Make a wish...

I wished for you...

-Chapter One. L'avventura inizia...

-Dai Jes, sbrigati! Sennò perdiamo la nave!- mi avvisò mio cugino Dan. Misi l'ultimissima cosa in valigia e la chiusi, prendendola e portandola al piano di sotto.

-Eccomi, andiamo?- chiesi molto eccitata, perchè dovevo andare in Australia con mio cugino. Ah, non mi sono presentata, scusate. Mi chiamo Jessica Parks, ho sedici anni, sono molto alta per la mia età. Ho i capelli marroni mossi che arrrivano alle spalle, gli occhi sono marroni, con i "contorni" verdi. Per questo a volte sembrano verdi. La mia pelle non è nè chiara nè scura. Sono molto solare e amichevole, mi piace aiutare le persone. A volte però il mio piccolo ma evidente orgoglio, mi fa rifiutare aiuto da molte persone. Per fortuna, non ho mai perso un'amico. La mia famiglia era composta da me, mia madre, mio padre e mio fratello. Quest'ultimo è partito per il college. Mia madre, è morta due anni fa... Vivo con mio padre e mio fratello, per ora solo con papà, in un ranch in California. Da quando vivo con mio loro, sono diventata un pò maschiaccio, ma mantengo sempre la mia femminilità (?) Appena arrivai sotto, posai le valigie con non-chalance e abbracciai forte mio cugino

-Ciao Dan! Mi sei mancato molto!- gli dissi, mentre le sue guance venivano riempite dai miei baci

-Ciao cuginetta, ho una sorpresa per te... Ho affittato uno yoth, dove staremo per un mese, intanto che arriviamo in Australia- mi disse, regalandomi un sorriso.

-Davvero?! Sai che sei il miglior cugino del mondo?- gli dissi, saltandogli ancora addosso. Usciti dall'aereoporto arrivammo in un porto, grazie a un taxi.

-Quella dovrebbe essere la barca- avvisò mio cugino, indicando una grande barca, tutta bianca e lussuosa. Aprii la bocca per lo stupore.

-Mi scusi signore, perchè state salendo nella mia barca?- ci chiese un'uomo sulla quarantina, sottolineando la parola mia.

-Mi scusi, questa non è la Rose?- chiese mio cugino, grattandosi la nuca.

-No, la Rose è l'ultima a destra, in fondo- rispose

-Grazie mille, ci scusi per il malinteso- dissi, l'uomo se ne andò e nemmeno mi degnò di uno sguardo. Certo che gli uomini ricchi sono arroganti. Dan mi prese la mano e mi portò dove aveva indicato il signore di prima. Una barca bianca, malandata, ci si presentò davanti. La scritta in bordeaux 'Rose', anche se un pò consumata, primeggiava sulla poppa della barca.

-E' questa la Rose?- domandò mio cugino, che intanto mi aveva lasciata sola fuori dalla barca. Mi avvicinai, per notare che stava parlando con un ragazzo dai capelli neri, tenuti su con un poco di gel. Gli occhi erano azzurri.

-Si, è questa. Lei è il signor Chars?- chiese il moro

-Si, sono io- rispose mio cugino

-Bene, vada a prendere l'altro passeggero, così vi spiego come funziona qui- gli ordinò il biondo. Mio cugino venne a prendermi, e salimmo sulla barca dove, oltre al moro, c'era un'altro ragazzo, probabilmente della mia età

-Ciao, io mi chiamo...-



*Spazio autrice*
Salve, mi chiamo Giorgia, ma potete chiamarmi Gio o Puffa :D Ho deciso di pubblicare questa storia, perchè la avevo da tempo nel mio pc, e mi è venuta la voglia di pubblicarla. Spero vi piaccia. Continuo a 2 recensioni, così capisco se mi conviene continuare o no la storia:) Non vi anticipo nulla, per ora... Al prossimo capitolo, recensite! 
 

Questa è Jessica

e questo è Dan

Kisses by
Gio991D xoxo