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Autore: Annabeth Jackson    11/07/2013    3 recensioni
Magnus non riesce a vivere senza Alec e capisce che la sua vita non ha alcun senso se non può viverla accanto alla persona che ama,così decide di mantenere una promessa fatta al Nephilim,che ormai non vuole saperne più niente di lui.
Che cosa farà Alec quando scoprirà che il suo ormai ex ragazzo stà per togliersi la vita?
Se vi ho incuriositi almeno un pochino leggete la mia storia.
Grazie in anticipo :D
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What will I do without him ?

Magnus si gettò sul letto sfinito.
Non stava passando un bel periodo,da quando era ricomparsa Camille la sua relazione con Alec era andata via via peggiorando fino ad arrivare ad un punto morto.
Ora non si parlavano,erano due settimane che il Nephilim non gli rivolgeva la parola.
Il ragazzo infatti non lo perdonava per la relazione che lui aveva avuto con Camille e adesso aveva deciso di chiudere ogni sorta di comunicazione con lo stregone;non gli rispondeva al telefono né ai messaggi(normali e di fuoco)e quando lui andava a cercarlo a casa non si faceva mai trovare.
Magnus non ne poteva più di questa situazione.
Gli mancava tutto di Alec: i suoi baci, le sue carezze e il modo in cui i loro corpi combaciavano perfettamente come se fossero fatti l'uno per l'altro.
 Da quando Alec lo aveva lasciato, Magnus si sentiva vuoto, come se il suo cuore avesse smesso di battere.
Ed in fondo era vero, Alec era la sua vita e se lui non c'era era inutile vivere.
Era da tempo che un'idea gli ronzava nella mente. 
Dopo la rottura con Camille, Magnus credeva che niente nella sua vita avrebbe avuto più senso.
Poi,dopo molti anni,incontró Alec e finalmente si sentì di nuovo vivo,amato e con la voglia di amare una persona follemente come se non esistesse niente al mondo al di fuori di lei, per la quale lui avrebbe dato tutto.
Alec era stato in un certo senso la sua ancora di salvezza in un mare di apatia. 
E ora che la sua unica ragione di vita lo aveva lasciato,Magnus capì che niente aveva più senso ormai. 
La sua vita era inutile,un totale spreco di tempo.
"E allora perché vivere??" ,si chiese magnus rigirandosi nel letto.
Si ricordó la conversazione che aveva avuto sei mesi prima con Alec:
-Se tu mi lasci io cosa faccio ?- aveva chiesto Magnus in uno dei suoi momenti di sconforto.
-Io non ti lascerò mai-, aveva risposto il ragazzo arrossendo in quel modo dolce che faceva impazzire lo stregone.
-allora facciamo così. Se tu mi lasci io smetto di vivere-
Un ombra di terrore attraversó gli occhi azzurri di Alec, ma scomparve subito lasciando il suo sguardo limpido come sempre
- ma tu sei immortale - aveva ribattuto il Nephilim scoppiando in una fragorosa risata.
Magnus lo aveva stretto in un abbraccio e lo aveva baciato come se per lui quel momento fosse il più importante della sua esistenza(della sua LUNGA esistenza).
Magnus si riscosse da quel pensiero e prese il telefono .
Capì che doveva mantenere la promessa fatta al ragazzo,ma almeno voleva lasciargli un ultimo messaggio di addio.
Dall'altro capo del telefono scattó la segreteria,come ormai succedeva da svariate settimane e Magnus lasciò il suo messaggio. 
-amore sono io,so che mi odi e che probabilmente quando ascolterai questo messaggio sarà già troppo tardi,ma io volevo ugualmente dirti quello che provo.
Ricordi quello che ci siamo detti sei mesi fa?Credo di si.
Tu mi avevi chiesto se io avrei potuto vivere senza di te e io ti risposi che sarebbe stato inutile.
Tu ti misi a ridere ma, vedi amore, io non stavo scherzando.
Penso davvero che senza di te sia inutile vivere, perche tu sei tutto per me e io senza di te non VOGLIO passare neanche un altro minuto.-
La voce dello stregone si incrinò e delle calde lacrime incominciarono a rigargli il volto.
Magnus fece per riattaccare ma si accorse che dall'altra parte qualcuno aveva alzato la cornetta e ora era in attesa 
-Magnus che succede??Stai bene??Non fare idiozie.Se ti uccidi poi Alec uccide me perché non l'ho avvertito del fatto che il suo ex stava per suicidarsi e beh vedi... se Alec mi uccide, il mondo sarà privato della mia folgorante bellezza e poi...io e  Clary abbiamo delle "cose" da fare così, se tu potessi evitare di ucciderti te ne sarei grato.-
Magnus era incredulo.
Tra tutte le persone che avrebbero potuto ascoltarlo Jace era la meno indicata, ma non poteva cambiare idea solo perché lui voleva "divertirsi un po' " con Clary.
- Jace io non posso vivere senza di lui, non mi importa niente di quello che pensi tu e soprattutto non sono affari tuoi-
Detto ciò riattaccó il telefono.
Magnus sapeva che c'era solo un modo per uccidere uno stregone. 
 Andò in camera da letto,dove sapeva che avrebbe trovato quello che stava cercando.
Prese da sotto il letto la spada angelica che Alec aveva dimenticato di prendere e tornò in salotto.
Sapeva perfettamente che un colpo di quella spada sarebbe stato fatale per uno stregone e sperava che lui non avrebbe fatto eccezione.
Si mise la spada sul petto proprio sul cuore , quel cuore che senza Alec ormai batteva inutilmente e premette.
Un rivolo di sangue coló sulla maglietta bianca tingendola di rosso,Il quale non si abbinava molto con le sue scarpe turchesi pensó magnus in un momento di irrazionalità.
In quell'istante,proprio mentre lo stregone stava affondando la spada angelica nel suo petto ponendo così fine alla sua lunga vita, la porta si aprì .
Magnus alzó lo sguardo e immediatamente i suoi occhi incontrarono quelli azzurri e pieni di terrore di Alec.
La spada angelica scivoló dalle mani dello stregone,che adesso fissava il ragazzo come se invece di vedere Alec vedesse Jace con i capelli verdi che ballava la hula con un gonnellino di carta pesta. 
Alec corse subito da Magnus e lo gettó a terra allontanandolo dall'arma. 
-Magnus NO.-Disse il ragazzo in lacrime. 
Magnus, che ora si trovava immobilizzato dal corpo di Alec,gli prese il volto tra mani e incominció ad asciugare le lacrime che rigavano quel volto così perfetto che lui amava e che aveva imparato a conoscere in ogni suo piccolo dettaglio.
-Ti prego non lo fare, so che sono stato stupido ad arrabbiarmi con te e altrettanto idiota a lasciarti e a ignorare i tuoi messaggi.Scusami, non credevo mai che saresti arrivato a questo punto.Io non volevo...-
Le parole di persero tra i singhiozzi che ormai scuotevano il corpo del ragazzo. 
Magnus allora lo abbracciò, stringendolo forte a se è passandogli le mani tra i capelli corvini.
Magnus sciolse l'abbraccio.
In quella posizione era un po' difficile guardare Alec negli occhi, ma nessuno dei due osava muoversi di un solo centimetro
-Dimmi che tornerai con me, dimmi che staremo insieme per sempre, che Camille non si metterà più fra noi due e che potremo finalmente essere felici insieme.
Dicendo questo accarezzó la guancia del Nephilim che intanto lo guardava con uno sguardo pieno di mille emozioni diverse : amore, paura, confusione, tenerezza ,incredulità e altre centinaia di emozioni che Magnus non sapeva decifrare.
Alec allora si chinó e bació lo stregone.
Non era un bacio normale, come quello che si davano la mattina per darsi il buongiorno , dolce e a fior di labbra, ma un bacio appassionato che esprimeva tutto il desiderio e l'amore che l'uno provava nei confronti dell'altro.
In quel momento la porta sbattè. 
-Ragazzi, so che siete un tantino presi dai vostri discorsi da romanzo rosa,ma io sono stanco di stare qui a fissare la parete aspettando che voi due la finiate di sbaciucchiarvi.-  
Jace sembrava alquanto scocciato ma anche divertito.
Nell'istante in cui la porta era sbattuta Alec si era alzato lasciando libero Magnus. 
Anche lui si era alzato e ora stava spostando lo sguardo da Alec a Jace,come se non capisse cosa stesse succedendo. 
-jace io...- incominció a dire Alec con un'espressione mista tra l'imbarazzo e il divertito.
-Ora che abbiamo scongiurato il suicidio del tuo ragazzo io posso anche andarmene- affermó Jace sorridendo,interrompendo Alec.
Detto ciò aprì la porta e se ne andò.
I due ragazzi rimasero soli nel salotto,nessuno dei due aveva il coraggio di parlare.
Alla fine Magnus prese Alec per mano,lo avvicinò a se è lo bacIò di nuovo. 
Questa volta più lentamente assaporando ogni secondo nel quale le sue labbra toccavano quelle del ragazzo,consapevole che da ora in poi niente e nessuno si sarebbe messo tra loro e che avrebbero avuto tutto il tempo che desideravano per stare insieme.
Ma Magnus non voleva aspettare.
Ruppe il bacio e prese Alec per mano trascinandolo in camera da letto e chiudendo la porta dietro di se.
"Adesso ho di nuovo una ragione per vivere" pensó Magnus mentre accarezzava il corpo di Alec sdraiato su di lui,"e non potrei desiderarne una migliore."


ANGOLO DELL'AUTRICE

ciao a tutti ragazzi :D
innanzi tutto vi voglio ringraziare per aver letto la mia ff anche se mi sono impiccata per pubblicarla perchè il mio pc è scemo e non fa mai quello che voglio io
vabbè comunque ce l'ho fatta!!!
spero davvero che vi sia piaciuta
se volete recensite...,mi farebbe piacere conoscere le vostre opinioni.
Se ci sono consigli che volete darmi io sono tutta orecchie :D
Grazie ancora
Alla prossima

Annabeth
  
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