Note dell'autrice : Questa one-shot,va letta con una musica di sottofondo : Everytime di Britney Spears. Non per offendere qualcuna,ma lei come cantante non mi piace per niente. Questa canzone però la adoro ed è con questa che ho scritto la mia prima 'storia'.Aspetto commenti!
P.S se non avete la canzone,cliccate qua (http://www.youtube.com/watch?v=5UQzHaOG2uI ) e iniziate a leggere. Buona lettura ^^
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Everytime.
… La
tua
faccia,la tua mano.
Sono
distanti,non li ho mai avuti. Mi stai perseguitando. Perché
mi perseguiti? Io
non ti ho chiesto di farlo. Quando ti ho visto,non ti ho
invitato ad entrare. Non hai chiesto
permesso. Hai fatto tutto da solo. Perché ? Dovevi startene
al tuo posto. Perché
mi stai perseguitando? Hai colorato quel muro nero. Hai fatto spuntare
il sole
in una vita in cui non filtravano raggi,ma ora mi stai perseguitando
…
La vita
è
mia. Non hai diritto di fare come ti pare,di spostare tutto il resto.
Chi ti
credi di essere,perché il tuo pensiero dovrebbe essere
più importante di quello
degli altri? Perché in quella montagna di cose che si
accatastano nelle mie
giornate tu hai la precedenza ? Non segui la legge. Dovevi startene al
tuo
posto,mi stai perseguitando.
E cado,in un
tunnel
che non ho mai desiderato. Arrogante,sei entrato senza permesso. Ma io
sarei
mai riuscita a negartelo ? Sarei mai riuscita ad alzare quel cartello
circolare,quel muro che ti avrebbe impedito di entrare ? Un muro si
regge su
qualcosa,ma se alla base non è forte come potrebbe stare in
piedi ? I mattoni
cadono. Cadono in un tunnel.
Chi ti ha
dato il permesso di entrare ? Mi stai perseguitando.
Sono stordita.
Sono riempita solo da vuoto perché tu mi hai rinchiuso in
una gabbia. Le sbarre
non si aprono. Come farò ad uscire? Spiegamelo. Non ho la
forza di piegare il ferro.
Non ho la forza di ripercorrere quella strada alla rovescia e tornare
indietro.
Un mondo senza te,sarebbe migliore ? Per me si. Mi stai perseguitando.
Non
dovevi entrare.
Ho creduto di
farcela,di interrompere questa dipendenza che mi uccide. Dopo tutto
dicono che
basta la volontà. La volontà riesce a fare tutto.
Per me però non è così
perché
la volontà non è niente. Non appartiene a me,non
ho il controllo di quello che
voglio. C’è un organo che decide,uno che batte
così tanto da farti male,che è
senza controllo. Non è in un gabbia,non è
incatenato,non è in tunnel come me.
Lui sa perfettamente cosa vuole. Qualcosa di impossibile. Qualcosa di
impossibile… Mi stai perseguitando.
E ogni volta che provo a volare
cado. Senza le mie ali mi
sento così piccola. Credo di avere bisogno di te. Ed ogni
volta che ti vedo nei
miei sogni vedo il tuo viso, mi stai ossessionando. Credo di avere
bisogno di te.
Mi
convinco che tu ci sei,sei fatto di pelle e ossa e mi
stai guardando, mi stai sorridendo. Posso continuare a vivere di
illusioni ? Le
illusioni non sono mai diventate qualcosa di reale. La mia non
è un’eccezione .
Scompari,diventa fumo,diventa cenere. Diventa qualcosa che non si
può
guardare,trasparente come l’aria. Ma io ti vedrei lo stesso ?
Io ti
riconoscerei ? Nel vuoto riuscirei a vederti lo stesso. Buio o luce,io
ti vedrei
lo stesso. Lo vedi? mi stai perseguitando. Non dovevi entrare,hai
distrutto
qualcosa che prima c’era. Non dovevi entrare,ma lo hai fatto
e ora non ti posso
cancellare. Non esiste una gomma magica che elimina le tue tracce. Non
c’è.
Tremo
perché sono arrabbiata. Dovevi restartene al tuo
posto,con le tue tante ragazze. Facendo sorrisi che sanno di
carta,facendo
sorrisi che su di me sanno di amaro,facendo smorfie che sanno di
vero,facendo
passi che sanno di speranza,dicendo parole che neanche
l’infinito riesce a
disperdere. Perché tu sei concreto,come un foglio,come
questa tastiera. Tu
esisti,sei un errore della natura? Si,lo sei. Sei un errore
perché tu non
dovevi venire al mondo. La tua bellezza,non doveva rovinare le cose che
mi
stanno intorno. Non doveva far seccare i petali del mio fiore. Non
dovevi
entrare facendo finta di farlo per me. Tu mi stai perseguitando.
Respiro
velocemente,come se avessi fatto una corsa. Una corsa percorrendo quel
tunnel ?
Sono riuscita a percorrerlo,forse è finita. Forse. Ma riesco
lo stesso a
riconoscerti,a vederti attraverso uno specchio .
C’è il tuo riflesso,ci
sei,stai qua. Mi giro,forse sei tu. Com’è
possibile? Sei tu,come hai fatto a
venire qua? Mi hai raggiunto? Hai sentito il mio grido di aiuto ? TI
guardo,ma
cosa dico,sarà sicuramente un sogno.
Penso di aver
bisogno di te ….
Mi hai sentito Bill?