Ecco iniziata un altra raccolta, giusto per complicarmi la vita eh, ma è il GrayZa week, dovevo partecipare. Inizio col dire che shippo dannatamente la Jerza, ma sono anche convinta che Gray dimostri molte volte di tenere a Erza in un modo piuttosto diverso dalla semplice amicizia. 
Inoltre adoro i triangoli perciò apparirà Gerard in molte One-shot, anche solo nominato, spero vi piaccia la mia idea, fatemi sapere <3
- LastHope

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 GrayZa week [8th – 15th]
Day 1 - Memories.



Erza aveva sempre sperato di dimenticare, di lasciare evadere dal suo cuore spezzato Gerard, Miliana, Sho, la torre paradiso, ma erano piccoli diamanti incastonati nella roccia che il suo cuore si sforzava di essere e ogni anno che passava diventavano più grandi, fino a incrinare la dura scorza, a creparla, ad assaporare il gusto amaro delle lacrime. 
- Erza, mi ricordo quando sei arrivata qui! – esclamò Cana mentre osservava vecchie foto ingiallite dal tempo e dalla poca cura con il quale il master le conservava.
- Perché te lo ricordi? -
- E’ stato il giorno in cui sono riuscita a convincere Gray a farsi leggere le carte, non era mai stato convinto che io riuscissi a farlo nel modo giusto. -
Del suo arrivo a Fairy Tail ricordava ogni istante, ogni singolo passo su quel parquet, gli sguardi sorpresi di tutta la Gilda e il primo ragazzino che le si avvicinò con aria spavalda.
Le scappò un sorriso rimembrando come anche a quel tempo le avesse dato del pervertito.
- Yo, minna, che fate? – Natsu si avvicinò vittorioso roteando sull’indice i boxer blu di Gray che poco dopo lo colpì rudemente sullo zigomo.
- Cosa pensi di fare occhi strabici? – lo canzonò prima di essere attirato da una foto in bianco e nero, affiancata a quella del master incredibilmente giovane.
La afferrò tra due dita avvertendo una strano calore alle guance e il cuore aumentare il ritmo insistentemente riprovando in quel momento le medesime sensazioni all’ora.
- Che ti succede ghiacciolo? – lo spinse Natsu dopo essersi ripreso.
Il mago lasciò la foto dopo aver osservato gli occhi di Erza per qualche secondo.
- Niente. – sussurrò prima di tornare a colpire il compagno con un pugno preciso sotto il mento.
- Sono belli questi momenti, dove si guardano le vecchie foto e si ricordano i bei tempi – si unì Mirajane al tavolo, emozionata per quella improvvisa intimità tra i membri della Gilda.
Erza afferrò la foto che Gray aveva lasciato scivolare sotto le altre, perdendosi un attimo tra quei meandri lontani, quasi sperduti tra tutto il dolore che continuava a reciderle l’armatura del  proprio cuore.
Nella foto Natsu e Lisanna parlavano, forse  per la prima volta, distrattamente e ingenuamente, come accade solo da bambini, dietro di loro Gildarts era seduto al bancone che rideva per la strana espressione dipinta sul volto del piccolo Dragneel e, sullo sfondo, quasi a rovinare l’armonia di quell’immagine, si rivide a osservare una finestra che dava sul giardino, con lo sguardo perso tra i colori chiari dell’orizzonte e la guancia bagnata per le lacrime che inutilmente aveva tentato di nascondere.
Gray, seduto sul bancone vicino a Gildarts, aveva lo sguardo rivolto verso di lei.
- Sai Erza, dopo quel giorno Gray ha deciso di farsi leggere il futuro più volte – rise Cana, comprendendo a suo modo il perché di quella scelta, raccattando le foto e rimettendole nello sgabuzzino.
- Che sia stato un giorno fortunato, per lui, lo sanno ormai tutti – aggiunse mentre lo sguardo di Erza si incollava a quello del mago di ghiaccio prima di spostarlo imbarazzata su qualsiasi oggetto avesse vicino e solo in quei secondi la pressione del dolore che la perseguitava diminuiva, lasciava che l’armatura si rinforzasse quel poco a sufficienza per permetterle di resistere ancora.
Cana sorrise,certe cose non sarebbero mai cambiate.