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Autore: TwistedRocketPower    12/07/2013    3 recensioni
Traduzione ad opera di Leana
Raccolta di momenti random di ciò che è successo in e tra 'In a heartbeat'. E' consigliabile averla letta.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“Facciamo davvero schifo in questo, non è vero?”
 
A pescare. Sarebbero andati a pescare. Lui e suo padre.
 
“A pescare, Kurt”
 
“Si, lo so. L’hai detto almeno un centinaio di volte negli ultimi giorni”
 
“Ma… pescare!”
 
Kurt sospirò, appoggiandosi indietro sulla sedia che stava occupando nella cucina di Blaine. Diane era al country club con le sue amiche, e Nathan al lavoro, così Blaine aveva invitato Kurt a pranzo. Avevano appena iniziato a mangiare la pasta quando Blaine non poté più trattenere il suo disgusto per la pesca. Kurt, in realtà, pensava che fosse resistito fin troppo.
 
“Blaine, perché non gli dici semplicemente che non vuoi andare?”
 
“E spezzargli di nuovo il cuore? Per chi mi hai preso?”
 
“Blaine”
 
“No, Kurt. Tu non hai visto la sua faccia quando è venuto nella mia stanza per parlarmi. Sembrava che si stesse odiando. Voglio dire, ci sta provando. Sta cercando di risolvere il problema al meglio. Si, la sua prima idea per unirci fa schifo, ma non gli spezzerò il cuore”
 
Kurt sorrise con affetto, girando lentamente la testa di lato e sospirando.
 
“Cosa?” chiese Blaine confuso.
 
“Niente, niente”
 
“O…kay. Perché mi stai guardando in quel modo, allora?”
 
Kurt sospirò di nuovo. “Sei così dolce e gentile”
 
Blaine sbuffò. “Tu sei pazzo. Mangia il tuo cibo”
 
“Il mio ragazzo è il più bello, il più dolce, il più simpatico, e il migliore figlio di sempre”
 
“Smettila, Kurt” si lamentò Blaine guardando il suo piatto.
 
“E il più timido”
 
“Okay, d’accordo”. Blaine sia allungò, prendendo il piatto di Kurt. Cominciò a spostarlo verso di sé, quando Kurt aggrottò le sopracciglia e lo afferrò.
 
“Cosa stai facendo?”
 
“Se non vuoi mangiarlo, lo farò io”
 
Kurt lo fulminò con lo sguardo. “Prendilo e potresti morire” disse a bassa voce. Poi si aggiunse gentilmente “dolcezza”.
 
“Questo è il Kurt che conosco” rispose Blaine lasciando il piatto di Kurt.

 



 
“Wow. E’ bellissimo, vero?”
 
Blaine annuì. “Già” concordò guardando il lago. Era davvero bello. Non solo il lago, ma anche il cielo. Era un giorno perfetto per pescare… o almeno, Blaine pensava che lo fosse. Non sapeva bene come dovesse essere la stagione di pesca.
 
Trovarono un buon posto, e si sistemarono lì. Blaine lasciò suo padre prendere l’iniziativa su tutto, dal momento che non aveva idea di quello che stava facendo.
 
“Ho comprato dei vermi al negozio, ieri” disse Nathan tirando fuori un contenitore dalla borsa e sistemandolo tra di loro. “Aprilo e prendine uno, io lo aggancio all’amo”
 
Blaine prese il contenitore, e l’aprì, per poi urlare e gettarlo a terra. “Oh mio Dio!” esclamò.
 
Nathan sobbalzò. “Cosa! Cosa c’è? Cos’è successo?”
 
“Sono vivi!”
 
Nathan si portò una mano al petto, e prese dei respiri profondi. “Lo so, Blaine. c’è scritto sul contenitore. Gesù, mi hai spaventato a morte”
 
“Non l’avevo letto! Ho pensato che fossero quei cosi tutti colorati. Non… questi”
 
“Beh, è tutto quello che abbiamo adesso” rispose Nathan mentre sistemava la canna da pesca che aveva in mano. Si chinò accanto al contenitore e raccolse alcuni vermi, rimettendoli dentro.
 
“Bene” rispose Blaine. “Correte, piccoli vermi. Siate liberi!”
 
Nathan si fermò e guardò Blaine che stava osservando alcuni vermi dimenarsi. Mise di nuovo il contenitore a terra e lo piegò su un lato, lasciando uscire anche il resto dei vermi. “Che ne dici se usiamo un'esca finta?”
 
Blaine sorrise. “Sarebbe meglio. Hai dei-”
 
“I cosi tutti colorati? Si”
 
“Yeah!”
 
Nathan si sedette accanto a Blaine. Prese un’esca finta e la attacco alla canna che poi passò a Blaine.
 
“Allora, io… devo solo tirarla?” domandò Blaine.
 
“Uhm, si. Alzati, però”
 
Blaine si alzò, e goffamente gettò la lenza in acqua.
 
Rimasero entrambi in silenzio per un attimo prima che Blaine non dicesse, “E adesso?”
 
“Ora… aspettiamo”

 



 
E aspettarono. Aspettarono. E aspettarono.
 
Ogni volta che Blaine sentiva un piccolo movimento della lenza, tirava velocemente la canna da pesca indietro, senza che ci fosse attaccato nulla.
 
“Va bene. Ce la farai” disse Nathan alla quarta volta. “Basta aspettare un po’ di più la prossima volta”
 
Blaine annuì, ma la volta successiva che vide un movimento, tirò troppo presto la canna da pesca.
 
Nathan gli disse di non demordere, ma dopo circa due ore e mezzo, riuscirono finalmente a prendere qualcosa.
 
Sia lui che Blaine si alzarono di scatto. Nathan prese la canna, e ben presto il pesce fu visibile. Tuttavia, non sembrava avere una buona presa sull’amo, e prima che Nathan potesse prenderlo, cadde di nuovo in acqua.
 
“Oh, grazie a Dio” disse Nathan con un sospiro di sollievo.
 
Blaine aggrottò le sopracciglia. “Cosa?” mentre si risiedeva accanto a lui.
 
Solo allora Nathan sembrò realizzare quello che aveva detto.
“Io, ehm… odio pescare. Non ne so niente. Non sapevo nemmeno se stiamo facendo le cose nel modo giusto”
Una volta che iniziò con la sua confessione, non riuscì più a fermarsi.
“Queste canne da pesca sono un regalo che un mio amico mi ha fatto tempo fa e che io non ho mai usato. Odio il pensiero di un amo agganciato nella bocca di un pesce. Voglio dire, sarà doloroso, giusto? E quando ho preso quei vermi, gli ho chiesto scusa quattro volte lungo la strada di casa”
 
Blaine, che era rimasto a fissare il padre con occhi spalancati, girò la testa verso il lago. Rimase in silenzio per un minuto, e Nathan stava cominciando a preoccuparsi, ma alla fine Blaine sbuffò. Ben resto scoppiarono a ridere, tenendosi la pancia e cercando di calmarsi.
 
Nathan non era esattamente sicuro perché stesse ridendo, ma aveva visto suo figlio così felice che aveva iniziato a ridere anche lui.
 
Una volta che riuscirono a calmarsi, Nathan si asciugò gli occhi. “Facciamo davvero schifo in questo, vero?”
 
“A pescare? Si. Papa, perché hai pensato che sarei voluto venire a pescare?”
 
“Oh, Dio, non lo so. Ho sempre sentito i miei colleghi dire che andavano a pesca con i loro bambini e che era così divertente, così ho pensato che poteva funzionare anche per noi”
 
“Papà, mi piacciono gli sport, o la musica, o mangiare. Mi piace fare quasi tutto, davvero. Non, però, pescare. Vuoi sapere cosa ho pensato per tutto questo tempo? Non capisco perché le esce vive siano così noiose da guardare, mentre le esche finte siano così colorate. Tipo, i pesci possono vedere i colori? E come si può fare un esperimento per capirlo? Prendono qualcosa di colorato e qualcosa no e si guarda dove va il pesce? Cosa succede se in realtà a quel pesce piace in particolare quella colorata? O viceversa? O se semplicemente fosse una stronzata?
 
“Inoltre, non voglio far agganciare un pesce alla mia canna di proposito. Non voglio essere responsabile in nessun modo di ferire le bocce di quei piccoli ragazzi. Ne sarei devastato. Ero terrificato di poter prendere qualcosa”
 
Nathan prese un respiro profondo e sorrise. “Che ne dici se impacchettiamo tutto, andiamo a mangiare qualcosa, poi andiamo in discarica a smaltire tutto ciò a cui è legata la pesca?”
 
“Sembra meraviglioso” rispose Blaine alzandosi in piedi in modo da poter mettere a posto più rapidamente. “Non del pesce, però”




 
Si divertirono un sacco sia a pranzo che alla discarica. Entrambi promisero di non avvicinarsi più al lago. E mantennero al promessa… almeno fino a notte tarda, quando Blaine realizzò che qualcuno avrebbe potuto trovare i vermi e usarli come esche.
 
Una volta che se ne accorsero, Blaine e Nathan si vestirono in fretta lasciando dietro di loro una Diane confusa, e tornarono al lago per quello che sarebbe stato un modesto salvataggio del verme.

 



 
NA: ed ecco al prima one shot! Ho pensato molto a cosa volevo scrivere, poi ho smesso quando ho avuto questa terribile idea. Spero che vi sia piaciuta! Ho deciso di modificare il flashback iniziale con una frase del capitolo stesso, piuttosto che una citazione del passato o del futuro.

Note della traduttrice: finalmente sono riuscita a pubblicare la prima OS, mentre la seconda l'aggiornerò domani :) non so voi, ma non finivo più di ridere all'idea di Blaine che fa scappare i vermi ;)
Fatemi sapere se vi è piaciuta!
Leana <3
 
 
  
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