TRA SOGNO E REALTÁ

Pioveva. Erano giorni che andava avanti così e le gemelle non sapevano cosa fare, erano annoiate.

“ Cosa serve avere 16 anni se piove sempre?” chiedeva una.

“ Non lo so Amy, ma smettila di rompere, sto scrivendo una canzone!” rispondeva seccata l’altra.

Amy e Liz erano gemelle, quelle gemelle uguali, che capiscono ogni volta cosa prova l’altra, che se una sta male, sta male pure l’altra, gemelle che si aiutavano sempre, niente le avrebbe divise..o almeno così pensavano fino a quel giorno.

Anche se erano gemelle erano molto diverse sia per carattere che per stile. Amy amava il punk, indossava sempre i suoi bracciali di borchie, la sua catenina chiusa da un lucchetto con scritto “ sisters 4 ever” ( ß regalo di Liz) ed era l’unica delle gemelle con 3 pircing, al labbro in basso a sinistra, all’ombelico e il diamantino al naso, e 2 tatuaggi, sulla spalla e sul bacino a sinistra. I tatuaggi erano una cosa bellissima secondo Amy, ne voleva uno nuovo ogni volta, ma la mamma ripeteva sempre “ appena vedo un bel voto in matematica a scuola ne puoi fare un altro”. Questo era il problema di Amy, la scuola e precisamente la matematica. La “ gemella punk” adorava indossare una mini nera, la camicia bianca, un gilet nero e la sua cravatta preferita, quella a righe bianche e nere. Adorava anche truccarsi: un sacco di matita nera attorno agli occhi, ombretto nero e molto mascara. Per rendersi più diversa aveva una ciocca fuxia che risaltava sui capelli biondi ( tipo la ciocca che ha avril…capito?).

Liz invece adorava il rock, indossava sempre i suoi braccialetti porta-fortuna e anche lei aveva un braccialetto con la scritta “ sisters 4 ever”. A differenza della gemella aveva solamente un pircing e un tatuaggio, che si trovavano rispettivamente sul labbro destro e sulla caviglia. Anche Liz non era una cima a scuola e il suo problema era la fisica. “ Probabilmente è un problema di famiglia” pensava, dal momento che tutta la famiglia era completamente “allergica” alla matematica. Liz adorava indossare jeans, magliette attillate con teschi, cuori spezzati e stelline. Lei, a differenza di Amy, aveva lasciato i suoi capelli del colore naturale, biondi.

L’altra cosa che caratterizzava le gemelle erano gli occhi, stranamente erano di un colore violetto, un misto tra violetto e azzurro. Vi domanderete perché le caratterizzava…semplice, erano le uniche nella famiglia Müller erano le uniche con quel colore di occhi e con i capelli biondi. Tutta la famiglia aveva i capelli castano chiaro e gli occhi verdi.

A scuola le chiamavano solamente “ Zwillinge” oppure le chiamavano per nome, ma loro erano conosciute come le Zwillinge, ovvero le Gemelle.

“ Daii Liz…facciamo qualcosa…mi sto annoiando a morte!!” continuava a urlare Amy, finché l’altra gemella le tirò una penna in testa.

“ Amy sto scrivendo una canzone, se vuoi diventare famosa stai solamente zitta. Ok? se non sai cosa fare guarda in tv oppure sistema le foto, ma non rompere. Non è colpa mia se ti sei svegliata prima delle 17!”

Amy, oltre a essere la gemella rompiscatole era anche la gemella dormigliona. Se non doveva andare a scuola o se non aveva nulla da fare, dormiva; era capace di stare a letto fino alle 18, poi si svegliava per mangiare.

“ Ok, va bene, scrivi pure, ma voglio una canzone bellissima!” esclamò Amy, lasciando la stanza e andando in salotto.

Prese un libro e si mise davanti alla finestra, dove a volte si metteva a fissare la pioggia.

“ Che schifo vivere in Germania... piove sempre, sembra di essere a Londra..” pensava. Ad un certo punto le sue riflessioni furono interrotte dalle urla dell’altra gemella.

“ oddioo!! Amy corri! Non ci posso credere”

“ cosa è successo?? Oddio Liz, non farmi preoccupare!”

“ mi ha appena telefonato il tipo della casa discografica a cui avevamo mandato il demo un paio di mesi fa e mi ha detto: “ signorina, il demo c’è piaciuto molto, se vuole venire con la sua band saremo lieti di farle firmare un contratto”. Ma ti rendi conto?!?”

“Liz!! Du bist eine Vollidioten!! Mi hai fatto prendere un colpo! Ma…aspetta un secondo. Stiamo per diventare famose????” detto questo svenne.

Stavano per diventare famose, incontrare tutte le giovani band che erano diventate famose durante gli anni.