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Autore: mannybimba    10/07/2013    0 recensioni
I giorni dopo averti vista da vicino. I giorni dopo quel giorno che avevo tanto sognato. I giorni dopo al giorno che andò peggio di quanto immaginassi (e sapevo che sarebbe andato male). I giorni dopo al giorno. Il giorno che fu il culmine di tutta la situazione.
Cosa faccio io adesso?
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giorni prima 
 
L’amore… esiste. L’amore… esiste.
Esiste… l’amore.
E…esiste l’amore?
Ci sono momenti in cui dubito che la risposta a questa domanda sia sì.
 
Quand’è che proviamo amore?
 
Quand’è il momento in cui ci innamoriamo di… qualcuno?
 
Quand’è che una persona diventa la nostra vita?
 
Non posso rispondere e… e vorrei tanto riuscire a farlo perché finalmente potrei darmi pace! Perché finalmente potrei capire perché quella persona è diventata tutta la mia vita, perché quella persona è entrata nella mia vita e mi ha travolto talmente tanto e talmente forte che… non sono più riuscita a ricordare cosa fosse successo prima. Non sono più riuscita a capire se ci fosse stato un prima, se prima del suo ingresso io vivessi!
 
E… e perché amare così tanto una persona… non è mai abbastanza?
Perché volerle dare tutto quello che è in nostro potere, perché voler concentrare tutte le nostre forze su quella persona non è abbastanza per far innamorare questa… di noi?
 
Perché l’unica frase che c’è sempre nella mia vita e nella mia testa è sempre ‘me e lei’ o ‘lei ed io’? Per che ragione voler… morire… voler morire non è mai abbastanza per comprimere tre parole in una sola… ‘noi’?
Noi.
Sì! Noi che ci amiamo, noi che in certi momenti ci odiamo, noi che spesso vogliamo rinchiudere l’altra in una stanza e non farla vedere a nessuno, perché… facendola vedere a qualcuno c’è… c’è la possibilità che non sia più nostra! Perché lei potrebbe desiderare altro vedendo… altro. Perché il sole potrebbe farle male.  Perché noi… potremmo farci del male.
 
Qual è la sensazione più… più somigliante, più vicina a quella dell’amore?
Ricordo di aver sentito come una coltellata nello stomaco.
 
Un taglio profondo… doloroso.
 
Una lamina affilata percorreva il mio corpo e bucava i miei organi.
Sentivo perfino una voce ridacchiare ‘Adesso cominceranno le pene per te’. Ridacchiava. Ridacchiava come solo il diavolo sa fare!
Ficcava quel suo coltello nel mio corpo, senza rendersi conto che lì… c’era un essere umano, capace… di amare veramente.
 
Perché soffrire? Perché provare dolore ed essere consolati da o nessuna o miriadi di persone tra le quali… non c’è quella con il coltello? Tra le quali non c’è quella che ha inconsciamente, involontariamente, accidentalmente ha sussurrato al diavoletto ‘Ecco colpisci quello!’.
 
Perché io?
Perché tu?
Perché noi?
Già, perché noi? Perché io e te e non io e qualcun altro?
Perché io voglio smontare mattone per mattone qualsiasi muro si trovi sulla tua strada quando puoi usare benissimo una porta? Perché io voglio accontentarti in tutto e per tutto? E perché tu non lo vuoi per me?
 
Prova… ad amarmi. Anche solo per 5 minuti.
Guardami negli occhi e cerca del buono.  
Quando l’avrai trovato innamorati di questo. 
 
Innamorati di me.
Cerca di volermi bene oppure dammi tempo e mi farò amare, anche se non credo di poter essere... amata. Da te soprattutto. 
 
Vi prego, recensite. Ditemi cosa ne pensate. Mi fareste un grande favore :-)
  
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