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Autore: nefrit93    11/07/2013    6 recensioni
Dopo le vicende di Vendetta Damon e Bonnie iniziano una relazione che li porterà a scoprire se stessi e ciò che provano l'uno per l'altra.
Ma non tutti ne saranno entusiasti...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Dream'
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Buonasera miei cari. Eccomi qui a postare il seguito di "Vendetta" come promesso. Vi anticipo già che ci sarà una terza ed ultima parte che chiuderà la serie che s'intitolerà "Dream". So di aver impiegato molto per pubblicare ma vari problemi legati alla scuola me lo hanno impedito; purtroppo ho avuto dei problemi che tutt'ora devo risolvere, quindi non so ancora quando inizierò a scrivere la terza parte ma vi anticipo che ho già qualche idea in mente. Vorrei ringraziare anticipatamente tutte le ragazze che mi sono state vicine e che mi hanno spronato a continuare a scrivere, grazie davvero.
Un grosso ringraziamento va alla scrittrice Alexia Bianchini per aver corretto la prima parte della storia pur avendo un mucchio di lavoro da fare e per i preziosi consigli.
Dedico la storia a tutte le fan di Damon e Bonnie e in particolar modo alle fans Bamon. Una dedica speciale va alla bravissima Anna Grieco che con il suo romanzo ha saputo farmi battere il cuore. Grazie Anna spero che la storia ti piaccia.
Ora vi lascio, e ci leggiamo nelle note finali.





Errore


Il freddo manto della notte avvolgeva l’intera città come una coperta. In una delle case di Fell’s Church una dolce ragazza, dai capelli rossi, canticchiava allegramente preparandosi per andare a dormire, quando a un tratto sul ramo dell’albero lì accanto si posò un grosso corvo nero dalle piume lucenti. L’animale si voltò verso di lei e osservò la fanciulla, la quale sentendosi osservata, si girò, notandolo grazie alle tende scostate.
Si apprestò ad aprire subito la finestra.
<< Ciao Damon! >>.
Il volatile, gracchiando, spiccò un balzo e, atterrando sul pavimento, prese sembianze umane. Il ragazzo, vestito di nero salutò la ragazza con un dolce sorriso che riservava sempre e solo a lei.
<< Ciao streghetta. Scusa il ritardo >>.
Lei si avvicinò, gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò.
<< Buonasera Damon! Come hai passato la giornata? >> chiese lei con voce dolce.
<< Non male grazie. Ma ora che sono qui è decisamente migliorata a meno che non arrivi un’altra catastrofe come quella di un mese fa >> rispose lui tranquillo.
La dolce Bonnie si rabbuiò, sapeva a cosa si riferiva il ragazzo. Era passato un mese da quando si erano finalmente dichiarati dopo che il vampiro aveva tentato il suicidio esponendosi al sole, ma lei era riuscita a salvarlo e finalmente avevano deciso di stare insieme per la gioia di Bonnie, ma la strega gli aveva chiesto di mantenere la loro relazione segreta almeno per un po’
Non lo aveva fatto perché si vergognava di lui, ma perché voleva che fosse una cosa soltanto loro, lui titubante aveva acconsentito. Bonnie sapeva che Damon l’amava, glielo leggeva negli occhi ma era anche preoccupata che Elena potesse attrarlo nuovamente nella sua rete per riaverlo per sé. Non poteva sopportare di non potersi confidare con Meredith e dirle tutto anche a costo di ricevere una bella strigliata, così ad un tratto esclamò:
<< Sai Damon sono convinta che sia giunto il momento di rendere pubblica la nostra relazione. Domani voglio andare da tuo fratello e dare la notizia. Basta con i misteri, se anche non dovessero approvarci non mi importa. Forse sto diventando cinica ma sono stanca di essere giudicata come la debole del gruppo che deve essere sempre protetta. E ancora di più non sopporto che trattino te come il cattivo della situazione. Voglio che tutti sappiano che ti amo per quello che sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti >> esclamò improvvisamente lei con sicurezza.
Le parole di Bonnie commossero Damon, era colpito dalla tenacia dimostrata dalla giovane e questo suo nascosto lato grintoso lo attraeva sempre di più verso di lei.
Annuì silenziosamente e poi le rispose:
<< Come vuoi tu pettirosso. Lasciami sistemare ancora una faccenda e domani avvertirò Stefan che dovrà chiamare gli altri per una riunione. Il tempo dei giochi è finito >> gli rispose lui con fermezza.
Detto ciò la baciò sulla fronte e si trasformò diretto verso casa Gilbert.
 
******
 Damon volava leggero verso la sua meta ripensando allo sguardo negli occhi di Bonnie , uno sguardo pieno di tristezza e allo stesso tempo di speranza e lui sapeva il perché; in cuor suo temeva che la sua migliore amica potesse riattrarlo nella sua rete facendolo ritornare ad essere una marionetta. Ma questo non sarebbe accaduto, ormai aveva capito di aver sbagliato e non avrebbe più commesso lo stesso errore, non più.
Individuando la camera di Elena si poggiò sul davanzale della finestra e picchiettò con il becco sul vetro e attese che lei lo facesse entrare. Quest’ ultima appena scorse la sua figura andò ad aprirgli. Lui riprese sembianze umane e con un salto si ritrovò nella camera della giovane che preoccupata domandò:
<< Damon! Cosa ci fai qui? È successo qualcosa a Stefan? >>.
<< Ciao Elena., no non preoccuparti Stefan sta bene >>.
Lei corse ad abbracciarlo.
<< Oh Damon ero così in pena! Pensavo al peggio. Ma come mai sei qui? >> chiese Elena curiosa.
Lui guardandola rispose:
<< Sono venuto perché ho bisogno di parlarti. È ora che chiariamo il nostro rapporto una volta per tutte. Sono stanco di questi sotterfugi >>.
La ragazza lo guardò con gli occhi lucidi e Damon capì subito che lei fosse convinta che volesse stare insieme a lei ma si sbagliava. Con sguardo penetrante esclamò:
<< Vedi Elena io ti ho sempre considerata come un essere puro e senza difetti, privo di qualsiasi imperfezione proprio come un angelo, mi avevi completamente stregato anche per la tua somiglianza con Katherine e vedendo che anche tu come lei ti eri innamorata di Stefan mi ha fatto sentire di nuovo come la seconda scelta, ma poi hai iniziato a provare interesse per me e io non potevo che esserne lusingato e alla fine ho sperato che tu scegliessi me. All’improvviso però tutto è cambiato; mi sono accorto che oltre ad assomigliarle nell’aspetto assomigli a Katherine anche caratterialmente e questo mi ha aperto gli occhi. Tu non sei un angelo ma sei una comune ragazza un po’ vanitosa che vuole tutte le attenzioni su di sé. Il mio non è mai stato amore, ma ossessione e ossessione e voglia di rivincita verso mio fratello per dimostrargli che io sono migliore di lui. Alla fine però stando a contatto con il vostro gruppo ho capito che il vero amore esiste e che anche un essere dannato come me è capace di provarlo, infatti ora sto insieme a una persona che mi rende felice Elena >>.
<< E chi è questa persona? >> chiese la Gilbert con voce rotta dall’agitazione.
<< È Bonnie >>.
A quel nome la ragazza scoppiò a ridere.
<< Bonnie? Davvero pensi di essere innamorato di lei? Deve averti fatto un incantesimo molto potente perché tu creda di amarla. Devo complimentarmi le è riuscito molto bene. Non potrai mai provare qualcosa per un essere tanto insignificante, visto che potresti avere me. Io provo qualcosa per te Damon, qualcosa che non so definire ma so che esiste >>.
Damon con voce piccata replicò:
<< Cosa sarebbe questo qualcosa? Capriccio? Lussuria? Perché non credo proprio che sia amore visto il tuo comportamento >> replicò lui con voce dura.
La Gilbert ammutolì a quelle parole, non riuscendo più a proferire parola.
Damon fece per andarsene ma la giovane ripresasi dallo stato di trans gli afferrò il braccio con voce tremante.
<< Ti prego Damon non andartene! Dobbiamo risolvere questa situazione. Parliamone almeno. Non puoi andartene così, non puoi distruggere quello che c’è stato tra noi! >> lo pregò lei quasi sul punto di piangere.
Lui si girò e con voce glaciale le rispose:
<< Elena quello che c’è stato tra noi è stata solo un’ illusione mettitelo in testa. Io ho preso la mia decisione e niente mi farà cambiare idea: il mio posto è con Bonnie e niente mi separerà da lei >>.
Detto questo il ragazzo se ne andò lasciando la ragazza completamente sola.
 
******
 Bonnie camminava su e giù per la stanza impaziente che Damon tornasse da lei per dirle come era andata. Sentendo un sommesso ticchettio alla finestra si girò e si ritrovò davanti il vampiro che attendeva impaziente di entrare , lei si precipitò ad aprirgli e subito gli chiese:
<< Come è andata? Che è successo? >> domandò Bonnie agitata, incapace di stare ferma.
<< Calmati Pettirosso, una cosa alla volta. Allora ho discusso con Elena, molto animatamente però sono riuscito a fronteggiarla >>.
<< E cosa ti ha detto? >>.
<< Mah sai le solite cose. Che prova qualcosa per me ma che non riesce ancora a capire di cosa si tratta, ma io le ho fatto capire chiaro e tondo che non la amo >>.
Gli occhi di Bonnie divennero lucidi e aggrappandosi alle spalle di Damon iniziò a singhiozzare violentemente non riuscendo a fermarsi, lui la strinse a sé cercando di calmarla.
<< Dai Bonnie calmati, ormai è finita io e te siamo insieme e Elena non potrà dividerci anche se scommetto che ci proverà >>.
Lei continuò a singhiozzare contro la sua spalla, e lui le accarezzò dolcemente i capelli per farle sentire la sua vicinanza e poi disse:
<< Bonnie non mi importa cosa pensa Elena, mi importa solo e soltanto cosa pensi tu. Sei la cosa più importante per me adesso. Mi dispiace di averlo capito solo ora>>.
La giovane alzò la testa e gli sorrise timida alzandosi in punta di piedi e sfiorando le sue labbra con quelle del ragazzo in un casto bacio.
Appena si staccò per riprendere fiato, Bonnie disse:
<< Ascolta Damon, domani voglio andare al pensionato, non riesco più ad aspettare voglio dire al mondo intero che stiamo insieme >> aggiunse lei decisa guardandolo dritto negli occhi.
<< Va bene Uccellino domani mattina andremo dal mio fratellino e daremo la lieta novella, ma ora è meglio se vai a dormire sarai stanchissima. Forza sotto le coperte >>.
Lei si coricò a letto e chiese al vampiro di rimanere, lui si sistemò sotto le coperte con Bonnie rimanendo a vegliare il suo sonno per tutta la notte.
 
******
 Il mattino seguente Bonnie si svegliò rilassata e trovò una bellissima sorpresa: un vassoio con ogni leccornia preparatole da Damon con una rosa rossa e un bigliettino che l’avvisava che sarebbe passato a prenderla tra mezz’ora. Lei mangiò tutto poi si andò a preparare e dopo mezz’ora sentì il campanello suonare e sistemandosi un’ultima volta andò ad aprire.
Damon comparve in tutta la sua bellezza sorridendole radioso come non lo aveva mai visto.
<< Ciao pettirosso. Dormito bene? >>.
<< Ciao Damon. Sì grazie ho dormito benissimo e mi sono svegliata ancora meglio grazie alla tua magnifica sorpresa >>.
Lui le sorrise e l’afferrò per la vita congiungendo le loro labbra. Appena si staccarono le chiese:
<< Allora vogliamo andare? >>.
Lei annuì silenziosa e mano nella mano si diressero verso la macchina di Damon. Il viaggio fu stranamente silenzioso, entrambi temevano una scenata da parte della bionda, ma sapevano che qualsiasi cosa avesse detto Elena loro l’avrebbero affrontata insieme.
Arrivati al pensionato entrarono e trovarono i ragazzi intenti a prendere il thè nel salone della signora Flowers; appena Meredith vide Bonnie corse ad abbracciarla, cosa che invece non fece la Gilbert che rimase rigida sul divano.
Per stemperare la tensione, la signora Flowers chiese a Bonnie e Damon se gradissero una tazza di thè ma loro declinarono l’invito ringraziando la donna. Stefan allora prese la parola:
<< Damon ci hai convocati tutti molto in fretta, è successo qualcosa di grave? >> chiese il fratello preoccupato.
<< No, fratellino è tutto sotto controllo non temere >>.
<< Allora come mai ci hai fatto venire con tanta urgenza? >> aggiunse Stefan.
A quel punto fu Bonnie a prendere la parola, e con voce tremante pigolò:
<< Ecco Stefan, Damon vi ha fatto venire perché… ecco vedi… noi… >>.
<< Io e Bonnie stiamo insieme! >> esclamò a un tratto il maggiore dei Salvatore con voce tonante.
Tutti si voltarono verso Damon increduli, lui vedendo le loro facce disse:
<< Che c’è? Ho solo detto che stiamo insieme non che sto per morire >>.
A quel punto la signora Flowers e Stafan andarono ad abbracciarli, facendolo loro i migliori auguri, cosa che fecero anche Meredith, Alaric e un titubante Matt. A un tratto però si udì una voce che disse:
<< Siete sicuri di ciò che state facendo? >>.
Tutti si girarono verso Elena che rimaneva rigida sul divano. Damon con voce piccata rispose:
<< Cosa c’è Elena, sei invidiosa? >> domandò  il vampiro con voce tagliente, incapace di trattenersi.
<< No Damon, sono preoccupata per voi due sono certa che questo vostro avvicinamento possa mettere a repentaglio gli altri! >>.
<< Oh adesso hai anche la sfera di cristallo? Oppure vuoi tentare di convincermi a sottostare di nuovo ai tuoi comandi come l’altra sera? Scendi dal piedistallo Elena, il mondo non gira intorno a te*>>.
Detto ciò Damon prese la mano di Bonnie e insieme andarono a sedersi sul divano, ma Elena non si scoraggiò e tentò in tutti i modi di convincere gli amici che quella relazione era sbagliata.
<< Volete rendervi conto che potreste mettere a repentaglio la nostra vita? Io non ho intenzione di morire per colpa vostra! >> esclamò infervorita la ragazza contro i due  giovani che a quella affermazione ammutolirono.
A quel punto Bonnie le rispose:
<< Allora è solo per la tua incolumità che sei preoccupata, degli altri non te ne frega niente. Se dovesse morire Meredith per te non conterebbe nulla, così come degli altri. Sapevo che eri egoista Elena ma non fino a questo punto. E per la cronaca se la mia relazione con Damon è sbagliata, allora anche la tua con Stefan lo è non credi? >>.
Elena rimase scioccata, non riuscì nemmeno a parlare, ma dal colorito che stava assumendo era sul punto di esplodere.
<< Bonnie ma che cosa dici? Hai idea di con chi stai parlando? E avresti davvero il coraggio di paragonare la tua storiella con Damon al mio amore per Stefan? >> si infuriò Elena fuori di sé dalla rabbia.
Gli altri tentarono di far ragionare la Gilbert ma lei continuava ad insistere, ad un tratto Damon con un ghigno di scherno  replicò:
<< Stefan ti conviene tenere la tua ragazza al guinzaglio, sai non vorrei che scappasse visto che mi sembra che soffra di manie di protagonismo >>.
Lei sentendo quelle parole si avviò a passo di carica verso il vampiro e fece per dargli uno schiaffo, ma prima che potesse sfiorarlo la candida mano di Bonnie scattò sul suo polso.
<< Non provare a toccarlo nemmeno con un dito altrimenti le conseguenze non ti piacerebbero, sai che posso farti male Elena, non costringermi a provartelo >> proferì la rossa con voce minacciosa verso un’ Elena basita dal comportamento della giovane strega e divincolandosi le domandò:
<< Ma hai sentito quello che mi ha detto? Non si deve permettere di parlarmi così! >>.
<< E tu puoi trattarlo come uno zerbino quando ti pare? Non credo. Mi dispiace solo per Stefan, non lo meriti >> replicò in risposta lei.
Detto questo rivolse uno sguardo a Stefan in segno di scuse, prese la mano di Damon e insieme uscirono dal pensionato. Mentre si avviavano verso la Ferrari, Bonnie si fermò e gli chiese:
<< Sono stata troppo dura? >>.
<< No, era ora che qualcuno mettesse al suo posto Elena, ero stufo del suo essere al centro dell’attenzione >> rispose lui con estrema sincerità.
Lei gli sorrise e lo abbracciò stretto come se la sua vita dipendesse da lui.
<< Allora siamo ufficialmente una coppia? Pensavo che non ti piacessero le romanticherie >>.
<< Beh sai le persone cambiano e poi mi ci potrei anche abituare, ma solo perché sei tu >>.
Lei scoppiò a ridere e lo baciò pronta a vivere con lui gli attimi più belli della loro vita.
 
Alcuni mesi dopo…
 
La calda primavera faceva da sfondo al giardino del pensionato addobbato per le feste, Damon guardava le persone che occupavano il giardino ridere felici e spensierate e sovrappensiero non si accorse che Stefan era alle sue spalle.
<< Allora come ci si sente? >>.
Lui sobbalzando si girò e gli rispose:
<< Sei fortunato fratellino se qualche tempo fa mi avessi giocato uno scherzetto del genere non avrei esitato a spezzarti il collo, considerati salvato in tronco >> rispose Damon con voce pacata.
Il minore ridacchiò, e quando scorse la strega venire verso di loro rispose:
<< Per oggi lasciamo da parte i nostri battibecchi, qualcuno ti sta cercando >>.
Damon si girò e la vide in tutto il suo splendore con l’abito e i capelli raccolti; lei incatenò i suoi occhi a quelli del vampiro e gli fece un perfetto inchino che lui ricambiò.
<< Volete concedermi l’onore di questo ballo milady? >> chiese alla ragazza con sguardo adorante.
<< Con molto piacere signor Salvatore >>.
Iniziarono a volteggiare in perfetto sincrono come se fossero un unico corpo e un’unica anima, poi terminata la musica lui la tenne per i fianchi e le domandò:
<< Sei felice? >>.
<< Non sono mai stata più felice in vita mia. E tu? >>.
<< Anche io, e sono immensamente onorato di averti al mio fianco signora Salvatore >>.
Detto ciò le accarezzò una guancia e avvicinò il volto a quello di Bonnie per suggellare  la promessa del loro amore eterno.

*frase detta da Rebekah in TVD

 
Angolo autrice: Allora vi è piaciuta? Fatemi sapere cosa ne pensate tramite una recensione. Vi comunico che ho iniziato a scrivere "Love game", storia incentrata su Damon e un nuovo personaggio, che darà del filo da torcere al nostro sexy vampiro dagli occhi di ghiaccio. Trovate tutte le info e una piccola sorpresa nella mia pagina autore su FB. Ora vi saluto! Alla prossima.
nefrit93
   
 
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