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Autore: Blooming    12/07/2013    1 recensioni
Loro si amano, non gli importa cosa pensino o dicano gli altri. Il loro amore è più forte.
Le baciai la spalla e mi sorrise dolcemente, mi fece una carezza sulla guancia e un brivido mi percorse la schiena e tutto il corpo lasciandomi la pelle d’oca.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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You're just too good to be true
Can't take my eyes off of you
You feel like heaven to touch
(Can’t take my eyes off of you – Gloria Gaynor)

 

 
Le toccai i capelli arricciandoli tra le dita, un bellissimo biondo che sembrava grano, erano così morbidi e anche da spettinati erano perfetti.
Le baciai la spalla e mi sorrise dolcemente, mi fece una carezza sulla guancia e un brivido mi percorse la schiena e tutto il corpo lasciandomi la pelle d’oca.
Per me era la prima volta ed era stata strana ma mi piaceva.
Mi piaceva stare con lei, adoravo ogni secondo passato al suo fianco.
Mi passò la mano tra i capelli corti e rossicci
“Ti sta bene il nuovo colore e il nuovo taglio.” Mi disse fissando le ciocche
Abbassai lo sguardo arrossendo e mi strinsi più vicino a lei, mi baciò l’incavo del collo
“Ti amo.” Mi sussurrò all’orecchio
“Anche io, lo sai.” Le misi una mano sul fianco morbido

 
Avevamo diciassette anni.
Avevamo diciassette anni anche al nostro primo incontro durante una festa della scuola.
Era bellissima, la luce blu-argentata che la illuminava la rendeva ancora più misteriosa.
Io stavo in un angolo, ero andata alla festa perché ci andavano tutti e l’avevo notata.
Quello che provavo per lei era strano, non l’avevo mai provato prima.
Lei si avvicinò portando in mano due drink, uno lo diede a me e mi sorrise
“Ciao.” Mi guardò “Sono Vanessa.” Il suo sorriso era bellissimo
I suoi occhi erano bellissimi, il suo collo sottile, le sue spalle, le sue clavicole, i suoi seni, il suo corpo in un vestito azzurro, le scarpe col tacco che la rendevano ancora più slanciata.
Notò subito che la fissavo
“Ti piace il mio vestito?” girò su se stessa
Arrossii e mi limitai ad annuire, mi prese per mano
“Vieni a ballare!” mi trascinò sulla pista e cominciò a scatenarsi, fu in quel momento che mi innamorai di lei
Cominciarono a suonare un lento e lei mise le sue mani sui miei fianchi e mi disse all’orecchio
“Metti le braccia intorno al mio collo.” E lo feci
Passammo la sera insieme guardandoci negli occhi.
“Non mi hai detto come ti chiami…” disse durante il ballo
Le sorrisi e guardandola negli occhi le risposi
“Carmen.” Il mio sguardo dolce
Da quella sera diventammo amiche, sempre più amiche.

 
Durante i cambi da un’aula all’altra ci incontravamo nei corridoi, ci davamo appuntamento nei bagni e ci sorridevamo, a mensa era uguale.
Nessuno sapeva, pensavano fossimo solo amiche e a noi stava bene.
Il mio primo bacio con una ragazza fu con lei.
La mia Vanessa.
Ci baciammo dietro uno scaffale in biblioteca.
Le sue mani affondavano nei miei capelli neri, non ancora tinti e non ancora tagliati.
Provavo un miliardo di emozioni e sentimenti ma quello dominante, quello che pulsava prepotentemente nel mio cervello era Amore.
Una ragazza ci vide e in poco tempo lo venne a sapere tutta la scuola.
Ma non ci interessava. Stavamo bene così, noi due. Vanessa e Carmen.
I commenti idioti non ci importavano, solo noi due.
I professori ci vennero a parlare, per tutti era uno sbaglio e nessuno capiva o voleva capire.
Anche davanti ai nostri genitori ci nascondevamo ma trovavamo un modo per vederci, tenerci per mano anche solo un secondo.
Quando camminavamo per i corridoi della scuola, mano nella mano, con le dita intrecciate e tutti ci guardavano, e commentavano, e giudicavano, e insultavano, a noi non importava. Camminavamo a testa alta e anche se qualche parola poteva far male e ci poteva far soffrire, bastava guardarci negli occhi e capire che in realtà non ci interessava veramente.
 

Eravamo nel letto e la mia prima volta con una ragazza era stata bellissima.
Entrambe pensavamo che fare l’amore tra di noi era migliore che con chiunque ragazzo. Perché noi ci amavamo.
Non importava che fosse solo un amore giovanile, di quelli che non durano per tutta la vita. Non importava che un giorno il nostro amore potesse finire ma prima di essere amanti eravamo amiche e questo era la cosa fondamentale.
Noi due. 
   
 
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