piuttosto ovvia..”Blaine cinse la vita del ragazzo stringendolo a sé e sussurrandogli all'orecchio “e poi chissà.. magari la 206 è ancora libera.."
Un sorriso divertito si rifletté in quello malizioso del moro, mentre si avviavano all'entrata dell'hotel; Kurt sorrise, era bello sapere che in dieci anni quel posto non fosse cambiato per nulla.
 
La serata passò tranquillamente, Kurt e Blaine erano entrambi felici di poter rivedere i vecchi amici del glee club e i signori Chang erano così felici da illuminare completamente la stanza; Blaine non poté fare a meno di guardare Kurt che rideva e scherzava col pancione di Mercedes in un angolo, il suo cuore si gonfiò e cominciò ad accelerare quando i loro occhi si incontrarono.
 Blaine lasciò scivolare la sua mano nella tasca della giacca e sorrise passando un dito sul perimetro della scatola, la stessa che conservava da dieci anni ormai, la stessa che passava da vestito a vestito nell'attesa del momento e del posto giusto. Aveva messo da parte l'idea di sposare Kurt dopo aver parlato con Burt: in fondo aveva ragione erano giovani, la loro situazione allora era un po' complicata e ogni sua azione era dettata dalla paura cieca di perderlo. Per quanto sapesse che Kurt era ancora innamorato di lui, per quanto sapesse che, anche se non lo voleva ammettere, l'aveva perdonato, la presenza a New York di Adam bastava per fargli crescere dei brividi di paura sotto pelle..
 
"Come siamo pensierosi.." Sussurrò una voce alle sue spalle mentre delle braccia calde gli avvolgevano la vita e delle labbra umide si appoggiavano al suo collo.
"Stavo pensando a noi... a come siamo arrivati qui.."
"In macchina?" Una risata musicale circondò Kurt stordendolo. Aveva visto Blaine da lontano, un sorriso tenero sulle labbra e occhi scintillanti, ma tristi; si era avvicinato con l'intento di farlo ridere e di distrarlo da qualsiasi cosa stesse pensando.
"Ma come siamo spiritosi signor Hummel.." Disse soffocando uno sbadiglio nella mano e Kurt sorrise intenerito dalla visione prima di osservare l'orologio e notare quanto fosse tardi, mentre gli invitati cominciavano ad allontanarsi dalla sala lentamente e gli sposi si erano già ritirati nelle loro stanze.
"Blaine andiamo in camera.." Sussurrò Kurt e il ragazzo accennò un sorriso stanco prima di afferrare la mano dell’altro e avviarsi nel lungo corridoio.
 
"Blaine la nostra camera è al terzo piano.. la 316, ricordi?" Disse Kurt cercando di fare resistenza al fidanzato, che era uscito dall'ascensore al secondo piano e lo stava trascinando lungo il corridoio familiare.
Kurt non poté fare a meno di ripensare all'ultima volta che lo avevano percorso: era tornato a Lima con l'intenzione di festeggiare il matrimonio del suo professore, ma Blaine era così bello quel giorno e la mancanza che sentiva di lui era così grande che non aveva resistito.
I passi di Blaine rallentarono fino a fermarsi, strappando Kurt dai suoi pensieri di un Blaine diciottenne che gemeva sotto di lui e chiedeva un maggior contatto in quella angusta macchina, e sbatté le palpebre spaesato finché non vide la porta aperta di fronte a sé e Blaine che gli faceva segno di entrare.
"Come hai.."
"Ho fatto cambio con Finn.."
Sorrise divertito afferrando la cravatta di Blaine, trascinandolo dentro con sé, liberandosi già nel corridoio delle scarpe e della giacca.
"Ho un dejavù.."
 
Il respiro di Blaine si bloccò in gola quando le labbra di Kurt attaccarono le sue affamate: ci aveva provato ma per tutta la giornata non era riuscito a smettere di pensare a quei pochi minuti in macchina e a desiderarne di più. I denti di Kurt morsero languidamente il suo labbro inferiore mentre la lingua scivolava lentamente tra le labbra già dischiuse del ragazzo, lenta e sensuale sulla sua e strappandogli un gemito leggero. Blaine spinse Kurt contro un muro con forza mentre si spingeva su di lui e gli toglieva velocemente la giacca, aveva bisogno di sentire la sua pelle, era passato troppo tempo e non riusciva più a resistere; il gemito con cui rispose il castano gli fece roteare gli occhi dal piacere e i suoi fianchi si spinsero in avanti d'istinto, ritrovandosi Kurt eccitato esattamente come lui.
Mossero passi veloci e confusionari lungo il corridoio sbattendo su ogni superficie possibile prima di raggiungere il letto, dove Blaine fu lanciato senza riguardi; piagnucolò alla mancanza di quel corpo caldo che premeva su di lui mentre il ragazzo si avvicinava quel tanto che bastava per strappargli la camicia, lasciandola scivolare lenta sulle sue spalle e alzare la canottiera lentamente. Blaine afferrò il retro del suo collo trascinando il ragazzo in un bacio disperato e riscoprire Kurt lentamente gli stava dando alla testa, il profumo di vaniglia del ragazzo gli stava entrando sotto pelle e stava impazzendo al solo sentire di nuovo sotto di sé la sua pelle morbida.
Kurt lo spinse verso il letto prima di rialzarsi e cominciare a sciogliersi lentamente la cravatta, per poi lasciar scivolare ogni bottone dall'asola con un lentezza tale da far impazzire il ragazzo sul letto.
Blaine si stava contorcendo cercando di impedirsi di darsi sollievo da solo mentre osservava strati e strati di pelle fare capolino lentamente dal camicia. L'unico desiderio del moro era quello di alzarsi e stracciare quella dannata camicia, ma sapeva che questa volta il gioco era in mano a Kurt.

"K-Kurt.." Sussurrò però alzando le braccia per farlo avvicinare "Ti prego..".
Un sorriso si aprì sulle labbra del ragazzo mentre lasciava scivolare la camicia a terra e si avvicinava al corpo fremente sotto di  lui. Catturò nuovamente le labbra del moro, rendendosi conto in quel momento quanto tutto ciò gli fosse mancato e sentì le mani calde di Blaine alzarsi e scivolare lentamente sulla sua schiena per poi fermarsi possessivamente sul suo sedere, stringendolo e carezzandolo, facendo uscire un gemito strozzato a Kurt.

Kurt sentì il bacino di Blaine alzarsi verso di lui e si abbassò per incontrarlo ed erano così eccitati che entrambi si persero un momento nella sensazione incredibile delle loro erezioni che si strusciavano l'una sull'altra in un movimento lento e coordinato che fece perdere la testa ad entrambi.
Le mani del castano scivolarono veloci sulla cintura del moro, aprendola lentamente e sfilandola, gettandola insieme ai suoi vestiti e lasciò scivolare lentamente la cerniera verso il basso mentre con le mani accarezzava i fianchi del ragazzo trascinando verso il basso i jeans.

Blaine abbassò lo sguardo trovando Kurt ad osservare la sua erezione famelico, le labbra che scivolarono lentamente e sensualmente sulle labbra rosse per le attenzioni ricevute, non poté reprimere un gemito più alto a quella visione; si alzò per afferrare i capelli del castano e portarselo più vicino unendo nuovamente le labbra e approfittandone per invertire le posizioni.
"B-Blaine.." Sussurrò Kurt mentre le labbra calde ed umide scendevano ad occuparsi del suo collo lentamente e le sue mani  a carezzare il suo petto lentamente, sentiva la bocca del ragazzo abbassarsi e i suoi fianchi scattarono verso l'alto quando la lingua umida del ragazzo passò sulla pelle sensibile della clavicola dopo averla morsa giocosamente.
La mano del moro era intanto scivolata sul bottone dei pantaloni,restando là immobile, mentre le labbra scendevano a circondargli un capezzolo. La sensazione della bocca calda su di sé stava facendo tremare Kurt per il bisogno, spingeva i fianchi verso l'alto nel disperato tentativo di trovare un modo per darsi sollievo; le mani di Blaine andarono a fermarsi prepotentemente sui suoi fianchi tenendoli fermi mentre la sua bocca scendeva lenta a mappare gli addominali del castano, fermandosi qua e là per succhiare la pelle laddove sapeva faceva impazzire il ragazzo sotto di lui, ma fu solo quando la lingua del moro scivolò lenta nel suo ombelico che il ragazzo ringhiò: "Blaine cazzo, smettila di torturarmi e toglimi quei fottutissimi pantaloni!"


Un risata melodiosa riempì la stanza mentre Blaine apriva il bottone e lasciava scivolare il tessuto dei jeans sulle gambe del moro prima di gettarli insieme alla confusione di vestiti che giaceva a terra, tracciò con la sua mano il profilo dell'erezione di Kurt prima di lasciare passare la mano al di sotto della stoffa leggera di cotone dei boxer.
L'aria uscì dai polmoni di Kurt mentre tutto intorno sentiva l'odore di Blaine e l'unica cosa che riusciva a percepire era il calore della mano del ragazzo che si muoveva lenta sulla sua eccitazione, gemette tirando la testa indietro e spingendo i suoi fianchi verso l'alto per incontrare le spinte della mano. Blaine credeva di poter venire solo osservando la bocca spalancata di Kurt in cerca d'aria, le sue guance rosse e i capelli spettinati, i fianchi che si muovevano sinuosi contro la sua mano.

"Blaine.. ti prego.. io.. scopami.."
"No.."
La testa di Kurt si alzò rapidamente dal cuscino, la mano di Blaine che ancora lavorava lenta su di lui e lo osservò dubbioso e curioso.. cosa voleva dire no?
"Voglio sentirti dentro di me.." Sussurrò Blaine avvicinandosi a lui e sussurrandogli quelle parole sulle labbra, facendo gemere il ragazzo sotto di lui prima di agganciare con entrambe le mani i suoi boxer e toglierli via velocemente, sdraiandosi di fianco al ragazzo. Kurt si alzò sfiorando con una mano le cosce del ragazzo, che aprì le gambe per lui, mentre con l'altra cercava a tentoni nel comodino un preservativo e il lubrificante.
Si cosparse le dita velocemente mentre con le labbra baciava il petto del moro e scendeva giù lentamente, ripagandolo con la stessa tortura. Un dito cominciò a creare dei cerchi intorno all'anello di muscoli di Blaine, mentre si abbassava a mordere e succhiare il suo fianco e si avvicinava lentamente all'eccitazione trascurata del moro. Solo sentire il fiato caldo del ragazzo sulla pelle sensibile gli fece mancare il fiato, sentì la lingua di Kurt viaggiare lentamente sulla sua eccitazione prima di inglobarla completamente nella sua bocca e Blaine non capì più nulla; la bocca del castano si muoveva su di lui con sicurezza mentre il dito cominciava a farsi spazio in lui.
Blaine gemette a quell'intrusione spingendo i fianchi avanti ed indietro e sussurrando come una litania "Ti prego.." e "Di più.."; ben presto le dita diventarono due e Kurt cominciò a sforbiciarle e arcuarle nel tentativo di preparare il ragazzo più velocemente e allo stesso tempo di cercare quel punto che faceva fare a Blaine dei gemiti così eccitanti da farlo venire all'istante..

"Sono.. p-pronto.. Kurt.. t-ti prego.."
Kurt ignorò tranquillamente le parole del moro, non voleva che per la foga di entrambi Blaine sentisse male e inserì anche il terzo dito sotto le lamentele del ragazzo, allargandolo finché non lo ritenne davvero pronto. Srotolò il preservativo su di sé lentamente, sibilando quando il liquido freddo del lubrificante scivolò sulla sua erezione, sentì la mano di Blaine scendere su di lui per spandere bene il liquido su tutta la sua eccitazione prima di afferrarla e guidarla verso la sua apertura. Kurt affondò in lui, muovendosi lentamente finché non fu completamente dentro e boccheggiò immerso in quel calore, mentre le gambe di Blaine circondarono la sua vita e il ragazzo lo tirava giù per baciarlo; un bacio diverso da quelli che si erano scambiati prima, più lento e dolce come se il moro lo stesse assaporando per la prima volta.
"Vai.." Sussurrò dopo pochi minuti e Kurt cominciò a muoversi lentamente cercando di far abituare il ragazzo sotto di lui e aumentando le spinte quando cominciò a sentire Blaine chiedere di più, il castano non riusciva a distogliere lo sguardo dal volto del moro, le labbra tese mentre gemeva, gli occhi socchiusi e la testa abbandonata all'indietro in completa estasi. Aumentò le spinte inconsapevolmente mentre sentiva quel calore incominciare a formarsi nel suo ventre, vide Blaine muoversi in maniera sconclusionata sotto di lui e lasciò scivolare una sua mano sulla sua erezione mentre le spinte si facevano più forti e calibrate. La stanza risuonava dello sbattere delle loro pelli e dei loro ansimi e gemiti, ci vollero poche carezze prima che il corpo di Blaine si arcuasse e venisse fra i loro stomaci, la stretta dei muscoli sotto orgasmo portarono Kurt oltre il limite e venne anche lui, accasciandosi sul copro del moro e cercando di recuperare il respiro.
 
"Stai pensando a quella volta?" Sussurrò Blaine ancora ansimante sul petto nudo del ragazzo.
Kurt sorrise accarezzandogli i capelli lentamente, prima di annuire e abbassare le sue labbra su quelle del moro.
"Quella notte ho capito che ti avevo già perdonato.."
"Lo so.." Sussurrò sorridendo Blaine alzando lo sguardo su Kurt che sorrideva amorevole, le mani che accarezzavano lentamente la sua pelle abbronzata mentre gli occhi del moro osservavano la pelle del castano luminosa sotto i raggi di luna.
"Ti amo.."
"Ti amo anch’io”
 

Note di Frankie92:

A nome mio e di Artemis91 (sì, prendo la parola anche per lei u.u)  auguro a tutte voi una splendida Klaine Week! Questa collaborazione nasce dalla mia gentile richiesta (o ricatto, fate voi) di unire le forze con la mia cara amica e beta Ele, così ci siamo rimboccate le maniche e così eccoci qui! 
Ognuna di noi ha scelto un prompt a sua scelta e giorno per giorno speriamo di regalarvi un sorriso con le nostre piccole one shot. 
Ma passiamo alla flashback: dopo essermi accorta che nello specifico il prompt diceva Season 2, non ho voluto comunque sprecare questa meraviglia, una scena di fare l'amore (perché lo sappiamo tutte che non era solo sesso quella sera) di quella puntata che o si odia o si ama (io personalmente non perdonerò mai Murphy per la puntata dopo) E niente, credo che questa shot parli da sola e che Ele la smetta di essere modesta e farle capire che farmi leggere certe cose di prima mattina mi porta a fare molte docce fredde. Detto questo, grazie a tutti voi che state leggendo e fateci sapere cosa ne pensate! 
Un bacio speciale va alla Moglie che ha dato molto sostegno psicologico e non, soprattutto nel sopportare QUALCUNO (non facciamo nomi, shhh)
Un grazie speciale va soprattutto a Ele che ha accettato di affiancarmi in questa avventura: sei speciale e ti voglio tanto bene <3 
A domani con un'altra one shot!
Baci&Sorrisi
Frankie92 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Frankie92