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Autore: _Swacilia    12/07/2013    0 recensioni
Titolo: Preso dalla puntata di Teen Wolf 3x06, Motel California.
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Il destino gira per il verso giusto, se sei tu a farlo ruotare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La prima serata, la mia prima serata in discoteca.
Sapevo che c'era lui. Lo sapevo da una settimana. E nonostante tutto avevo paura che mancasse. Non so perchè. 
Sono le 8. 
Mangio poco, ho lo stomaco chiuso. Entro in doccia, ci sto un quarto d'ora buono e poi vado in camera a decidere cosa mettermi. Dopo vari litigi con mia sorella opto per una semplice canottiera fucsia sparaflashante, shorts beige e all star. Niente borsa, braccialetti o altro, in fondo è uno schiuma party, sarebbero inutili. Sono pronta. Esco e vado dalla Sara, che abita a pochi metri da me. Sarà sua madre a portarci davanti alla discoteca, mezz'oretta prima. Ecco, sono le 10.15 che partiamo.
Alle 10.30 arriviamo.
Nella piazzetta c'è tanta, tanta gente. Tutti ragazzi della nostra età circa. Una ragazza è pure ubriaca, di sicuro non farò la fine di quella. La bottiglia? Eccola. Vodka alla fragola. Nonostante non mi piaccia la bevo lo stesso, per essere un po' più allegra. La finiamo e la lasciamo li, andiamo in coda dove incontriamo Matteo. Ho un colpo al cuore. Solo Sara sa che lo amo, da più di un anno e nove mesi. Stiamo un po' li a parlare, e ci presentiamo ai suoi due amici. Facendo un po' di sforzo riusciamo ad avvicinarci all'entrata e i buttafuori ci fanno entrare a gruppetti. 
Ecco, siamo dentro. La mia prima volta in discoteca è finalmente iniziata.
Siamo in lista, diciamo i nomi e paghiamo. All'entrata non c'era nessuno, erano già tutti in pista. Andiamo verso il centro dove incontriamo Alice e Chiara. Iniziamo a ballare gasatissime. Dopo un quarto d'ora lo vedo. Sono morta per qualche secondo. Penso mi si siano illuminati gli occhi, e Sara l'ha notato. Ora sono felice. Ci vede, spinge verso di noi, ci saluta con un leggero bacio sulla guancia e se ne va. 'Almeno mi ha visto' dico tra me e me 'magari dopo torna'. Andiamo al bar a prendere qualcosa da bene, analcolico purtroppo. Beviamo e ci ributtiamo in pista, mentre lo cerco con lo sguardo. Trovato. Mi passa davanti e, tirandomi verso di se mi dice qualche parola incomprensibile in un orecchio. Dopo avergli chiesto per ben 3 volte di ridirmelo ho capito. Marco lo guarda male. Bella cosa, se non lo calmo scatta la rissa. Cerco di dirgli di fregarsene e se ne va, comunque incazzato. 
Passa un ora, non l'ho più visto. 
Rieccolo.
O lo faccio ora o mai più, visto che tra mezz'ora torno a casa. Lo faccio? Si. Lo avvicino facendo attenzione che gli altri non avessero proprio l'attenzione su di noi e gli urlo in un orecchio:
'Se ora faccio una cosa di cui poi mi pentirò sarai incazzato con me per sempre?' 
Lui risponde: 'A meno che non sia troppo grave no, non potrei ess..'
Lo bacio.
Il mio cuore ha smesso di battere. Lui non muove ciglio, lo sento pure avendo gli occhi chiusi. Fermi immobili, con la mia mano dietro la sua testa, penso che siamo stati in quella posizione qualche secondo.  Quando mi stacco lo guardo, gli chiedo scusa e abbasso la testa, in attesa di qualche suo segno di vita. 
'Io ci ho provato per un anno intero e tu arrivi in qualche secondo. Non va bene, mi rovini tutti i piani!'
Sorride, sorrido. 
Mi mette una mano dietro la schiena e avviciniamo le bocche, merito suo stavolta. Mi bacia e apro leggermente le labbra, per riuscire a sentire la sua lingua, che in men che non si dica arriva alla mia. Iniziamo questo bacio, che all'inizio potrebbe sembrare pure tenero ma in poco diventa tutt'altro. Prendo le sue mani e le appoggio sul mio sedere. Lo ha sempre fatto, non mi da fastidio. E poi una volta mi ha pure detto che gli faccio sesso, quindi sfruttiamo questo particolare a mio vantaggio. 
Le mie invece si dirigono verso le sue scapole. Ha una schiena muscolosa, e sa che ho un debole per il suo fisico. Le nostre bocche continuano a lavorare imperterrite, come una macchina. E' un ciclo continuo. Dopo qualche minuto ci stacchiamo per prendere fiato e li mi viene un'idea. Ci ribaciamo e infilo furtivamente le mani sotto la maglia, e lo schiaccio al mio corpo. 
Sto quasi male da tanto sto bene. 
Dopo quale minuto, e dopo qualche toccatina pure al suo di fondoschiena, tolgo le mani e le appoggio sui pettorali, staccandolo da me. 
'Devo andare, o gli altri si chiederanno se son morta.'
'Tu sei morta, ammettilo.'
'Bhè, un pochino. Cazzo, mi fai sesso!'
Ops, forse questo non dovevo dirlo. Merda. 
Solo una grossa risata esce dalla sua bocca, e io non ci trovo così tanto ridere. 
'Userò questa cosa a mio vantaggio!' dice lui.
'Per me va bene.' 
Rido anche io. E dopo averlo salutato me ne vado. 
Perfetto, ho raggiunto il traguardo che mi ero prefissata il 17 settembre 2012.










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Piccolo sfogo, forse un po' più lungo del previsto. 
Ehm.. questo non è successo davvero, però è il mio desiderio. Magari da realizzare il 24!
   
 
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