Amatis camminava a passo svelto verso la piazza di Alicante dove sapeva che si sarebbe riunito quel giorno il Circolo, era in ritardo per partecipare alla riunione e difatti lei non era lì per partecipare, cercava solo suo fratello Lucian per tornare a casa insieme.
Quando raggiunse la piazza degli Accordi erano tutti lì che ridevano e paravano divisi in piccoli gruppetti, Jocelyn e Valentine erano da soli e stavano parlando probabilmente del loro imminente matrimonio.
Robert e Maryse erano accucciati insieme ed accarezzavano la pancia di lei. 
Amaris sospirò e si accarezzo il ventre, chissà se mai lei e Stephan avrebbero avuto dei figli.. Scosse la testa e si ritrovo a dirigersi proprio verso Stephan, se c'era qualcun che sapeva dove trovare Lucian quello di sicuro era il suo ragazzo, o per meglio dire ex ragazzo dato che l'aveva lasciato proprio la sera prima.
Quello stupido Herondale! 
Era sempre un disastro e per quando Amatis lo amasse non riusciva proprio a trovare pace con quel ragazzo. 
Quando raggiunse lui e i suoi amici rimase ferma qualche momento e come al solito controllo che il suo abbigliamento fosse impeccabile e lo era.
Quando rialzò il viso incrocio un paio di occhi blu, più scuri dei suoi.. ricordavano il mare in burrasca
« Stephen.. »
Inizio a dire con voce completamente disinteressata
« Amatis..? »
Chiese lui con un tono troppo basso, come se fosse indeciso sul da farsi. Come se stesse pensando a qualcosa di importante che non riusciva a esprimere.
« Cercavo Lucian, per caso sai dov'è? »
Chiese lei a testa alta decidendo di ignorare quel particolare.
« Oh.. E' andato via poco fa, stava tornando a casa »
Le rispose il ragazzo con una malcelata delusione.
« Grazie Stephen! »
Furono le ultime parole che disse Amatis per poi votarsi ed andarsene col suo solito passo accelerato sentendo lo sguardo dell'ultimo su di sè.
 

[...]

 
Era mattina e il negozio delle armi era vuoto quando lei uscì fuori scrollandosi i capelli dal viso
« Hey principessa! »
Gridò qualcuno rivolto sicuramente a lei.
Conosceva quella voce ma l'aveva comunque spaventata a morte
« PER L'ANGELO STEPHEN HERONDALE VOLEVI FARMI VENIRE UN'INFARTO? »
Chiese urlandogli conto e dandogli uno spintone.
L'unica reazione che ebbe da lui fu che scoppiasse a ridere, come succedeva quando stavano insieme, e questo le diede su i nervi. Non poteva comportarsi come se nulla fosse dopo il loro ultimo litigio dove lui aveva chiaramente detto che non si sarebbero sposati perché l'idea del matrimonio lo faceva sentire in gabbia.
« Senti Stephen, sei stato chiaro l'altra sera, non ti piacciono gli impegni e non vuoi sentirti in gabbia. Io ti ho lasciato! Ora non sei più in gabbia. L'unica cosa che voglio da te è che mi lasci in pace ora. Capito? Lasciami stare! »
Dire quelle parole era una cosa dura per lei e difatti quando si girò dall'altra parte le lacrime erano cominciate a uscirle.
Iniziò a correre via per sfuggire da quella situazione ma si senti una mano che la tratteneva per il polso
« Amatis.... Amatis! PER RAZIEL,AMATIS GRAYMARK FERMATI UN MOMENTO E ASCOLTA QUELLO CHE VOGLIO DIRTI! »
Urlo allora Stephen lasciandole il polso.
« Ste-Stephen... Ma...C-Certo, ti ascolto.. »
Disse la ragazza shockata da quella reazione che non aveva mai visto nel giovane Herondale.
« Amatis, so quello che ho detto. Ma so anche che ti amo, e che ti amerò fino alla fine di questa vita ed anche in quelle successive. Perché tu sei il mio tutto ed io ti amo. »
« Steph ne abbiamo già parlato, non sono pronta a tutto questo.. »
Stephen si mise in ginocchio e le prese la mano
« Stephen... Cosa stai facendo? »
« Io ti amo, e voglio che tu mi sposi, voglio svegliarmi ogni mattina con te al mio fianco ed addormentarmi con te sempre lì. Quindi sposami, sposami e passa ogni attimo della tua, anzì della nostra vita con me. »
Disse Stephan interrompendola
« Mi stai prendendo in giro vero? »
Chiese la ragazza poco convinta.
Ma no, Stephen faceva sul serio, si sfilo l'anello di famiglia dal dito e lo poso sul suo palmo.
« Sposami Amatis. »
Ripetè guardandola negli occhi.
« Si..Si..SI! SI! SI! »
Disse lei con le lacrime agli occhi 
« Certo che ti sposo Stephan! »
Lui si alzò e la prese fra le braccia facendole fare una giravolta in aria e dandole un bacio proprio lì nel bel mezzo della strada.