Capitolo 3
Tornando indietro.
Teli e polvere....possibile che i suoi ricordi si riducessero a quello? Un gran mucchio di stoffa bianca che nascondeva il passaggio di un'intera infanzia e di una giovinezza si dispiegava davanti ai suoi occhi, fermo, immobile ed al contempo quasi immortale. Era come se il tempo si fosse cristallizzato a quegli anni, quegli istanti e quelle sensazioni. Chiuse gli occhi lentamente, e le sembrò di risentire attorno a sè le voci, i profumi ed i rumori di quando era poco più di una ragazzina; aveva viaggiato molto, visitato mondi e luoghi, incontrato molte persone ed instaurato legami con altrettante.... ma sapeva che quella era, e sarebbe rimasta sempre, la sua casa.
"Bly...Bly, ci sei?"
Una mano si posò morbidamente sulla sua spalla, i suoi occhi si riaprirono e voltò il capo lentamente verso la sorella maggiore, che la guardava con occhi quieti.
"Si...si, ci sono."
"Un tuffo nel passato, eh?"
"A te non succede mai?"
"Qualche volta, ma sicuramente non spesso quanto a te." e le sorrise.
"Secondo te perchè la mamma è voluta tornare qui, dopo tutto questo tempo?"
"Sinceramente non lo so... forse voleva semplicemente tornare a casa..."
Il rumore di una porta che si apriva, le distolse dal loro colloquio: una terza ragazza aveva fatto il suo ingresso nella stanza e con un'espressione gioviale aveva posato gli occhi sulle altre due.
"Ehi, cosa sono quei musi lunghi?! Coraggio, c'è un sacco di lavoro che ci aspetta!"
E così dicendo spalancò una delle grandi finestre, lasciando che la calda luce del sole inondasse l'ambiente con una sciabolata abbacinante di luce; ma al contempo, qualcosa, che si ritrovò a pensare essere insolito, catturò la sua attenzione.
"Ehi, guardate.... la villa dei Delivèr è abitata...!"
A quelle parole, anche le altre due giovani donne si avvicinarono curiose.
"L'ultima volta che siamo state qui era chiusa,,, e già da molto tempo." osservò la ragazza denominata "Bly".
"Chissà chi l'ha presa..." ribattè la seconda.
"Chiunque ci sia là dentro, non abbiamo ragione di preoccuparci, giusto? Siamo le Bathòry!"
E sorrise divertita, allontandosi dalla finestra per dirigersi nella stanza adiacente; seguita a ruota dalla seconda sorella, a cui aveva chiesto assistenza per sistemare i bagagli. Rimase alla finestra, per pochi istanti di più, soltanto "Bly", che scrutò ancora per un poco la grande villa grigia e nera che era poco lontana da loro.
"Si.... siamo le Bathòry, dopotutto."
E mormorando questa frase a fior di labbra si ritrasse dal davanzale, scomparendo a sua volta nel ventre della casa.
***
"Villa Bathòry è stata riaperta a quanto vedo..."
"Si Superiore, la famiglia non faceva ritorno da molto tempo...."
"Sono proprio curioso di conoscere i nostri nuovi vicini; penso che dovrei cominciare a pensare ad un...comitato di accoglienza."
"Che intende fare; Signore?"
"Oh, lascia che ti spieghi..."
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*Angolo dell'autrice*
Dopo aver tolto miliardi di ragnatele, chili e chili di polvere e ripristinato (più o meno) tutto quanto... sono tornata!! E...non so già più cosa dire D: Ah no, un'ultima cosa c'è! Un sentito grazie a chiunque leggerà/recensirà questa storia.
XOXO
Dead Rose Gardener
ps: chiedo scusa in anticipo per un eventuale orrendo font e grandezza di scrittura, ma ho avuto qualche problema con l'editor D: