21/01/2008
1 recensioniRieccomi con una piccola riflessione sul personaggio di Final Fantasy X che preferisco: Auron ovviamente.
Non sono molto convinta di quello che ho fatto. Penso la aggiusterò più avanti, ma ho voluta postarla comunque, magari per qualche consiglio...
Non so com'è nata questa idea, magari la storia sull'argomento è stata fatta e strafatta, ma volevo per una volta vedere l'ultimo viaggio di Auron dai miei occhi, riuscire a scrutare quelli che in quella situazione sarebbero i suoi pensieri...
Che altro? Non aspettatevi chissacchè, non sono molto brava con le storie profonde. (XD)
This is your world now
Era ancora lì.Non avrebbe dovuto farlo, andar contro la morte stessa, rifiutare quella che era la sua condanna.
Ma era ancora lì.
Se lo ripeteva mille e mille volte, e ognuna di queste volte non riusciva a darsi una risposta…
Perché era lì?
“Già… perché sono qui?”
Si guardava allo specchio. L’età aveva cominciato a farsi vedere… e sentire... Nelle battaglie non eccelleva più come un tempo; ignorava le lodi degli altri, i suoi compagni di squadra, erano solo parole... non avrebbero cambiato l’inevitabile. La pelle sente il peso del tempo…
Un morto che cammina. Quello era. Non avrebbe potuto ritenersi altro. Come chi rifiuta l’eterno riposo per un’insulsa faccenda da concludere…
Aveva perso un occhio… e non ha mollato.
Una zavorra che si trascina all’infinito
Il braccio sinistro… era sempre lì, ma inutilizzabile.
Contro il tempo
E le dimensioni. Da Sin tutto nasceva e in lui tutto doveva terminare. E lui poteva domarlo attraverso migliaia di anni.
Sfidando la morte
L’aveva sfidata la morte, ma non si era dato pace. Voleva solo mantenere la promessa fatta ad un amico…
E l’ho mantenuta..?
Aveva compiuto il suo dovere… ma fino in fondo? Ora Sin era lì davanti a loro. Solo l’invocazione suprema poteva salvarli.
No
C’era un’altra strada. E Yuna poteva rompere quell’asfissiante spirale della morte.
Basta fuggire
Sacrificarli. E aprir loro la strada verso quello che doveva essere il loro mondo
Andiamo avanti
Avevano fatto quello che dovevano… ora toccava lasciare loro la strada.
Dai Jecht, smettila di sognare. Smettiamola tutti. Andiamo avanti finche non saremo completamente espiati da questo mondo, per far spazio a Spira!
Già Spira… libera da Sin, finalmente! E … la storia finisce? No per Spira mai.
La nostra storia…
Sarà ricordata. Il vostro coraggio e le vostre gesta permeati nella nostra memoria. Andrete via, ma noi continueremo a sognare, per avervi accanto…
La libertà … non so cosa significa
Un guardiano non la conosce mai; ma dall’altra parte sarai guardiano solo di te stesso
Tidus… hai rivisto tuo padre. Sei felice adesso?
‘Questa è la tua storia’, dicevo… che in realtà volessi solo nascondergli la dura verità?
Jecht, tuo figlio è qui. Guardalo, è cresciuto.
Sono passati dieci anni, ma lui nonostante tutto riesce a riconoscerti, nonostante le tue sembianze… dieci anni che camminiamo su questo mondo senza un perché.
-Loro ci invocano e noi, gli intercessori, rispondiamo al loro richiamo... è così che deve essere.
Abbiamo finito il nostro compito qui. Andiamo avanti.
-No. Ci piace sognare. Lasciaci sognare un’altra volta ancora…
Basta sognare. Sarà anche un buon motivo per noi, ma non per questo dobbiamo privare il mondo della libertà di vivere!
-Ma siamo con Sin, viviamo e trapassiamo con lui… nessuno può contrastarlo
No …… Nessuno no…
“Yuna, non fermarti”
“Ma io… ”
“Va tutto bene… ”
Auron camminava tra i suoi compagni, ognuno di loro incredulo per quello che stava accadendo ... se ne stava davvero andando…come tutti gli altri prima di lui. Auron, guardiano delle due ere … diceva il suo addio.
Ma quello che più stupiva era come riusciva ancora a mantenere la flemma che sempre l’aveva caratterizzato, la sua tranquilla movenza, i passi rapidi e silenziosi…
“E’ passato troppo tempo ormai… ” Gli occhi che fiammeggiavano di determinazione.
E iniziò ad allontanarsi.
Impotenti erano coloro che l'avevano segiuto fino ad allora. Lo guardarono: videro in lui stanchezza e rassegnazione, ma la cosapevolezza di far quello che è dovuto...
Una volta completato il rito del trapasso, Yuna si arrestò.
Sir Auron, sì proprio lui, era lì, ancora lì.
Ma qualcosa era cambiato in lui. Qualcosa che non potevano comprendere, di profondo e sconosciuto, e che forse era bello proprio non scoprire… come ogni cosa di lui.
Si voltò.
“Questo è il vostro mondo, ora”
Proferì le sue ultime parole e spirò…un onda di lunioli che si univa all’oceano scintillante sopra Spira.
Andiamo Sin… non saremo soli… Braska e poi tuo figlio ci aspettano
E Sin, nella danza finale, trasportò il turbinio di luce abbagliante in quello che sarebbe la loro ultima traversata.