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Autore: Water_wolf    12/07/2013    4 recensioni
‘Che cosa sto facendo?’
Stai scappando, Katniss.
Si libera della scarpa col tacco rimasta, e corre a piedi nudi nella foresta. Lo strascico del suo abito bianco si è riempito di strappi e buchi, gli aghi di pino si sono infilati tra gli arabeschi di pizzo.

607 parole sul 'mio' matrimonio tra Katniss e Peeta, che non è molto onvenzionale. Probabile OOC di Katniss, Peeta molto fluff.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Fearful or Fearless?

(Timoroso o Senza Paura?) 


La terra scivola sotto i suoi piedi ad una velocità impressionante.
'Che cosa sto facendo?’
Stai scappando, Katniss.
Si libera della scarpa col tacco rimasta, e corre a piedi nudi nella foresta. Lo strascico del suo abito bianco si è riempito di strappi e buchi, gli aghi di pino si sono infilati tra gli arabeschi di pizzo. Ma Katniss non si preoccupa di questo, non vuole preoccuparsene, non ne ha il tempo. Nella sua testa c’è solo il ticchettio delle lancette dell’orologio, costante e opprimente.
Tick-tack, sei di nuovo nell’Arena, Katniss.
'No!’  
La gonna si impiglia in un ramo, che la strappa, facendo inciampare la ragazza in fiamme. Katniss finisce il lavoro iniziato dalla fronda, pronta a riprendere a correre. Si alza, ma una voce conosciuta la immobilizza.
 –Katniss! Fermati, ti prego!-
Lei non è più capace di muoversi. Peeta la raggiunge, affannato. –Katniss…- sussurra, dolcemente.
Si avvicina, ma lei indietreggia.
Tick-tack.
 –Vattene, Peeta, scappa!- grida, lanciando occhiate fugaci a destra e a sinistra.
Un’ombra incupisce gli occhi del ragazzo del pane. Scuote la testa.
–No, Katniss, non siamo nell’Arena. Siamo nel Distretto 12. Oggi dovevamo sposarci. Siamo salvi, Katniss- mormora, calmo.
–Il Distretto 12 non esiste più, Peeta!- urla lei.
Si porta una mano alla testa, sempre più pesante. Il ragazzo le si avvicina, le sfiora una mano.
–Katniss, guardami. Gli Hunger Games non esistono più, non puoi essere nell’Arena-.
Un capogiro la coglie impreparata, facendola cadere. Ma prima che tocchi terra Peeta la ferma, prendendola per la vita. Si inginocchia, la donna che ama stretta al suo petto, e le accarezza i capelli di cenere con delicatezza.
-Guarda i miei occhi, Katniss. Sono limpidi. Significa che sono guarito, che il veleno degli Aghi Inseguitori non controlla più la mia mente- sussurra, omettendo parte della verità.
Katniss li guarda, si specchia in quei cieli azzurri. Limpidi. E scoppia in un pianto liberatorio, che la fa tremare fin dentro le ossa. Peeta la culla dolcemente, mormorando parole rassicuranti. Katniss si abbandona completamente a lui, alla sua stretta non più così salda ma fortissima in quel momento.
–Scusa… scusami tanto…- continua a ripetere mentre le lacrime le rigano il viso.
Rimangono così per minuti interi, forse ore. Poi, Katniss si riprende e smette di piangere.
–Mi dispiace, Peeta, non sono pronta come pensavo-.
-Non importa. Stai bene?-
-Importa, invece. Ho lasciato che la paura prendesse il sopravvento sulle mie azioni, su questo momento. Ho mandato all’aria il nostro matrimonio!-
-Sssh. Tranquilla, è normale avere paura- la rassicura lui, passandole il pollice su una guancia, asciugandole l’ultima lacrima.
-E’ che l’ho visto, ho rivisto Gale dopo così tanto tempo che – si interrompe, incapace di continuare. Le riesce ancora difficile pronunciare quel nome.
-Sei come tornata indietro nel tempo, l’ho capito- completa la frase per lei Peeta. Katniss annuisce. –Mi dispiace…- mormora ancora.
Peeta sorride, stanco. –La vuoi vedere una cosa?-
-Sì-.
Peeta fruga nella tasca della giacca, ne tira fuori una scatolina di velluto blu scuro. La apre, mostrando a Katniss il contenuto. Una fede semplice, d’argento, con incastonata al centro un frammento di perla.
-E’-è quella perla?- riesce a domandare Katniss.
Peeta annuisce, allargando il sorriso. Katniss si tira su, a gambe incrociate.
-E’ magnifica- sussurra, a qualche centimetro dalle labbra di Peeta. Fa per baciarlo, ma lui la blocca. Katniss scruta profondamente gli occhi del ragazzo del pane, trovandoci solo speranza. E coraggio. Quello di cui lei ha bisogno.
-Katniss- inizia, la voce chiara – vuoi sposarmi, amandomi e rispettandomi da qui fino alla fine dei tempi, trovando la forza nella nostra unione e sconfiggendo la paura stando insieme, vero o falso?-
Katniss non ci pensa due volte. –Vero-.

Angolino dell'autrice
Non sono sicura se ritenermi soddisfatta o meno di questa ff. Non sono sicura che Katniss sia la Katniss di Suzanne Collins, mi sembra fin troppo tormentata. E Peeta troppo dolce. Mi rimetto al giudizio dei lettori. Besos :*

Water_wolf

  
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