10/07/2013
6 recensioniTRE SECONDI
Il tempo rallenta fino quasi a fermarsi quando i Tributi del Distretto 12 aprono le mani a mostrare quelle bacche scure che brillano come mortali diamanti. Bacche così simili a quelle commestibili, così semplici da confondere esattamente com’è successo per la promettente e furba ragazza del Distrettto5.
Non si ferma solo il tempo, Seneca, ma anche il tuo respiro e la tua mente. Il tuo cervello è fermo e immobile come il motore di una macchina in panne.
Così ti senti anche tu mentre osservi i due giovani e tormentati amanti del Distretto 12, prendere la loro terribile decisione: porre la parola “fine” a questo crudele gioco… e di farlo assieme.
Durante questa Settantaquattresima edizione degli Hunger Games non hai potuto fare a meno di comportati come tutti a Capitol City: di tifare per loro mentre nessuno ti vedeva, di commuoverti in segreto per quell’amore sventurato nonostante, in realtà, la tua mente doveva restare sgombra e il tuo cuore freddo come il ghiaccio per svolgere al meglio il tuo lavoro.
Non dovevi farti coinvolgere, Seneca. Non dovevi, ma ormai è successo e questo influenza le tue azioni, i tuoi pensieri. Quei due ti hanno stregato con la più bella delle magie, quella dell’amore.
Amore destinato a finire nel più orrendo dei modi… con la morte.
UNO.
I secondi riprendono a scorrere mentre la coraggiosa Katniss inizia a contare. Il gioco si è sbloccato e tu devi fare qualcosa: non vuoi lasciarli morire così, ma il regolamento è chiaro un vincitore… uno solo.
DUE.
Un rivolo freddo di sudore ti scorre sulla schiena. Speri ardentemente che non vogliano farlo sul serio!
Ma quando li guardi capisci che, a differenza di te, non hanno esitazioni. Hanno combattuto insieme… e adesso, insieme, moriranno.
TRE!
Il tuo tempo è scaduto e anche il loro, ma non può finire così!
Vedi le loro braccia alzarsi lentamente, per portarsi quei mortali frutti in bocca.
Ti ripeti che non può finire così!
Sei un Capo Stratega degli Hunger Games, non puoi farti coinvolgere in questo modo, ma in quei tre secondi il tuo punto di vista cambia e ti rendi conto che, almeno una volta, vuoi che la realtà sia una fiaba con il suo lieto fine.
Il tuo cervello riparte e agisci senza pensarci troppo, non puoi più esitare, l’hai fatto fin troppo e potrebbe essere ormai tardi!
Comunichi a Claudius Templesmith la tua decisione e dai il segnale di far squillare le trombe.
I giochi, anche quest’anno, sono finiti, in modo un po’ diverso e bello del solito.
Ne sei felice: hai sempre tifato per quei due giovani innamorati e la magia che sapevano trasmetterti era unica.
Nei tre secondi in cui Templesmith parla, risparmiando la vita ai Tributi del Distretto 12, ti accorgi di una cosa, Seneca.
In tre secondi hai donato loro la vita, ma ha condannato la tua.
***
HOLA GENTE! ^_^
Siete felici di vedermi anche qui?! *rumore di fucili caricati!*
Mmm, non sembra... ^^’’
Va beh, non importa… il mio è un mordi e fuggi… una breve Flashfic sui pensieri di Seneca nel momento in cui ha deciso di risparmiare la vita a Katniss e Peeta.
Spero che vi sia piaciuta leggerla come a me è piaciuta scriverla.
Non mi dilungo ulteriormente, vi ringrazio anche solo per essere passati e alla prossima!
ByeBye!
ManuFury! ^_^