Fanfic su artisti musicali > Britney Spears
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Autore: Lucy Raikes    12/07/2013    0 recensioni
- dai non fare così- le disse con sguardo amorevole
-guarda che bernoccolo,veramente,non doveva succedere,è che quando si ha gli ormoni è difficile collegare gli istinti con la ragione- si mise in braccio e si accoccolò sul suo petto,percependo il suo battito ,e ascoltando quella dolce melodia pian piano si addormentò nella stretta delle sue possenti braccia.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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Finita la cena si sdraiarono sul divano;lui si mise seduto e lei sdraiata con la testa appoggiata alle gambe

-i’m a slave for you…- disse con aria divertita

-no ti prego non ricominciare-rispose imbarazzato,per via di come si era comportato all’ora di cena

-ahah!! Sinceramente mi hai divertito per prima,è stato insolito da parte tua-

E si tirò su per dargli un bacetto a stampo e si ristese

-Brit,ti amo tanto- continuò guardandola intensamente negli occhi e continuarono a guardarsi quel tanto che lui si avvicinò per incontrare le sue labbra,così da sentire il lieve tocco della sua lingua e gustare ogni singola parte della bocca;si distese anche lui potendo percepire la morbidezza del suo seno che si rizzava,lei proseguì togliendogli i pantaloni e lui le tolse la maglietta incominciando a baciarla fino al capezzolo,per poi succhiarselo,lei presa dall’eccitazione incominciò a spingere su e giù il suo intimo pretendendo di più lo voleva dentro,voleva unirsi a lui; Justin le tolse i calzoncini e allungò una mano sull’inguine così da farle incrociare le gambe alla schiena, Britney gli tirò su la maglietta e si strofinò contro il suo petto,sentendo il leggero pizzichio dei peli che si attaccavano e staccavano a ogni movimento e istintivamente toccò il suo membro,quest’ultimo si eresse e ingrossò di più

- sei un dio…del…sesso- Disse lei col poco ossigeno che riusciva ad inspirare

-ha parlato!- ripose tutto d’un fiato Justin,che,come lei godeva come se avesse ingerito una pillola di extasi e ritornò su a leccarla al collo,anche lei contribuì leccandogli la guancia,ma voleva riemergersi nel dolce vortice dentro la sua bocca mentre lui era occupato a gustarsela,andando su ogni superficie di quella parte.

 

A un certo punto si misero seduti sempre abbracciati,lui la prese in braccio e si alzò per portarla a letto;oramai i loro corpi erano sudati. Sudati dagli ormoni prodotti fino un ora fa ed erano esausti.Finalmente esausti ed entrambi soddisfatti.

-wow,amore mio ora sono davvero stanca ,ho tutto il corpo indolensito- erano girati di fianco l’uno davanti all’altra e si guardavano fieri

-pure tu non scherzi,tesoro- e la baciò sul naso,lei si accoccolò di più vicino a lui,fino a sentire il suo respiro posarsi piano, sulla pelle

-buonanotte mio schiavo-

-buonanotte mia principessa- e spense la luce.

 

 

 

Divenne mattina,un bella giornata d’estate,il sole splendente e tutto era in armonia e i raggi penetravano attraverso le serrande, illuminando a pois i due innamorati che ancora dormivano beati nelle lenzuola. Eh sì, si erano addormentati molto stanchi dopo ciò che avevano provato solo 9 ore fa; ora stavano in posizioni differenti: lei pancia in su con braccio appoggiato, e lui rigirato su un fianco e mormorava qualcosa

-no…no…ti prego resisti,non puoi lasciarmi così…Britney…Britney…BRITNEY!- svegliandosi di soprassalto,era agitatissimo e il cuore gli batteva all’impazzata

-Jus…- disse lei assonnata,più o meno cosciente del suo urlo.

Lui la guardò, stranamente sorpreso di trovarsela affianco a lui e contento che fosse viva e vegeta,si ristese e si girò verso di lei per guardarla dormire

-so che mi stai fissando...- sorrise e aprì gli occhi,per lui fu un sollievo rivederla lì,vicino a lui che lo guardava

-hai avuto un incubo,cosa mi era successo?- chiese curiosa

-niente...ora mi sento meglio,tu stai bene...- rispose spaventato al ricordo di quello che aveva visto,ma il suo sguardo si fece più intenso,segno che voleva capirne e saperne di più, e incominciò a raccontare

-c'eravamo io e te che camminavamo per le strade di New York, ma a un certo punto arrivarono due uomini che volevano derubarci così io mi sono difeso e uno l'ho colpito in testa, a te...-

le immagini erano ancora nitide non voleva continuare e Britney si avvicinò di più a lui per accarezzarlo

-non ti devi preoccupare di niente,dopo tutto è stato solo un brutto sogno- lo guardò e chiese

-dicevi,e a me cos'è successo?-

-ti hanno sbattuta forte al muro e hai perso conoscenza,eri piena di sangue che ti colava dalla testa e...- era ancora troppo impressionato alla vista di quella scena

-e...?-era molto attenta su ogni singola parola che avrebbe detto da lì a poco

-...ero nel panico, ma a un certo punto tu hai aperto gli occhi e hai detto 'Justin...ti voglio bene' e li hai richiusi- come ha detto lei era soltanto un brutto sogno,anzi,terribile ma è rimasto quasi traumatizzato e non era da lui; Brit,vedendolo pallido in faccia lo assicurò

-ma ora sono qui,il resto non importa. E' la prima volta che mi sogni in questo stato?-

-si...e non mi è mai successo che urlassi così,veramente, non sapevo più che fare,io ti tenevo lì distesa tra le mie braccia ed eri morta. Sembrava tutto così reale...-

-adesso è tutto finito- timida,gli diede un bacio in fronte e lo abbracciò tenendoselo stretto,tutto per lei come se da un momento all'altro gli potesse sfuggire e lui si riprese e affondò la testa nei suoi capelli,sentendo il buon profumo che emanavano

-vuoi che ti prepari la colazione?-disse lei staccandosi

-non ho fame-

-devi mangiare qualcosa,sennò non hai le forze per affrontare una giornata come questa,ti ricordo che dobbiamo andare allo zoo-

-ah...! è vero me ne ero dimenticato,un'altra cosa tesoro,-

-si?-

-buongiorno- e la baciò con forte intensità da spingerla involontariamente sul cuscino e lei rise.

 

Erano circa le 10,00 e stavano davanti alla gabbia dove c'erano le tigri che dormivano

-ma dormono tutti,prima le scimmie poi i leopardi e ora anche loro? Dai,andiamo a vedere i pappagalli- disse scocciato

-hai ragione,ma almeno fermiamoci a vederli un po',mica possono intrattenere per forza il pubblico stando sempre in movimento-

ripose paziente

-d'accordo-

Girarono il parco per altre due ore ed erano stanchi,Justin era diventato sempre più impaziente e non vedeva l'ora di andarsene via;erano quasi tre ore che giravano fino a che entrarono nel bar...

-oh, il mio video!-se ne uscì lei guardando la tv in alto

-già l'hanno messo in circolazione- ma poi guardò Justin preoccupata, che aveva un'espressione rigida

-ti senti bene?

-benissimo- cercava di non guardarlo ma era impossibile,era come paralizzato

-avanti,non farci caso. Piuttosto,tu non pubblichi più niente da quando ti sei sciolto dagli N'Sync ,non volevi continuare da solo?-

e si girò verso di lei con un boccone di pizza in bocca

-ah...fi,ma anfvora non mi fa,e ffu quando vai in four?-

-io ancora devo far uscire un ultimo singolo- e finì la pizza

-che buona, è tra i miei pasti preferiti. Mentre tu stavi al bagno ha chiamato mia sorella,ha detto che finalmente L'Ha Fatto-

-faffo cosa?- chiese dubbioso

-quello che facciamo io e te- rispose sorridente,lui prese un'altro boccone e chiese

-Di cosa stai pfarlando?-

-Sesso! Ma perchè non mi capisci mai anche se non lo dico?-

e tutta la gente che c'era intorno li guardò sbalordita e senza parole

-Oops...- e lui la guardò con aria divertita,continuando

-...I did it again-

-shh!! zitto!- disse sottovoce e lo trascinò fuori dal bar.

  
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