Lasciò che la mano scendesse lungo i fianchi e si coccolò da solo la pancia, come era accaduto ? Come era potuto succedere ?
Per gli infiniti dei, incinto di un cavallo... non era neanche sicuro che esistesse il termine incinto.
Probabilmente non esisteva, beh, l'avrebbero coniato solo per lui, ma bando alle ciance, ora doveva trovare un luogo dove passare i prossimi mesi e i primi anni del... puledro.
Sentì la porta di camera sua sbattere violenta: Thor entrò con il suo solito modo di fare, Loki lo guardò premuroso, certe volte si sentiva sua madre.
Oh per gli Dei ! Aveva realmente pensato una cosa del genere ?
Thor gli parlò di bellissime donne e avventure emozionanti che li attendevano, e a cui certo non poteva mancare.
Loki per tutta risposta gli disse che non avrebbe partecipato, che si sentiva poco bene, o una scusa simile, Thor non insisté molto e andò via correndo verso i suoi amici.
Il principe più giovane sentì una stretta al cuore, forse avrebbe potuto parlare di quello che era accaduto ai suoi amici.
Fece addirittura per andare verso di loro, ma si bloccò sulla soglia del corridoio e li fissò tristemente: non si erano mai fidati delle sue arti magiche, e come spiegare tutto quello a persone che non sanno nulla di magia ?
Così tornò in stanza, si stese sul letto e si coccolò ancora la pancia, era una piacevole sensazione.